Yt2md Converter YouTube to Markdown

 

Yt2md Converter YouTube to Markdown

 

Nel corso dello sviluppo di vari progetti open source, mi sono spesso trovato nella necessità di integrare video tutorial nei file README e nella documentazione tecnica. Il processo manuale di creazione dei link Markdown con thumbnail cliccabili richiedeva tempo e attenzione ai dettagli. Per risolvere questo problema in modo efficiente, ho sviluppato Yt2md Converter (YouTube to Markdown Converter), una suite completa di strumenti in bash che automatizza la conversione di link YouTube in codice Markdown formattato, pronto per l’inserimento in README di GitHub, documentazione tecnica e blog.

Problema e Soluzione

Il Problema

L’integrazione di video YouTube nella documentazione richiede tipicamente:
1. Estrazione del Video ID dall’URL
2. Costruzione dell’URL della thumbnail
3. Scrittura manuale della sintassi Markdown
4. Verifica della correttezza del codice generato

Questo processo, ripetuto per ogni video, diventa rapidamente tedioso e soggetto ad errori.

La Soluzione

Yt2md automatizza completamente questo workflow, offrendo:
– Conversione istantanea da Video ID a Markdown
– Supporto per multipli formati di output
– Interfaccia CLI per automazione
– Interfaccia GUI per utenti non tecnici
– Modalità batch per conversioni multiple
– Zero dipendenze per le versioni CLI base

Installazione Base

Clone repository

git clone https://github.com/fconidi/Yt2md-Converter
cd yt2md
bash yt2md.sh --help
Installazione Sistema (Opzionale)

Copia in /usr/local/bin

sudo cp yt2md.sh /usr/local/bin/yt2md
sudo chmod +x /usr/local/bin/yt2md

Dipendenze GUI

Ubuntu/Debian

sudo apt install zenity xclip

Architettura del Progetto

Il progetto è strutturato in quattro componenti principali:

1. yt2md.sh – CLI Semplificato

La versione consigliata per uso quotidiano. Sintassi minimalista:

bash yt2md.sh VIDEO_ID "TITOLO" "AUTORE"

 

**Caratteristiche tecniche:**

– Parsing robusto degli ID video da URL multipli formati
– Costruzione dinamica degli URL thumbnail
– Nessuna dipendenza esterna
– Output su stdout o file
– Supporto per 4 formati di output

 

**Esempio di utilizzo:**
bash yt2md.sh dQw4w9WgXcQ "Tutorial Linux Base" "TechChannel"

 

**Output generato:**
[![Tutorial Linux Base](https://img.youtube.com/vi/dQw4w9WgXcQ/hqdefault.jpg)](https://www.youtube.com/watch?v=dQw4w9WgXcQ)
2. yt2md-gui.sh – Interfaccia Grafica (Consigliato)

Implementazione basata su Zenity per utenti che preferiscono un’interfaccia visuale.

**Funzionalità:**

– Dialog guidati step-by-step
– Validazione input in tempo reale
– Progress bar per feedback visuale
– Integrazione clipboard (xclip)
– Conversione batch con formato strutturato
– Menu help integrato

**Dipendenze:**

– zenity
– xclip (opzionale, per clipboard)

**Workflow conversione singola:**

1. Input Video ID o URL completo
2. Input titolo (validato, obbligatorio)
3. Input autore (opzionale, default fornito)
4. Selezione formato output
5. Selezione qualità thumbnail
6. Opzioni risultato: clipboard, file, visualizzazione

**Conversione batch:**

Formato input strutturato:

VIDEO_ID | TITOLO | AUTORE

Supporta:
– Parsing automatico con rimozione spazi
– Commenti (linee che iniziano con )
– Progress bar per ogni elemento
– Report errori e successi

3. yt2md-offline.sh – CLI con Opzioni

Versione con sintassi più tradizionale per utenti abituati agli strumenti Unix standard.

bash yt2md-offline.sh -t "TITOLO" -a "AUTORE" VIDEO_ID
4. yt2md-cli.sh – CLI Avanzato

Versione completa con tutte le opzioni disponibili:

bash yt2md-cli.sh --offline --title "TITOLO" --author "AUTORE" VIDEO_ID

Supporta:
– Modalità offline esplicita
– Opzioni estese
– Help dettagliato
– Gestione errori avanzata

Formati Output Supportati

Standard Format
Il formato predefinito, ottimale per README di GitHub:

[![TITOLO](THUMBNAIL_URL)](VIDEO_URL)

Simple Format
Link testuale senza thumbnail:

