14.11.2022   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

LI 293/40


DECISIONE (PESC) 2022/2233 DEL CONSIGLIO

del 14 novembre 2022

che modifica la decisione 2014/145/PESC concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina

IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sull'Unione europea, in particolare l'articolo 29,

vista la proposta dell'alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza,

considerando quanto segue:

(1)

Il 17 marzo 2014 il Consiglio ha adottato la decisione 2014/145/PESC (1).

(2)

L'Unione continua a sostenere senza riserve la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina.

(3)

Il regime iraniano fornisce sostegno militare alla guerra di aggressione non provocata e ingiustificata della Russia nei confronti dell'Ucraina. Il 20 ottobre 2022, il Consiglio ha adottato la decisione (PESC) 2022/1986 (2)

(4)

Alla luce della gravità della situazione, il Consiglio ritiene che due persone e due entità coinvolte nell'elaborazione e nella fornitura di velivoli senza pilota alla Russia debbano essere aggiunte all'elenco delle persone, delle entità e degli organismi soggetti a misure restrittive che figura nell'allegato della decisione 2014/145/PESC.

(5)

È necessario un ulteriore intervento dell’Unione per attuare alcune misure.

(6)

È opportuno pertanto modificare di conseguenza la decisione 2014/145/PESC,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

L'allegato della decisione 2014/145/PESC è modificato conformemente all'allegato della presente decisione.

Articolo 2

La presente decisione entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Fatto a Bruxelles, il 14 novembre 2022

Per il Consiglio

Il presidente

J. BORRELL FONTELLES


(1)  Decisione 2014/145/PESC del Consiglio, del 17 marzo 2014, concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina (GU L 78 del 17.3.2014, pag. 16).

(2)  Decisione (PESC) 2022/1986 del Consiglio, del 20 ottobre 2022, che modifica la decisione 2014/145/PESC concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina (GU L 272 I del 20.10.2022, pag. 5).


ALLEGATO

Le persone e le entità seguenti sono aggiunte all'elenco delle persone, entità e organismi riportato nell'allegato della decisione 2014/145/PESC:

Persone

 

Nome

Informazioni identificative

Motivi

Data di inserimento nell'elenco

«1266.

Hossein SALAMI

حسین سلامی

Data di nascita: 1960

Luogo di nascita: Golpavagan, Iran

Cittadinanza: iraniana

Sesso: maschile

Grado: Maggiore Generale

Carica: comandante del Corpo delle guardie rivoluzionarie islamiche

Il Maggiore Generale Hossein Salami è il comandante del Corpo delle guardie rivoluzionarie islamiche, che supervisiona lo sviluppo del programma iraniano di velivoli senza equipaggio (UAV) e l’invio di UAV all'estero. In tale veste, il maggiore generale Hossein Salami è responsabile della cooperazione nel settore della difesa relativa agli UAV, compresa la fornitura di UAV alla Federazione russa per il loro uso nella guerra di aggressione contro l'Ucraina. Pertanto, il maggiore generale Hossein Salami è responsabile di sostenere azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

14.11.2022

1267.

Amir Ali HAJIZADEH

امیرعلی حاجیزاده

(alias Amir Ali Haji ZADEH)

Data di nascita: 28.2.1962

Luogo di nascita: Tehran (Teheran), Iran

Cittadinanza: iraniana

Sesso: maschile

Grado: Brigadier Generale

Carica: comandante del Corpo delle guardie rivoluzionarie islamiche — Forza aerospaziale

Il Brigadier Generale Amir Ali Hajizadeh è il comandante del Corpo delle guardie rivoluzionarie islamiche - Forza aerospaziale, che supervisiona lo sviluppo del programma iraniano di velivoli senza equipaggio (UAV) e l’invio diUAV all'estero. In tale veste, Amir Ali Hajizadeh è responsabile della cooperazione nel settore della difesa relativa agli UAV, compresa la fornitura di UAV alla Federazione russa per il loro uso nella guerra di aggressione contro l'Ucraina. Pertanto, il Brigadier Generale Amir Ali Hajizadeh è responsabile di sostenere azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

14.11.2022».

Entità

 

Nome

Informazioni identificative

Motivi

Data di inserimento nell'elenco

«120.

Forza aerospaziale del Corpo delle guardie rivoluzionarie islamiche

(IRGC ASF)

نیروی هوافضای سپاه پاسداران انقلاب اسلامی

(alias Forza aerospaziale IRGC)

 

La Forza aerospaziale del Corpo delle guardie rivoluzionarie islamiche (IRGC ASF) è responsabile dello sviluppo del programma iraniano di velivoli senza equipaggio (UAV), che comprende lo Shahed-136 e il Mohajer-6, utilizzati dalla Federazione russa nella guerra di aggressione contro l'Ucraina. In quanto principale operatore della flotta iraniana di UAV, l'IRGC ASF svolge un ruolo importante nella fornitura di droni agli alleati internazionali dell'Iran, compresa la Federazione russa. Pertanto, la IRGC ASF è responsabile di fornire un sostegno materiale ad azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

14.11.2022

121.

Qods Aviation Industries

صنایع هوایی قدس

(alias Qods Aeronautics Industries)

 

La Qods Aviation Industries è una società iraniana che progetta e fabbrica velivoli senza equipaggio (UAV). È una società controllata dell'Iran Aviation Industries Organisation (IAIO), un'impresa di proprietà dello Stato controllata dal ministero iraniano della Difesa e della logistica delle forze armate (MODAFL). La Qods Aviation Industries produce droni Mohajer-6, che sono stati forniti alla Federazione russa e utilizzati nella guerra di aggressione contro l'Ucraina. Pertanto, la Qods Aviation Industries è responsabile di fornire un sostegno materiale ad azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

14.11.2022».