Il lessico dei newsgroup: varietà di lingua a confronto
Vera Gheno
Accademia della Crusca – Università degli Studi di Firenze
Abstract
Questo articolo si occupa di un tipo di comunicazione mediata dal computer (CMC) che in Italia è divenuto solo recentemente oggetto
di analisi in prospettiva (socio)linguistica: quello dei newsgroup o gruppi di discussione telematici (NG). I NG sono uno dei generi di
CMC dalla storia più lunga. Essi sono argomento di studio particolarmente interessante per il linguista sia per la loro natura
strettamente scritta sia perché offrono informazioni sulle dinamiche di arricchimento linguistico che si sono in seguito diffuse in altri
tipi di CMC, come blog o forum di siti web. Questo contributo, basato sullo studio pluriennale di un corpus di NG di lingua italiana,
elenca alcune delle caratteristiche lessicali più significative dell’ambito, rilevando che i NG possono essere considerati un crocevia di
varietà dell’italiano, un’agorà in cui varietà diafasiche, diatopiche e diastratiche differenti si incontrano e si scontrano continuamente,
contribuendo alla creazione di un nuovo mix lessicale costantemente in fieri.
separata da Internet, anche se perfettamente integrata in
1. I newsgroup: caratteristiche introduttive 1 essa.
Gli ambiti della comunicazione mediata dal computer I gruppi di discussione telematici sono ordinati in
(CMC) sono molti. L’attenzione dei (socio)linguisti gerarchie, per cui il nome del gruppo definisce la sua
italiani che si sono interessati – da varie angolazioni posizione nello spazio di Usenet e l’argomento della
metodologiche e teoriche – alla CMC si è inizialmente discussione che vi ha luogo. Nel leggere il nome di un NG
concentrata sul world wide web, sulle email e sulle chat si procede da sinistra a destra, dal generale al particolare;
line 2 . Su tale preponderanza ha probabilmente influito la in it.arti.cinema, per esempio, il primo elemento a sinistra
popolarità di questi servizi; va inoltre notato che la chat, indica la nazione di appartenenza, il secondo il
essendo un’interazione da molti definita sincrona 3 , macrosettore, il terzo l’argomento preciso del gruppo. Non
permette notazioni di tipo conversazionalista, insolite e esistono due NG con lo stesso identico nome, anche se ne
particolarmente interessanti per una comunicazione possono coesistere più di uno con nomi diversi ma con lo
comunque scritta. stesso tema.
Fino a tempi più recenti è stato meno studiato il settore Si stima che globalmente siano attivi circa 100.000
dei newsgroup (NG) o gruppi di discussione telematici, NG; in Italia ne esistono circa 1.500, di cui 500
nonostante che questo tipo di comunicazione sia fra i più appartenenti alla gerarchia it, definita “ufficiale” 5 .
antichi esistenti su Internet. Quando si accede a un gruppo con l’ausilio di un
La rete dei NG, Usenet, nasce negli anni ’70 come newsreader, un programma per leggere i NG, viene
alternativa a basso costo all’Internet di allora, Arpanet, scaricato l’elenco dei messaggi presenti sul server.
tanto da essere chiamata the poor man’s Arpanet, L’operazione può essere limitata cronologicamente –
‘l’Arpanet del povero’ 4 . A tutt’oggi, Usenet è una rete scaricando entro una certa cornice temporale – oppure
numericamente (limitando il download solo a una quantità
predefinita di messaggi).
1
Ringrazio Patrizia Bellucci e Nicoletta Maraschio per il loro Eseguita l’operazione, comparirà una lista di messaggi
insostituibile aiuto. suddivisi secondo un doppio criterio, temporale e
2
Per una panoramica sulla bibliografia di settore rimando a tematico. Questo permette di seguire l’evoluzione nel
Gheno (2003 [ma 2004]) e Gheno (2006). tempo di un singolo thread – la discussione originata da
3
Alcuni studiosi, come Federico Albano Leoni (2005), ritengono un messaggio – oppure di leggere i messaggi inviati in una
che non si possa parlare di sincronia neanche per le chat, perché certa data: il NG si dispiega davanti al lettore in una
si tratta di una comunicazione alternata, senza possibilità di mappa tridimensionale, che permette di muoversi sia in
sovrapposizioni e altri fenomeni di blur, ‘sfocatura’, ovvero di sincronia che in diacronia.