[TITOLO](VIDEO_URL)

Table Format
Per liste strutturate:

| [![TITOLO](THUMB)](URL) | AUTORE |

Embed Format
Codice HTML completo con iframe:

<a href="VIDEO_URL">
<img src="THUMBNAIL" alt="TITOLO" width="480">
</a>
<iframe width="560" height="315" src="EMBED_URL"></iframe>

Il sistema supporta multipli formati di URL YouTube:

Supporta:
– URL standard: `youtube.com/watch?v=ID`
– URL brevi: `youtu.be/ID`
– Shorts: `youtube.com/shorts/ID`
– ID diretti: `ID` (11 caratteri)

Costruzione URL Thumbnail

YouTube fornisce thumbnail a diverse risoluzioni:

case "$size" in
default) thumb="https://img.youtube.com/vi/${id}/default.jpg" 120x90
medium) thumb="https://img.youtube.com/vi/${id}/mqdefault.jpg" 320x180
high) thumb="https://img.youtube.com/vi/${id}/hqdefault.jpg" 480x360
maxres) thumb="https://img.youtube.com/vi/${id}/maxresdefault.jpg" 1280x720
esac

Default consigliato: `high` (480×360) per bilanciamento qualità/peso.

Limitazioni Attuali

1. **Modalità Offline:**
– Titolo e autore devono essere forniti manualmente
– Nessuna verifica esistenza video

2. **Metadata:**
– Non recupera durata video
– Non recupera conteggio visualizzazioni
– Non recupera data pubblicazione

3. **Thumbnail:**
– URL fissi (nessuna verifica disponibilità)
– MaxRes potrebbe non esistere per video vecchi

4. **Playlist:**
– Nessun supporto diretto per playlist
– Richiede estrazione manuale ID

Conclusioni

Yt2md Converter rappresenta una soluzione completa per l’integrazione di contenuti YouTube in documentazione tecnica. La sua architettura modulare, la varietà di interfacce disponibili e l’assenza di dipendenze per le versioni base lo rendono adatto a scenari d’uso diversificati.Il progetto è completamente open source (licenza MIT) e accetta contributi dalla community. Il codice è disponibile su GitHub.

Yt2md Converter YouTube to Markdown

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Advanced Comics Converter CBZ/CBR in PDF

 

Advanced Comics Converter CBZ/CBR in PDF

Introduzione

Advanced Comics Converter (ACC) è un potente strumento professionale multipiattaforma, progettato per automatizzare la conversione di archivi digitali di fumetti in formato PDF. Lo strumento integra elaborazione parallela, validazione avanzata dei file e un’interfaccia grafica per gestire efficientemente collezioni di qualsiasi dimensione. Questo programma è l’evoluzione di comics-converter presente su GitHub, ma nella versione advanced. Ottimo se utilizzato insieme ad RCU (Rename Comics Converter). Esiste anche la versione per gli utenti Windows.

Architettura e funzionalità principali

Elaborazione parallela intelligente

ACC sfrutta GNU Parallel per processare multipli file contemporaneamente, utilizzando fino all’80% dei core disponibili. Questo approccio riduce drasticamente i tempi di conversione su collezioni estese, mantenendo la stabilità del sistema.

Validazione basata su magic bytes

Lo script implementa un controllo rigoroso delle estensioni file attraverso l’analisi dei magic bytes, correggendo automaticamente archivi con estensioni errate. Supporta:

  • ZIP/CBZ: 50 4B 03 04, 50 4B 05 06, 50 4B 07 08
  • RAR4/CBR: 52 61 72 21
  • RAR5/CBR: 06 00 00 00 52 61 72 21 1A 07 01 00
Gestione multi-tool degli archivi RAR

Per massimizzare la compatibilità con formati RAR corrotti o varianti non standard, ACC implementa una strategia di fallback sequenziale:

  1. rar con riparazione automatica (rar r -y)
  2. unar per estrazione alternativa
  3. unrar come opzione di backup
  4. 7z come ultimo tentativo
Interfaccia grafica e logging selettivo

L’integrazione con Zenity fornisce feedback visivo attraverso finestre di selezione directory e barre di progresso in tempo reale. Il sistema di logging registra esclusivamente errori critici, facilitando il debugging senza generare output ridondante.

