Un progetto unico nel suo genere: 100 autori, 7 sfide, 1 visione condivisa. Il libro “L’uomo e l’innovazione tra tecnologia ed etica”, edito dalla Società editrice il Mulino è un inedito dialogo tra CEO, C-level e opinion leader, costruito attraverso la metodologia dell’intelligenza collaborativa. Lo abbiamo presentato durante la prima edizione di InSummit qualche giorno fa all'Isola delle Rose di Venezia. Ci siamo sperimentati in interviste empatiche, arricchendo la relazione con workshop esperienziali e momenti di immaginazione collettiva. In questo laboratorio umano sono nate scoperte, tensioni e intuizioni condivise, racchiuse nel libro. Ma è nata soprattutto una community. All’interno del libro, tra i contenuti Human Capital BIP, raccontiamo la “vetrina del fallimento”: perché ogni innovazione nasce dalla libertà di sperimentare e dalla capacità di trasformare l’errore in apprendimento. Un grazie speciale a chi ha reso possibile questo percorso: Il Presidente Donato Iacovone e l’Amministratore Delegato Alberto Idone di BIP, per la visione e la fiducia. I Direttori Generali Carlo Amoruso e Marco Antichi, per l’energia e la prospettiva. Il team di comunicazione guidato da Veronica Mutti per aver dato forma alle storie e alle connessioni che ci uniscono attraverso questo incredibile evento. L’innovazione più sostenibile nasce dall’equilibrio tra persone, visione e risultati. La tecnologia evolve, ma è l’umanità che fa la differenza. E noi non vogliamo rinunciare a fare la nostra. Kudos al mio amico Ivan Ortenzi per la conduzione, ad Angelo Proietti per aver dato inizio a tutto questo e a Barbara D'Onofrio per essersi presa cura dei contenuti. #IntelligenzaCollaborativa #Leadership #FutureOfWork #HumanCapital
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Interessante
Grazie a te Alessia Canfarini per queste sfide stimolanti che ci permettono di guardare al futuro e tracciare un presente più consapevole
L'innovazione non sarà mai etica. Lo dimostra il sistema bancario con il quantitative easing. Perché i poteri forti della tecnologia stanno introducendo un sistema di intelligenza a riserva frazionaria. Significa che l’uomo può chiedere in prestito intelligenza – di cui non ha bisogno – a delle banche centrali di intelligenza. È lo stesso scandalo che accade nel sistema bancario dove ogni banca presta soldi che non ha. È la contraffazione del denaro come dell’intelligenza. È il quantitative easing dell’intelligenza: l’alleggerimento della sua quantità con l’outsourcing, come lo è la stampa artificiale di denaro compiuta dalle banche centrali di ogni stato a favore delle banche – che non ne hanno bisogno – quando i prestiti concessi alle famiglie e alle imprese precipitano per numero e consistenza. Alla fine, chi paga il conto è l’umanità intera come il singolo contribuente: sia dentro le sue tasche, sia dentro la sua testa.
Congratulazioni! 👏
Grazie Alessia un progetto entusiasmante realizzato con un gruppo di persone di incredibile competenza! ....e il viaggio continua!