difficile separabilità tra i turni, tipici del parlato. Già Davis e
Brewer (1997: 77) avevano notato che, più che di comunicazione 1.1. Problemi di privacy?
sincrona, l’interazione si può piuttosto definire come “discorso
elettronico asincrono”: «There are no written interruptions or I NG sono un esempio di comunicazione testuale,
overlaps or granting of the floor in asynchronous electronic
discourse. It is written in individual entries that are appended by it to other not-well-endowed members of the community»
the software in the order in which the writing was saved and (Pfaffenberger 1996).
5
distributed.» Elena Pistolesi (2004: 17) menziona invece la La gerarchia it. è definita “ufficiale” perché tenuta in esercizio
distinzione di Pietro Montefusco (2001) che introduce la dal Gruppo di Coordinamento News-It, GCN
dimensione del discorso semisincrono, ponendola come (http://www.news.nic.it/), organo che si è assunto in maniera
alternativa a mezzo tra la sincronia e l’asincronia. volontaria di mantenere ordine nella rete dei NG italiani. I gruppi
4
Steve Daniel, un programmatore della Duke University che in lingua italiana appartenenti a questa gerarchia risultano 456
partecipò al progetto Usenet, ricorda così quei tempi: «We (or at secondo il dato ufficiale più aggiornato, che risale al 27 gennaio
least I) had little idea what was really going on the Arpanet, but 2006 (cfr. http://www.news.nic.it/gruppi-it.html). Considerando
we knew that we were excluded. Even if we had been allowed to che esistono almeno altre due gerarchie di NG di lingua italiana
join, there was no way of coming up with the money. [...]. The (free.it. e italia.), definite “non ufficiali” perché nate fuori
‘Poor man’s Arpanet’ was our way of joining the computer dall’egida del GCN, si arriva a un totale di circa 1.500 gruppi
science community, and we made a deliberate attempt to extend nella nostra lingua.
asincrona e pubblica: allo studioso offrono materiali già per quanto possibile, la privacy dei soggetti studiati,
in formato elettronico e facilmente reperibili, poiché tutto omettendo prima di tutto qualsiasi dato sensibile, ma
quanto transita per Usenet viene automaticamente anche limitando al minimo le citazioni letterali. Questo
archiviato 6 e rimane apertamente consultabile. procedimento può essere senz’altro adottato per ricerche
È ovvio che, nonostante la facilità di accedere al in cui la citazione diretta non sia rilevante, ma non in uno
materiale , la questione della privacy e dei possibili danni studio che vuole essere prettamente linguistico. In questa
derivanti da un uso scorretto di tale materiale debbano sede si è quindi scelto un criterio “misto”, per cui si
essere tenuti in considerazione. Benché in un’ipotetica omettono tutti i dati personali ma senza rinunciare alle
scala di privatezza i NG siano agli ultimi posti – essendo citazioni letterali 8 .
senza dubbio meno riservati di servizi da-privato-a-privato È chiaro che un modo ancora più sicuro di agire è
come le e-mail oppure che richiedono esplicitamente richiedere preventivamente il consenso informato ai
un’iscrizione come mailing list e forum di siti – è soggetti coinvolti nello studio; tuttavia, come è noto,
comunque necessario porsi il problema di cosa si possa e questo può essere controproducente poiché – soprattutto
cosa invece sia opportuno citare, considerando che, grazie quando si tentino di osservare dei comportamenti
ai motori di ricerca, è semplice risalire all’autore di un “spontanei” – informare in anticipo i soggetti rischia di
messaggio riportato alla lettera, pur omettendo i dati disturbare l’interazione 9 .
sensibili.