Pipeline di conversione

Il processo di conversione segue un workflow ottimizzato:

  1. Selezione directory tramite GUI Zenity
  2. Verifica automatica delle dipendenze di sistema
  3. Scansione ricorsiva dei file CBZ/CBR
  4. Validazione e correzione delle estensioni
  5. Filtro intelligente per escludere file già convertiti
  6. Estrazione parallela degli archivi
  7. Normalizzazione immagini in formato JPG
  8. Generazione PDF individuali per pagina
  9. Merge finale con PDFtk
  10. Pulizia automatica dei file temporanei
Dipendenze core su Linux
sudo apt install imagemagick img2pdf pdftk unzip zenity coreutils parallel
Strumenti opzionali per CBR

WinRAR per Linux (ma altamente consigliato per funzionalità di riparazione):

wget https://www.win-rar.com/fileadmin/winrar-versions/rarlinux-x64-712.tar.gz
tar -xvf rarlinux-x64-712.tar.gz
cd rar/ 
sudo cp rar unrar /usr/local/bin
Installare: unar, unrar-free, p7zip-full
sudo apt install unar unrar-free p7zip-full

DOWNLOAD

 

Utilizzo base

da script
chmod +x advanced-comics-converter.sh
./advanced-comics-converter.sh
oppure il pacchetto deb
sudo dpkg -i advanced-comics-converter_2.0.0_all.deb

Selezionare la directory contenente i file tramite la finestra di dialogo. I PDF vengono generati nella stessa posizione dei file sorgente, con log degli errori in comics_converter_errors.log.

Ottimizzazione e personalizzazione

Regolazione del parallelismo

Modificare il parametro -j alla linea 338 circa:

parallel -j 50% # riduce il carico su sistemi con RAM limitata
parallel -j 100% # massimizza le prestazioni su hardware potente
parallel -j 4 # numero fisso di job simultanei

Controllo qualità immagini

Aggiungere il parametro -quality nella conversione ImageMagick (linea 180):

convert "$img" -quality 85 "$TEMPNAME"

Valori consigliati: 75-95 (bilanciamento tra dimensione file e qualità visiva).

Gestione errori e troubleshooting

Il sistema di logging strutturato registra:

  • Timestamp di esecuzione
  • Path della directory elaborata
  • Errori di estrazione per singolo file
  • Fallimenti nella conversione immagini
  • Problemi nel merge PDF
  • Statistiche riepilogative (file convertiti, saltati, falliti)

Per archivi corrotti non riparabili automaticamente:

rar r -y file_corrotto.cbr # tentativo manuale di riparazione
rar t file_corrotto.cbr # test di integrità

Considerazioni sulle prestazioni

Requisiti di sistema

  • RAM: proporzionale al parallelismo (consigliati 2GB per job)
  • Spazio disco: buffer temporaneo pari a 2x il file più grande
  • CPU: beneficio lineare fino a 8 core, miglioramenti marginali oltre

Limitazioni tecniche

  • Formati supportati limitati a CBZ (ZIP) e CBR (RAR/RAR5)
  • Conversione forzata a JPG per compatibilità PDF universale
  • Impossibilità di processare archivi protetti da password
  • Dipendenza da X11 per l’interfaccia Zenity

Conclusioni

Advanced Comics Converter rappresenta una soluzione completa per la gestione automatizzata di collezioni digitali di fumetti. La combinazione di elaborazione parallela, validazione rigorosa e riparazione automatica degli archivi lo rende uno strumento affidabile per conversioni batch su larga scala.

Il progetto è rilasciato come software libero, utilizzabile e modificabile secondo le esigenze specifiche dell’utente.

Risorse

 

DOWNLOAD

 

Advanced Comics Converter CBZ/CBR in PDF

 

Advanced Comics Converter CBZ/CBR in PDF

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P-AI Desktop: Client Linux per Perplexity AI

 

P-AI Desktop: Client Linux per Perplexity AI

P-AI Desktop: Client Linux non ufficiale per Perplexity AI

 

P-AI Desktop: Client Linux per Perplexity AI. Presento P-AI Desktop, un client desktop per Linux che porta l’interfaccia di Perplexity AI direttamente sul vostro ambiente di lavoro. Si tratta di un progetto open source, sviluppato come wrapper Electron, che risponde all’esigenza di avere un’applicazione nativa per un servizio attualmente disponibile solo via browser su piattaforme Linux. Recandomi sul sito di Perplexity ho visto che sono presenti le App per Windows, OSX, Android ed iphone, quindi mancava solo quella per Linux. Ho deciso di portarla su Linux, sia come paccheto deb per Debian/SysLinuxOS/Ubuntu che direttamente come Appimage.

