#conoscereÈpotere, nel programma del PD investimenti sulla scuola per 10 miliardi di euro in 5 anni

#conoscereÈpotere, nel programma del PD investimenti sulla scuola per 10 miliardi di euro in 5 anni

Stiamo definendo gli ultimi dettagli del nostro programma per le elezioni del 25 settembre. Per noi davanti a tutto, trasversalmente, ci sarà la scuola, con il piano “Conoscere è potere", con cui vogliamo investire 10 miliardi di euro in 5 anni. Quando si parla di “democrazia a rischio” ci si concentra solo sulle riforme istituzionali o sui regolamenti parlamentari. Sono interventi utili e necessari, ci mancherebbe. Ma la riforma prioritaria, una cura per l’Italia, oggi è la scuola.

Luca Serianni nella sua lezione di congedo lo disse con le parole forse più belle, rivolte agli studenti della Sapienza: “Voi per me siete lo Stato”. E la scuola è dove formiamo gli italiani di domani. Le nostre priorità sono lavoro, ambiente, diritti, ma la scuola siamo noi come popolo: come cresciamo, come guardiamo il mondo, come viviamo gli uni con gli altri. Conoscere è vivere, diceva Gramsci. E conoscere è anche potere: come verbo e come sostantivo.

Negli anni di insegnamento in università ho avuto la conferma di quanto siano ancora attuali quelle parole. Lo so: il Pd e il centrosinistra hanno fatto diversi sbagli, compresa una riforma sciatta e non condivisa con la comunità scolastica. Io da presidente del Consiglio avevo preso l’impegno di non tagliare di un euro la spesa in istruzione. E l’ho fatto. Guardando al 2027 non ci accontenteremo di non tagliare, ma dovremo investire. Il piano #conoscereÈpotere prevede molti interventi.

Anticipo 8 punti che vogliamo attuare in 5 anni.

1. Aumentare gli stipendi degli insegnanti. Dobbiamo restituirgli la dignità e il ruolo che meritano, non dimentichiamo di come hanno affrontato la DAD senza strumenti adeguati per via del divario digitale. Garantiremo la formazione continua e riporteremo, in cinque anni, gli stipendi in linea con la media europea. Costerà tra i 6 e gli 8 miliardi, da finanziare a partire dai 75 miliardi della programmazione europea 2021-2027, da considerare al netto dei fondi già previsti nel Pnrr.

2. Scuola dell’infanzia obbligatoria e gratuita. Oggi in Italia 1 bambino su 10 non frequenta la scuola dell'infanzia, iniziamo a lasciarli indietro prima ancora di insegnargli a leggere e scrivere, creando le prime odiose diseguaglianze nell'accesso a un sistema educativo idoneo e ad un’alimentazione sana. La scuola, invece, deve accompagnare tutti i genitori, le bambine e i bambini, dai primissimi anni di vita.

3. Scuole sostenibili e sicure. A partire dai fondi PNRR già previsti serve un piano per l’edilizia scolastica che tenga insieme sostenibilità e sicurezza - anche sotto il profilo sanitario, con l'installazione di nuovi sistemi di aerazione - e innovazione tecnologica.

4. Trasporti e libri di testo gratuiti. Gli spostamenti casa-scuola possono diventare un costo considerevole per le famiglie, specie con l’inflazione che erode tanti risparmi. Vogliamo garantire la piena gratuità del trasporto pubblico locale e dei libri scolastici per le famiglie a reddito medio e basso (in base all'Isee).

5. Vivere la scuola, tutti. Ragazze e ragazzi devono vivere la scuola, non limitarsi a lezioni e compiti a casa, indipendentemente dalla famiglia in cui nascono. Per questo abbiamo pensato a un Fondo nazionale per integrare il finanziamento regionale per i viaggi-studio, le gite scolastiche, il tempo libero e l'acquisto di attrezzature sportive e strumenti musicali. Attività che stimolano pensiero critico e curiosità intellettuale.

 6. Investiamo nel domani, investiamo nelle donne. Oggi gli studi in Scienze, Tecnologie, Ingegneria e Matematica sono appannaggio quasi esclusivamente maschile. Vogliamo modificare il processo di orientamento nelle materie STEM così da incoraggiare anche le ragazze a scegliere questi indirizzi che sono molto richiesti sul mercato del lavoro.

7. Mense gratuite. Garantiremo l’accesso universale e gratuito di bambine e bambini alle mense scolastiche.

8. Puntiamo sul sostegno. Garantiremo l’aumento dei docenti di ruolo di sostegno per affiancare nel percorso scolastico tutte le persone con disabilità.

Conoscere è potere. Darci fiducia è darci il potere di cambiare le cose e noi scegliamo la scuola come chiave di tutto. Sembra perfino rivoluzionario. Ma se non lo fa la sinistra chi lo fa?
Roberto Di Lernia

Senior Security Manager

2 anni

Bei progetti. Perché non li avete realizzati in tutti questi anni ?

Punto 9: vacanze estive di due mesi e non 3 e mezzo. (Quest’anno la scuola in ER ha chiuso il 3 giugno e riapre il 15 settembre) aumentiamo si lo stipendio si prof ma in cambio chiediamogli qualche giorno in più in aula. D’altronde a nessun lavoratore dipendente in Italia è concesso di avere più di 70 giorni di ferie all’anno (forse son di più considerano le sospensioni natalizie e di pasqua) Tutto questo facciamolo per la genitorialità: se si vuole sostenete una famiglia con figli in cui entrambi i genitori lavorano (non nella scuola) il periodo estivo tra centri estivi e babysitter è il più impegnativo logisticamente ed economicamente (si parla di 1/2000 €) di tutto l’anno

Salvatore Collura

Quadro Direttivo presso Credem Banca

2 anni

Aggiungerei Meritocrazia per la Classe Docente che abbia voglia di far qualcosa con coinvolgimento dei Dirigenti scolastici per gestione delle proprie risorse umane e professionali con responsabilità Penali e Civili nello svolgimento dei propri compiti. Bisogna iniziare a lavorare seriamente....ritornare a respingere/bocciare in ambito studenti e mandare a casa/licenziare persone e dirigenti non in linea con le aspettative ed in fine Premiare sia Economicamente che Professionalmente quelle Figure che si mettano in gioco per migliorare questa Scuola....ricordiamoci che inizia tutto da lì.

ANTONINO CASORELLI

AGENTE GENERALE presso CATTOLICA ASSICURAZIONI e ZURICH INSURANCE

2 anni

Egregio Onorevole Letta credo che siate lontani anni luce dalla realtà del nostro paese. Continuate a promettere riforme, assunzioni, servizi ma poi una volta in Parlamento tutto viene "dimenticato" e si ritorna ai compromessi di alleanze e di partito. Gli italiani sono persone serie ma lo avete dimenticato da tempo! Avete governato negli ultimi 10 anni e cosa avete fatto di concreto? Cosa è cambiato? Investire nella scuola è prioritario così come nella sanità ma lo si faccia e lo si programmi con attenzione e con competenza! Invece si leggono nei vostri programmi, elenchi di punti sommari con indicazione generica di cosa verrà fatto ma mai si scende nei dettagli che illustrino come verrà fatto e quando. Come al solito solo propaganda elettorale..

Pasquale Caterisano ∴

InsurTech, Digital Marketing & Growth Hacking. #AI Specialist. Consulenza strategica. Digital recruiting reti di vendita . Full Stack Marketer, 100% Zerobullsh.it

2 anni

Dove li prendete i soldi per finanziare il vostro programma elettorale visto che abbiamo già 2550 miliardi di debito e la pressione fiscale più alta dell'occidente?

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