Come nota Cavanagh (1999), il livello di privacy 1.2. La lingua per comunicare e socializzare
percepita (perceived privacy) dagli utenti di un canale di Anticipo qui un altro aspetto rilevante per la ricerca sui
CMC può essere diverso dal suo grado di riservatezza NG: in essi la lingua assolve a un doppio scopo,
“tecnica”; King (1996) ritiene che esista un’aspettativa di informativo e relazionale.
privacy (expectation of privacy) che per lo studioso deve Da una parte, la lingua è certo essenziale per
essere più rilevante dell’intrinseca reperibilità dei dati 7 . comunicare efficacemente il proprio pensiero; dall’altra
Le opzioni comportamentali adottate oggi in materia essa ha, come sempre, una serie di altre funzioni 10 , tra cui
sono fondamentalmente due: 1) quella di considerare i spicca quella interpersonale. Va infatti ricordato che i NG
messaggi dei NG come materiale stampato, citandone non sono solo dei contenitori di informazioni, ma possono
quindi in modo completo le fonti; 2) quella di difendere, diventare delle vere e proprie comunità virtuali 11 .
Alcuni studiosi, tra cui Ray Oldenburg (1989, 1999)
6
Dal 1995 al 2001 è stata una società di nome Deja.com a nonché Ruedenberg, Danet e Rosenbaum-Tamari (1995),
occuparsi dell’archiviazione dei messaggi pubblicati sui NG. concordano nel definire i NG come esempi di third place,
L’acquisto dell’archivio di Deja.com da parte della società ovvero quei luoghi – diversi dal posto di lavoro o da casa
Google è stata annunciata il 12 febbraio 2001. Da quel momento, – in cui le persone si ritrovano per svolgere vita
Googlegroups è diventato l’archivio definitivo dei messaggi comunitaria: un circolo, un club, la parrocchia o, ancora
transitati sui NG, e la loro consultazione può avvenire attraverso più semplicemente, il muretto della tradizione giovanile
un motore di ricerca dedicato: groups.google.com. Per ulteriori italiana.
particolari cfr. Google Press Center (2001). Il gruppo di discussione si pone come un vero luogo di
7
«The perceived level of privacy with which most members of incontro, seppure virtuale, con il vantaggio di permettere a
cyberspace forums post notes is the level that researchers are
persone fisicamente lontane di interagire come se si
obligated to protect.» (King 1996: 125). King cita l’esempio di
uno studio su un NG americano che funzionava come gruppo di
trovassero nella stessa stanza.
supporto per vittime di abusi sessuali. Tale studio non prevedeva
che i soggetti venissero informati sul fatto che i loro messaggi 2. Il Corpus di riferimento
fossero monitorati e analizzati dagli osservatori. Uno degli autori Le osservazioni che farò si basano su un corpus di
dello studio, pubblicato nel 1994, difendeva le linee di condotta messaggi raccolto nell’ambito della mia tesi di dottorato
seguite argomentando che, essendo i messaggi inviati a un tra il 1° marzo e 31 maggio 2006 (92 giorni). Il corpus è
servizio pubblico, modificare i nomi degli utenti sarebbe stata composto di 171.546 messaggi raccolti su dodici gruppi di
misura sufficiente per difendere la loro privacy. Nonostante discussione telematici 12 appartenenti alla gerarchia
l’apparente correttezza formale, le linee guida impiegate nello
studio citato hanno violato la percezione di privacy di chi
8
inviava al gruppo messaggi dal contenuto molto personale. Per ogni messaggio citerò in nota solo il NG di provenienza e
Rileggersi in una rivista ha portato molti membri del gruppo ad la data di pubblicazione.
9
abbandonarlo, sentendo “invaso” quello che essi ritenevano un In questa sede non posso che accennare che, nell’ambito dei
circolo chiuso, intimo, dove parlare liberamente delle proprie NG, vanno tenuti in considerazione sia il cosiddetto paradosso
esperienze. Va comunque notato che molti utenti impiegano i dell’osservatore (Labov 1966) sia quello dell’osservatore
mezzi di comunicazione resi disponibili da Internet senza porsi partecipante (Malinowski 1967).
10
la domanda fondamentale di chi possa leggere quanto da loro Non è possibile approfondire qui l’ampio discorso sulle
scritto. Benché il rispetto della privacy percepita sia funzioni della comunicazione; mi limito a rimandare ai modelli
fondamentale, occorre che gli utenti stessi vengano educati a di Jakobson e Halliday trattati, tra i molti, in Coveri, Benucci,
comprendere che la mediazione del computer non mette l’autore Diadori (1998: 139-141).