Caratteristiche tecniche

Il progetto è costruito interamente su Electron e Node.js, offrendo un’integrazione pulita con l’ecosistema desktop Linux. L’applicazione carica direttamente l’interfaccia web ufficiale di Perplexity mantenendo la piena funzionalità del servizio.

Tra le funzionalità implementate:

  • Scorciatoia globale da tastiera (Ctrl+Shift+P) per richiamare rapidamente la finestra da qualsiasi workspace

  • Gestione intelligente dei link esterni: gli URL non appartenenti al dominio Perplexity vengono aperti automaticamente nel browser di sistema, garantendo una separazione netta tra applicazione e navigazione web

  • Integrazione completa con il desktop environment attraverso file .desktop e icona personalizzata

  • Packaging nativo per distribuzioni Debian-based (.deb) e formato universale AppImage

Stack tecnologico

  • Runtime: Electron 28+

  • Build system: electron-builder per la generazione automatica dei pacchetti

  • Formato distribuzione: .deb (Debian/Ubuntu) e AppImage (universale)

Note legali e licenza

È importante sottolineare che P-AI Desktop è un progetto indipendente, non affiliato né approvato da Perplexity AI. Il nome, i marchi e il logo di Perplexity sono proprietà dei rispettivi titolari. L’icona dell’applicazione è stata progettata specificamente per evitare qualsiasi confusione con il brand ufficiale.

Il progetto è rilasciato con licenza MIT, garantendo massima libertà di utilizzo, modifica e distribuzione del codice sorgente.

Installazione

L’installazione è immediata attraverso i pacchetti precompilati. Per sistemi Debian/Ubuntu:

sudo dpkg -i p-ai-desktop_1.0.0_amd64.deb

Per distribuzioni generiche, il formato AppImage garantisce compatibilità universale:

chmod +x P-AI-Desktop-1.0.0.AppImage
./P-AI-Desktop-1.0.0.AppImage

Installazione da sorgente

 

Prerequisiti
  • Node.js 18+
  • npm
Istruzioni
git clone https://github.com/fconidi/P-AI-Desktop.git
cd P-AI-Desktop
npm install
npm run build

i pacchetti saranno generati nella cartella /dist.

Sviluppo futuro

Il progetto è nelle fasi iniziali e sono già pianificate diverse estensioni: integrazione con system tray, supporto per configurazioni personalizzate delle scorciatoie, packaging Flatpak e Snap per una distribuzione ancora più capillare.

Il codice sorgente è disponibile su GitHub, dove contributi e segnalazioni sono benvenuti dalla community.


Disclaimer: P-AI Desktop è un progetto community-driven non ufficiale. Per il servizio ufficiale Perplexity AI, si rimanda al sito www.perplexity.ai

P-AI Desktop: Client Linux non ufficiale per Perplexity AI

 

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RCU – Rename Comics Universal

 

RCU – Rename Comics Universal

RCU – Rename Comics Universal. Hai una collezione di fumetti digitali in disordine? Rename Comics Universal (RCU) è uno script universale che automatizza la rinominazione di file PDF, CBR, CBZ ed EPUB, estraendo intestazioni comuni (come “Zagor”, “Spider-Man” o “Dylan Dog”), numeri di albo e titoli, per ottenere nomi puliti e standardizzati. Immagina di avere centinaia di files pdf, cbr, cbz, epub, da rinominare, e tutto questo lavoro viene eseguito in un paio di secondi, e non in ore ed ore. Bene, a questo serve RCU.

RCU – Rename Comics Universal

Video/Screencast Linux

Video/Screencast Windows

Aggiunto interfaccia grafica per Windows

 RCU – Rename Comics Universal

Caratteristiche Tecniche Principali

  • Riconoscimento Formati: Analizza PDF, CBR, CBZ, EPUB in una directory specifica, ignorando sottodirectory
  • Estrazione Intelligente: Regex per isolare numeri (es. “033”, “N.33”) e titoli, rimuovendo token come “ScanBy”, “by”, “edit” con sed -E e tr
  • Pulizia Automatica: Funzioni clean_title e title_case per Title Case, eliminazione di parentesi, spazi multipli e caratteri speciali; padding numerico a 3 cifre (es. “Zagor 033 – Titolo pulito.cbz”)
  • Header Detection: Cerca il nome del fumetto e seleziona quello principale o quello più comune, si può modificare tramite Zenity GUI
  • Output Colorato: ANSI colors (GREEN per successi, YELLOW per skip), summary finale con contatori

Come Funziona

  1. Seleziona cartella via CLI o Zenity
  2. Detect header: Scansiona file, estrae potenziali header (pre-numero), sceglie il più frequente
  3. Rename files: Per ogni file, estrae numero + titolo, applica pulizia, formatta nuovo nome e rinomina (con check duplicati)

