Scenari di integrazione Sap SCP/Ecc FBGENDAT questo sconosciuto
Prima di entrare nel merito cerco di spiegare il contesto per il quale uno strumento SAP di questo genere (FBGENDAT), seppur vecchiotto, possa ancora tornare utile in un contesto più innovativo, quali quelli generati dai nuovi progetti di trasformazione digitale. In questo humus digitale, progetti orientati anche al miglioramento della User Experience (non solo ovviamente) vedono sempre più coinvolti ERP storici come Sap e nuove interfacce utente su piattaforme come Sap SCP (Sap Cloud Platform) basate su Sap Fiori .
In questo ambienti progettuali (spesso portati avanti con framework agili quali Scrum, come nel mio caso) prevedono una forte componente integrativa tra backend (in questo caso Sap Ecc) e il frontend (su SCP).
Spiegato il contesto, diventa facile capire quanto possa essere utile, poter tenere sempre sotto controllo le comunicazioni che vengono effettuate tra le due componenti, quella di frontend e quella di backend (nel nostro case supportate dal protocollo ODATA). Critiche sono le fasi di test e collaudo , ancor di più, le risoluzioni di anomalie in esercizio.
Nell'esperienza che abbiamo maturato nel corso degli Sprint del nostro progetto, abbiamo trovato utile poter utilizzare uno strumento come l'FBGENDAT quando , nelle chiamate da SCP verso Ecc non si riusciva a capire bene la casistica in termine di parametri passati tra i due sistemi.
In uno dei nostri recenti eventi di condivisione competenze (in ottica Continuous Improvement) , abbiamo organizzato un breve Workshop formativo tenuto dal nostro esperto Marco Evangelista che, in pochi minuti è stato in grado di spiegare tutti i passi per un suo efficace utilizzo.
Provo a riepilogare brevemente (ma per il dettaglio riferirsi alla documentazione presente in rete) :
- prevedere le 2 istruzioni di dichiarazione dell'FBGENDAT all'inizio di ogni fm di integrazione (usata dagli Odata) su Sap Ecc
· include FBGENMAC.
· FBGENMAC 'Function Module Name'.
- inserire il parametro FBGENDAT con value 'X' nella sezione "Valori default utente --> dati Propri" per l'utenza utilizzata
- attivare l'FBGENDAT per 'Function Module Name' eseguendo da SE38 il programma FBGENDAT
- al primo test di integrazione (nel nostro caso tra SCP e Sap) che verrà effettuato, il sistema creerà in automatico il caso di test (visibile da SE37 nella directory "Dati di test" del fm )
- alla fine dell'utilizzo ricordarsi di disattivare l'FBGENDAT
In questo modo, si potranno sfruttare i casi di test creati automaticamente per :
- verificare i parametri passati al fm che hanno originato l'anomalia
- verifica dell'anomalia (solitamente con del sano e buon debug classico) e identificazione dell'eventuale modifica che può sanarla