11
al riparo da possibili ripercussioni. Ogni riga scritta sui NG Specificamente sulla teoria delle virtual community cfr.
rimane archiviata ad interim, e può facilmente venire ritrovata Rheingold (1993). Come ovvio, anche le osservazioni
tramite i motori di ricerca: l’autore deve imparare ad accettare riguardanti questo ambito specifico si basano sullo studio
piena responsabilità per ciò che scrive, e non scrivere sperando preventivo dei concetti di comunità linguistica, rete sociale,
che “chi non deve leggere” non legga. Il consiglio migliore, gruppo sociale e gruppo etnico per i quali rimando a Berruto
dunque, è forse quello semiserio dato da Flynn, Flynn (1998: (1995). Tra gli studi specifici sulle reti sociali ricordo anche
14), e citato anche in Crystal (2001: 108): «write as though Mom l’essenziale Tempesta (2000).
12
were reading». A grandi linee i gruppi scelti – che d’ora in poi verranno
ufficiale italiana segnalata – come ho già avuto modo di 3.1.2. L’inglese della CMC
ricordare – dalla presenza del prefisso it.. Considerando la In secondo luogo, l’inglese è impiegato nei tecnicismi
velocità di mutamento dei servizi e anche delle comunicativi dell’ambito telematico, ovvero come termini
convenzioni linguistico-comunicative di Internet, il corpus che, con l’avvento della CMC, sono entrati a far parte del
va considerato già datato e le considerazioni fatte nel gergo di alcuni tipi di comunicazione in Rete. Per citarne
presente lavoro sono valevoli soprattutto dalla prospettiva una piccola parte ecco ban, espulsione e radiazione di un
di documentare un momento della vita dei NG. utente da una chat o da un gruppo di discussione;
community, che designa in modo specifico le comunità
3. Maggiori direzioni di influsso virtuali; fake, chi usurpa la personalità telematica di un
Le osservazioni riguardo ai NG possono riguardare altro utente, fingendo di essere quest’ultimo; flame, lite
ogni livello di analisi linguistica 13 . Si può notare che, telematica tramite invio di messaggi a scopo di offesa tra
anche se tutto il linguaggio della CMC va nella direzione gli utenti; lag, ritardo nella comunicazione dovuto a un
di una generale semplificazione 14 , gli strati hard della rallentamento della Rete; lurker, utente che legge senza
lingua non vengono quasi mai toccati. Il livello che scrivere, rimanendo quindi di fatto invisibile; newbie,
subisce gli influssi maggiori e che cambia più nuovo utente che si riconosce spesso dalla non perfetta
velocemente – tanto che, come già premesso, alcune padronanza delle convenzioni comunicative della Rete;
osservazioni di questo studio non possono che essere già quoting, l’atto di citare parti di messaggi precedenti nel
datate – è quello del lessico. Concentrandosi quindi su proprio; spam, che indica i messaggi-spazzatura sia in
questo piano, è possibile individuare quattro direzioni posta elettronica che sui NG, da cui deriva il termine
principali di provenienza degli influssi. spammer, chi invia posta-spazzatura; troll 18 , utente che
disturba con il suo comportamento l’interazione del
3.1. L’inglese gruppo.
La prima direzione di provenienza è, prevedibilmente, (2) Sei uno spammer e come tale non hai nessun diritto di
quella dall’inglese, presente con almeno quattro funzioni lamentarti del mio linguaggio, anzi, se vuoi evitare
prevalenti 15 . espressioni più colorite, eclissati. 19
3.1.1. L’inglese informatico D’altro canto, come ricorda Elena Pistolesi:
In primo luogo l’inglese compare sotto forma di
lessico tecnico dell’informatica, con prestiti integrali La rete è nata negli Stati Uniti e parla soprattutto in inglese.