Lo script analizza tutti i file supportati nella cartella e cerca di capire:

  • Qual è il “nome serie” più usato (es. “Zagor”, “Dylan Dog”)
  • Dove si trova il numero dell’albo nel nome del file
  • Se dopo il numero è presente un titolo da ripulire

Per ogni file costruisce un nuovo nome del tipo:

  • “Serie 001 – Titolo pulito.cbz” se esiste un titolo
  • “Serie 001.cbz” se non c’è titolo recuperabile

Cosa Sistema Automaticamente

✅ Toglie scritte inutili come “scan by…”, “edited”, “colori”, tag di gruppi, ecc.
✅ Sistema maiuscole/minuscole: articoli e preposizioni rimangono in minuscolo, le parole importanti hanno l’iniziale maiuscola
✅ Elimina parentesi e contenuto dentro le parentesi quando sono solo note tecniche o ripetizioni del titolo
✅ Evita di creare doppioni: se esiste già un file con il nuovo nome, salta quel fumetto

Vantaggi

  • Ideale per collezioni italiane (Zagor, Tex Willer) o USA (Marvel/DC)
  • Gestisce varianti underscore/spazi, normalizza zeri iniziali
  • Evita sovrascritture con error handling robusto
  • Personalizzabile per nuovi formati estendendo il loop
  • Script leggero (13KB), zero dipendenze oltre bash/zenity (opzionale)

Dove si trova:

Si trova anche su Github, dove c’è un file readme, changelog, licenza, ed i link da dove scaricare lo zip per Linux o per Windows.

Download per Linux

👉 https://buymeacoffee.com/fconidi/e/487102

 RCU – Rename Comics Universal

Download per Windows

👉 https://buymeacoffee.com/fconidi/e/485941

 RCU – Rename Comics Universal

 

Come Si Usa

Linux Terminal

chmod +x rename_comics_universal.sh
./rename_comics_universal.sh
Oppure Installare il Pacchetto .deb
sudo dpkg -i rename-comics-universal_2.7.deb
rename_comics_universal

In alternativa puoi lanciarlo senza parametri e inserire il percorso quando richiesto, oppure confermare/modificare l’intestazione proposta (il nome della serie).

Windows basta solo drag and drop da powershell

 

Perché è Utile per i Collezionisti

 

  • Risparmia tempo: Invece di rinominare centinaia di file a mano, basta un comando
  • Migliora la ricerca: Con nomi coerenti è più facile trovare un numero specifico o sfogliare l’intera serie
  • Pensato per fumetti italiani ed americani: Gestisce scansioni “reali” dove i nomi dei file spesso includono un sacco di informazioni superflue
  • Altamente configurabile: Aggiungendo eventuali nomi da rimuovere all’interno dello script.
  • Assistenza:  Richieste tramite Github, o mail l’aggiunta di altri pattern da rimuovere o modifiche.
RCU – Rename Comics Universal

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Convertire cbr cbz pdf con Comics Converter

 

Convertire cbr cbz pdf con Comics Converter

Convertire cbr cbz pdf con Comics Converter

Questo mio script Bash, denominato Comics Converter, è progettato per convertire file di fumetti digitali nei formati PDF. Files CBZ (ZIP) e CBR (RAR) in file PDF unificati, con le immagini interne convertite in formato JPEG. Utilizza strumenti da riga di comando comuni e la GUI Zenity per l’interazione con l’utente e la segnalazione di errori/avvisi. Questo programma è l’evoluzione di AllCbrztoPdf, creato da me qualche tempo fa, ma aveva dei limiti. Infatti a volte il programma falliva, per una serie di motivi voluti e non voluti dal creatore del file stesso, di seguito alcuni esempi:

  1. Il nome del file estratto era troppo lungo, quindi lo script falliva.
  2. Le immagini erano in jpeg, ma un paio o più erano con estensioni diverse.
  3. Alcuni files cbr erano stati rinominati (intenzionalmente a mio parere) da cbr a cbz e viceversa.
  4. Nei nomi oltre la lunghezza c’era il problema di alcuni caratteri.
  5. La sequenza nome/numero file jpg/png generava problemi di impaginazione durante la conversione.

Comics Converter risolve i problemi sopra, partendo proprio dalla base, e cioè dalla numerazione progressiva partendo da 001, ed eliminando quella iniziale. Risolve il problema della fake estensione andando a verificarla e nel caso servisse a rinominarla correttamente. Mantiene solo il nome del file originale. Comics Converter lo sto utilizzando e testando da almeno sei mesi e non ha mai fallito una conversione. Pronto a condividerlo con gli amanti dei comics 🙂

Prerequisiti

Prima di eseguire lo script, devi assicurarti di avere installato i seguenti strumenti di sistema, poiché sono richiesti dallo script:

  • pdfimages: Parte del pacchetto Poppler, utilizzato per estrarre immagini dai PDF.
  • convert: Parte di ImageMagick, utilizzato per convertire formati di immagine in JPEG.
  • img2pdf: Utilizzato per convertire le singole immagini in PDF.
  • pdftk (o equivalente se non disponibile): Utilizzato per unire i PDF delle singole pagine.
  • unzip: Utilizzato per estrarre archivi CBZ (ZIP).
  • zenity: Utilizzato per finestre di dialogo grafiche (selezione directory, errori, avvisi, info).
  • head: Utilizzato per leggere l’inizio dei file per i magic bytes.
  • xxd: Utilizzato per visualizzare i magic bytes in esadecimale.
  • unrar O 7z (p7zip): Necessari per estrarre archivi CBR (RAR).

Lo script ad ogni modo controllerà la presenza dei requisiti sopra e se mancano, avviserà l’utente tramite Zenity e uscirà.

Download
git clone https://github.com/fconidi/comics-converter.git
cd comics-converter/
chmod +x comics_converter.sh
./comics_converter.sh

SCREENCAST

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Cisco packet tracer su SysLinuxOS 13 e Debian 13

 

 

Cisco packet tracer su SysLinuxOS 13 e Debian 13

Cisco packet tracer su SysLinuxOS 13 e Debian 13

 

Packet Tracer è già presente di default nella distibuzione SysLinuxOS 13 Tirreno, ma di seguito ci saranno i passi per installarlo anche su Debian 13 Trixie. Come al solito bisogna procurarsi il pacchetto deb dal sito Netcad, ma nel momento dell’installazione, c’è una problema di dipendenze:

dpkg: dependency problems prevent configuration of packettracer:
packettracer depends on dialog; however:
Package dialog is not installed.
packettracer depends on libgl1-mesa-glx; however:
Package libgl1-mesa-glx is not installed.
packettracer depends on libxcb-xinerama0-dev; however:
Package libxcb-xinerama0-dev is not installed.

per risolvere il problema, basta avere il pacchetto libgl1-mesa-glx, che non è più presente nei repository di Debian 13. Per questo motivo o lo si ricerca negli archivi dei pacchetti Debian, oppure si utilizza il mio repo su github:

git clone https://github.com/fconidi/packet-tracer-debian-deps.git
cd packet-tracer-debian-deps/
sudo dpkg -i libgl1-mesa-glx_22.3.6-1+deb12u1_amd64.deb

una volta scaricato il pacchetto deb di packet tracer da:

Cisco Network Accademy

o direttamente da:

ComputerNetworkingNotes

installarlo con:

sudo dpkg -i packettracer_8.2.2_amd64.deb
oppure
sudo dpkg -i CiscoPacketTracer822_amd64_signed.deb
sudo apt install -f

Cisco packet tracer su SysLinuxOS 13 e Debian 13

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Rilasciata SysLinuxOS 13 Gnome

 

Rilasciata SysLinuxOS 13 Gnome

 

Rilasciata SysLinuxOS 13 Gnome. Dopo la recente pubblicazione di SysLinuxOS 13 Mate, il progetto SysLinuxOS annuncia con soddisfazione il rilascio della nuova edizione: SysLinuxOS 13 GNOME.
Questa release introduce l’ambiente desktop GNOME 48, con l’obiettivo di offrire un’esperienza moderna, pulita e focalizzata sulla produttività, senza compromettere stabilità e affidabilità.

Rilasciata SysLinuxOS 13 Gnome

DOWNLOD


Obiettivi del rilascio

SysLinuxOS è una distribuzione Linux costruita per essere stabile, modulare e sicura, pensata in primo luogo per system integrators, amministratori di sistema e professionisti IT.
Non è una distribuzione per utenti inesperti: richiede competenze in ambito Linux e nella gestione di sistemi complessi. L’obiettivo è fornire una piattaforma solida da adottare in ambienti di produzione, capace di adattarsi alle esigenze di chi integra, mantiene e gestisce infrastrutture.