ormai acclimatati nella nostra lingua quali floppy, server, Le convenzioni grafiche [...], il gergo, ma anche
software ecc. 16 l’interpretazione collettiva della CMC si sono sviluppati in
quel contesto culturale e linguistico; infatti non si ereditano
(1) Computer: più è veloce meglio è, specie per quanto solo le parole, ma anche le sovrastrutture che guidano il
riguarda la ricompressione. Per quanto riguarda la cattura, comportamento e l’interpretazione collettiva dei fenomeni,
specialmente quando riguardano la comunicazione.
occorre uno hard disk molto capace [...] 17
(Pistolesi 2003: 444)
menzionati attraverso le sigle qui indicate – possono essere divisi
3.1.3. L’inglese specialistico
in tre categorie; quelli di argomento serio (it.arti.architettura
[IAA], it.cultura.linguistica.italiano [ICLI], it.diritto [ID],
L’inglese compare anche sotto forma di linguaggio
it.salute.tumori [IST], it.scienza.ambiente [ISA]); quelli di specialistico pertinente al tema del gruppo di discussione.
argomento leggero (it.arti.cinema [IAC], it.discussioni.litigi A seconda dell’argomento trattato si noteranno influssi di
[IDL], it.fan.startrek [IFS], it.hobby.cucina [IHC], it.sport.calcio lingue settoriali differenti, nelle quali la presenza
[ISC]); infine, fanno parte del corpus due NG di natura tecnica dell’inglese può, di per sé, essere più o meno rilevante; ad
che in qualche modo rappresentano delle “ossessioni” dei tempi esempio, l’inglese compare copiosamente sul NG che si
attuali, cioè la sicurezza informatica e i telefoni cellulari: occupa di sicurezza informatica.
it.comp.sicurezza.virus [ICSV] e it.tlc.cellulari [ITC].
13
Sull’argomento cfr. Gheno (2003 [ma 2004]), Gheno (2005a) (3) è possibile aggiornare le definizioni del personal
e (2005b); per un’analisi più dettagliata e puntuale rimando a firewall e dell’“intrusion detecttion” 20 nello stesso
Gheno (2006).
14
Per esempio, a livello interpuntivo si rileva una tendenza alla
polarizzazione sui segni di maggiore espressività (punti disambiguare il significato riportando anche un pezzo del
esclamativi e interrogativi), nonché un uso abbondante dei messaggio a cui l’utente risponde, la frase citata sarà preceduta
puntini di sospensione, mentre il punto e virgola appare quasi dalla parentesi acuta >.
18
caduto in disuso nel suo ruolo tradizionale (mentre viene ripreso Susan B. Barnes fornisce interessanti sull’origine della parola,
nell’ambito delle “faccine” che vedremo più avanti). Quanto da molti ricondotto al termine scandinavo che designa il folletto
questi comportamenti possano influire su altri settori della lingua malefico: «The term is adapted from fishing, where it means
è ancora da valutare, sebbene si possa già notare un generale trailing bait through a spot in the water hoping a fish will bite.»
orientamento a impiegare un ventaglio limitato di segni (2003: 250). D’altro canto Crystal nota che il termine «also
interpuntivi anche in tipi di scrittura estranei alla CMC. captures the resonance of the trolls of Scandinavian mythology»
15
Sulla rilevanza degli influssi angloamericani nella nostra (2001: 53).
19
lingua esiste una ricca bibliografia. Cito qui solamente Fanfani IAA, 29/4/2003.
20
(1991-1996) e Giovanardi, Gualdo (2003). Come si può rilevare anche in questo esempio, nei messaggi
16
Sull’argomento rimando, per esempio, a Gianni (1994). inviati ai NG gli errori di digitazione sono molto frequenti.
17
IAC, 4/3/2003. Nei messaggi riportati in questo articolo sono Rispetto a un’attenta rilettura, prevale la volontà di comunicare
stati quasi sempre omessi gli a capo per non rendere più in fretta, di ottimizzare i tempi della scrittura del messaggio.
difficoltosa la decifrazione degli esempi. In alcuni casi, dovendo Massimo Prada (2003: 162) fornisce un elenco di errori che si
modo? 21 a questo film sul sito di IFST 27 , eh?? 28
Che non tutti gli ambiti siano ugualmente ricchi di 3.2. I dialetti
anglismi si verifica considerando il NG che si occupa di Un secondo influsso lessicale di una certa importanza
cellulari; in Italia la telefonia mobile è talmente popolare è quello derivante dai dialetti. I dialetti sono presenti nel
che perfino la terminologia è più italiana che inglese: vocabolario dei NG non solo in funzione prettamente
cellulare, telefonino, squillino, messaggino e faccina; e gergale 29 ma talvolta come vero e proprio
ancora telefonata, tacche, segnale, prendere, carica e controlinguaggio, come nota Edgar Radtke per i linguaggi
ricarica 22 . giovanili 30 .