Dettagli tecnici
  • Base: Debian 13 (Trixie – ramo Stable)
  • Kernel: Liquorix, ottimizzato per garantire prestazioni superiori in ambito desktop e multitasking
  • Desktop Environment: GNOME 48, con librerie GTK 4
  • Gestione pacchetti: APT con repository ufficiali Debian
  • Strumenti inclusi di default: LibreOffice, Firefox ESR, GNOME Terminal, GNOME Software e utility essenziali per amministrazione e monitoraggio
  • Sicurezza: aggiornamenti costanti tramite canali Debian Security.
  • Ottimizzazioni: configurazioni preimpostate per velocizzare tempi di avvio, ridurre il consumo di risorse e garantire una migliore reattività su hardware recente

Changelog sintetico: differenze tra edizione Mate e GNOME
  • Desktop Environment: Mate 1.26 → GNOME 48
  • Framework grafico: GTK 3 → GTK 4
  • Gestore finestre: Marco → Mutter
  • File Manager: Caja → Nautilus
  • Terminale: MATE Terminal, Terminator → GNOME Terminal, Terminator
  • Centro di controllo: Control Center Mate → GNOME Settings
  • Ecosistema software: Synaptic-GNOME Extensions
  • Esperienza utente: workflow basato su GNOME Shell, con interfaccia minimalista e multitasking ottimizzato

Conclusione

SysLinuxOS 13 GNOME offre una nuova opzione all’interno della famiglia SysLinuxOS: un desktop moderno, reattivo e fortemente integrato, costruito su Debian 13 Trixie e potenziato dal kernel Liquorix. Si può volendo utilizzare il kernel principale Debian dai repository.
Il progetto continua così ad ampliare la gamma di strumenti a disposizione dei professionisti che cercano una distribuzione Linux affidabile, sicura e pronta per essere inserita in scenari produttivi complessi.

SysLinuxOS 13 (for System Integrator)

Rilasciata SysLinuxOS 13 Gnome

DOWNLOAD

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Rilasciata SysLinuxOS 13 Mate

Rilasciata SysLinuxOS 13 Mate

SysLinuxOS 13 (for System Integrators)

Rilasciata SysLinuxOS 13 Mate. SysLinuxOS 13 (per System Integrators) segue il rilascio di Debian 13, nome in codice Trixie, portando con sé la robustezza e la sicurezza di un sistema operativo Debian Stable. SysLinuxOS 13 è ora disponibile con numerosi miglioramenti e nuove funzionalità. Alcuni di questi affinamenti sono “sotto il cofano”, fornendo ulteriore funzionalità. SysLinuxOS 13 viene distribuito con l’ambiente desktop Mate come opzione principale, mentre la versione con Gnome sarà rilasciata la prossima settimana.

Desktop:
L’ambiente desktop MATE include il consueto menu Networking, che contiene diversi strumenti per l’analisi di rete. Molti altri sono disponibili da riga di comando. Sono inclusi numerosi programmi che consentono all’utente di avere una distribuzione pronta all’uso, ma soprattutto capace di interagire con programmi e sistemi Windows. È incluso Wine.

Strumenti:
Gufw, Angry IP Scanner, Linssid, Etherape, Ettercap, Nmap, Packet Sender, Putty, GtkTerm, Cutecom, Wireshark, Zenmap, Suricata, Monit, Bettercap, etherwake, firewalk, hydra, icinga2, Munin, Nagios4, sshguard, vnstat, wireguard-tools, wiregui, zabbix-agent2, Cisco Packet Tracer e molti altri ancora.

Internet:
Firefox, Google Chrome, Microsoft Edge, AnyDesk, Teamviewer, TigerVNC Viewer, Filezilla, Webex, Zoom, Teams per Linux.

Cloud:
amazon-ec2-net-utils, cloud-enum, openstack-clients, rclone, s4cmd, virtualbox-7.2, docker-compose.

Accessori:
Balena Etcher, Raspberry Pi Imager, KeePassXC.

Kernel:
SysLinuxOS 13 utilizza il kernel Liquorix: 6.16.8-1-liquorix-amd64.

Liquorix è un kernel personalizzato pensato per gli utenti desktop che desiderano maggiore reattività e minore latenza. Tra le caratteristiche principali:

  • Zen Interactive Tuning, per aumentare la reattività, anche a scapito di throughput o efficienza energetica.

  • Scheduler PDS / BMQ ottimizzato per carichi misti (gaming, multimediale, real-time).

  • Frequenza di tick elevata (1000 Hz) per ridurre la latenza nei task interattivi.

  • Preemption aggressiva, RCU preemptible per una risposta più rapida sotto carichi variabili.