A ben guardare, l’impiego dei dialetti si limita
3.1.4. L’inglese “di moda” normalmente all’uso di “mattoncini” dialettali spesso
Infine, l’ultimo tipo di anglismi presenti è quello dei stereotipati e a diffusione panitaliana 31 , messi in
preziosismi settoriali o massmediologici – si pensi alla circolazione dai mezzi di comunicazione di massa, per
densità di anglismi nelle riviste di moda – impiegati esempio attraverso i personaggi più o meno comici
perché l’inglese è spesso sentito come varietà linguistica inventati da alcuni autori, quali quelli di Corrado
di prestigio rispetto all’italiano, ma che non aggiungono Guzzanti.
niente alla comunicazione. Talvolta questi anglismi sono
usati con ironia, come si verifica nell’esempio 4. (6) Maddeche’, ce la devi leggere tutta davanti ad una
tavolata imbandita! 32
(4) Si’ 23 , sempre troppo urlato, sempre girato in modo
trendy e da fighetti [...] 24 (7) Ocio 33 che potrebbe restarti un po’ duro (niente battute
pls 34 ... :-)) Potresti cuocerlo continuativamente in acqua
La profondità dell’influsso inglese è resa tra l’altro bollente non salata per una ventina di minuti [...] 35
evidente dalla quantità di adattamenti e di derivati con
formanti morfologici italiani a cui dà origine: si Quindi l’uso dei dialetti, che si pone in una tendenza
incontrano molti casi di flammare da flame, niubbo, più generale, risalente in Italia agli anni ’60, avviene non
niubbi da newbie, quotare, quotaggio da quote, spammare nell’ambito di una precisa area geografica ma su scala
da spam, e la lista potrebbe continuare. nazionale. Il processo è stato notato per esempio da Flavia
Ursini, che scrive di una probabile sregionalizzazione dei
(5) niubbiiiii 25 :-)) 26 andatevi a rileggere il report relativo dialetti (2005: 332).
Si può notare che il fenomeno sembra andare in
riscontrano nei testi telematici, ricordando però che i «più direzione opposta rispetto alla spinta globalizzante
comuni sono in parte già noti ai prosciugati amanuensi medievali dell’inglese come lingua franca di Internet. Questo doppio
o ai tipografi di ogni tempo», come le aplologie, le inversioni di fenomeno viene definito da molti studiosi come
grafemi, la sostituzione di un grafema con quello vicino sulla glocalization, ovvero la risultante della spinta contrastante
tastiera e i sezionamenti errati. di globalizzazione e localizzazione 36 .
21
ICSV, 1/4/2003.
22
Sull’argomento cfr. le osservazioni di Losi (2001).
23 27
L’usanza di sostituire le lettere accentate con la combinazione L’acronimo sta per it.fan.startrek.
28
lettera semplice+apice ha una sua validità tecnica, almeno in IFS, 8/4/2003.
29
alcuni tipi di scrittura telematica. Come notano Witmer e Cfr. Coveri (1993: 39).
30
Katzman (1997), «CMC systems usually support only a “low Radtke (1993: 212). Anche Michele Cortelazzo scrive: «è noto
end ASCII” character set. This means the communicator is che uno degli ingredienti della cosiddetta lingua dei giovani [...]
restricted to American upper and lower case letters and è il dialetto» (1995: 583) e argomenta che la presenza del
numerals, and some commonly-used mathematical and dialetto nel linguaggio dei giovani è dovuta alla sua alterità
punctuation symbols [...] omitting umlauts and other European rispetto alla lingua comune (Ibid.: 585).