  • Scheduler I/O BFQ di default, gestione della memoria virtuale migliorata, swap compresso con LZ4, ottimizzazioni TCP BBR2.

Sistema:
Le interfacce di rete vengono riconosciute di default come Eth0, Wlan0, ecc. SysLinuxOS 13 per System Integrators fornisce un sistema operativo robusto e ricco di funzionalità, progettato specificamente per i professionisti dell’integrazione di sistemi. Con il suo desktop potenziato, misure di sicurezza avanzate, capacità di rete evolute e strumenti completi di monitoraggio, SysLinuxOS 13 offre una piattaforma affidabile ed efficiente per i compiti di system integration.

SysLinuxOS 13 (for System Integrators)

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Wine error /lib/ld-linux.so.2

 

Wine error /lib/ld-linux.so.2

Wine error /lib/ld-linux.so.2.

 

Guida su come risolvere l’errore di libreria mancante (ld-linux.so.2) quando si utilizza wine. Questo tipo di errore “/lib/ld-linux.so.2: could not open” di solito si verifica quando si tenta di eseguire un programma Windows (.exe, .msi) e la libreria potrebbe non essere presente nel sistema o il percorso potrebbe essere errato.

Ecco alcune soluzioni da provare:

Assicurarsi che sul sistema sia installato il linker dinamico a 32 bit. Per verificare a quale pacchetto appartiene ld-linux.so.2, utilizzare i seguenti comandi:

$ sudo apt install apt-file
$ sudo apt-file update
$ sudo apt-file find ld-linux.so.2

output:

edmond@SysLinuxOS:~$ sudo apt-file find ld-linux.so.2
[sudo] password for edmond: 
libc6-i386: /lib/ld-linux.so.2 
libc6-i386: /lib32/ld-linux.so.2
libc6-i386-amd64-cross: /usr/x86_64-linux-gnu/lib/ld-linux.so.2
libc6-i386-amd64-cross: /usr/x86_64-linux-gnu/lib32/ld-linux.so.2
libc6-i386-cross: /usr/i686-linux-gnu/lib/ld-linux.so.2
libc6-i386-x32-cross: /usr/x86_64-linux-gnux32/lib/ld-linux.so.2
libc6-i386-x32-cross: /usr/x86_64-linux-gnux32/lib32/ld-linux.so.2
libc6-sh4-cross: /usr/sh4-linux-gnu/lib/ld-linux.so.2
libc6-sparc-sparc64-cross: /usr/sparc64-linux-gnu/lib32/ld-linux.so.2
libc6-sparc64-cross: /usr/sparc64-linux-gnu/lib64/ld-linux.so.2
libc6.1-alpha-cross: /usr/alpha-linux-gnu/lib/ld-linux.so.2

eventualmente installarlo o reinstallarlo:

$ sudo apt-get install --reinstall libc6:i386

Verificare il percorso corretto, che si trova in /lib/ld-linux.so.2

$ ls /lib/ld-linux.so.2

Se non esiste, estendere la ricerca a tutte le cartelle, in particolare a /usr/lib32, oppure /usr/x86_64-linux-gnu/lib32/ e poi creare un link simbolico a /lib:

$ sudo ln -s /usr/x86_64-linux-gnu/lib32/ld-linux.so.2 /lib

a questo punto rilanciando di nuovo wine il problema dovrebbe essere risolto.

Wine error /lib/ld-linux.so.2

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AnyDesk error signature verification

 

AnyDesk error signature verification

 

AnyDesk error signature verification

 

Nelle ultime settimane durante l’aggiornamento di SysLinuxOS il repository di AnyDesk presenta il seguente errore:

An error occurred during the signature verification. The repository is not updated and the previous index files will be used. GPG error: http://deb.anydesk.com all InRelease: The following signatures were invalid: EXPKEYSIG 18DF3741CDFFDE29 philandro Software GmbH <[email protected]>

Questo errore si presenta su tutte le distro con i repo per AnyDesk.

Per risolvere rimuovere vecchio anydesk.list:

$ sudo rm /etc/apt/sources.list.d/anydesk.list

aggiornare chiave e repository:

$ curl -fsSL https://keys.anydesk.com/repos/DEB-GPG-KEY|sudo gpg --dearmor -o /etc/apt/trusted.gpg.d/anydesk.gpg
$ echo "deb http://deb.anydesk.com/ all main" | sudo tee /etc/apt/sources.list.d/anydesk-stable.list
$ sudo apt update
AnyDesk error signature verification

enjoy 😉