31
characters». La Rete è nata in America, e non a caso tutte le Esistono ambiti in cui l’impiego del dialetto va oltre e diventa
codifiche alfabetiche a essa collegate sono state progettate per la un vero e proprio codice alternativo all’italiano: si tratta dei casi
lingua inglese e non per altri sistemi linguistici. Sono dunque le di reti civiche o circoscritte sul territorio, limitate in diatopia,
basi stesse della programmazione per la rete che mancano di oppure di gruppi di discussione vòlti al recupero di tradizioni
un’attenzione particolare verso le lingue diverse dall’inglese. Nel locali, ivi compresa la lingua, ma sono dei fenomeni tutto
caso delle lettere accentate italiane, alcuni sistemi possono sommato minoritari.
32
talvolta visualizzarle scorrettamente come sequenze di caratteri IAC, 9/5/2003.
33
senza senso. Per questo motivo, in molti tipi di comunicazione ‘Occhio’. Forma settentrionale.
34
informale o semiformale via web si preferisce omettere le lettere Notare il pls che è forma tachigrafica di please.
35
accentate e sostituirle con la combinazione qui citata. IHC, 19/5/2003.
24 36
IAC, 12/3/2003. Sull’argomento della glocalizzazione a livello linguistico cfr.
25
La lingua dei NG deve molto all’oralità. Un fenomeno a cui Paccagnella (2000). Il fenomeno ha un’importanza che, del resto,
vale la pena di accennare, perché rappresenta un interessante sorpassa i confini linguistici con ricadute sul piano economico,
escamotage grafico per ricreare i fenomeni del parlato nello sociale e culturale. In Italia esiste anche un’associazione, Globus
scritto, è quello degli allungamenti vocalici che mimano l’urlo, et Locus, presieduta da Piero Bassetti e incentrata proprio
l’esasperazione, l’affettazione della voce. In questo caso, per sull’implementazione di progetti che affrontino le nuove sfide
esempio, si mima un grido leggermente esasperato. Come nota poste dal fenomeno. Sul sito dell’associazione
Dinale (2001: 211), tale uso è già da tempo diffuso nelle scritture (http://www.globusetlocus.org/it/cosa_facciamo) si trova la
informali giovanili nonché nei fumetti. seguente descrizione del fenomeno: «Il glocalismo offre un
26
Esempio di emoticon sorridente. Accenneremo al fenomeno punto di visto nuovo sui fenomeni complessi di intersezione tra
delle “faccine” più avanti nel testo. valori, interessi su scala meta e sub-nazionale. L’approccio
3.3. Lingue altre sospetto di una lesione prostatica il passo successivo e’ la
Sui NG si nota anche l’influsso di altre lingue: benché biopsia prostatica. 42
la preponderanza dell’inglese sia incontrovertibile, si
incontrano anche termini delle lingue moderne maggiori e 4. Altre aree di influsso
più diffuse in Italia, nonché del latino. Nella maggior parte
dei casi si tratta, ancora una volta, di elementi che 4.1. Acronimi e tachigrafie
ricorrono in maniera fissa: vi si riconoscono reminiscenze Nella lingua dei NG esistono anche altri settori che
scolastiche (soprattutto per il latino, presente sotto forma sembrano sottoposti a influenze particolarmente rilevanti.
di proverbi e aforismi) oppure parole e frasi entrate, per
Uno dei più evidenti è quello delle abbreviazioni, degli
vari motivi, nel lessico quotidiano: oui, je suis o no tengo acronimi e delle tachigrafie, già popolari nella scrittura
dinero. informale giovanile 43 e perfino in alcuni scritti burocratici.
Anche in questo caso possono venire identificati tre
(8) Semplice pastareale dentro la formina. Pennellatina di influssi principali: 1) quello dei tecnicismi “puri”, inerenti
rosso sulla bocca e nera sugli occhi e vuala’. 37 Il resto e’ alla tecnologia informatica (HTML, PW ‘password’, ecc.);
coreografia... 38
2) quello dei tecnicismi legati alla comunicazione
telematica (FAQ ‘frequently asked questions’, CC ‘carbon
Riguardo allo spagnolo, si tenga presente che l’uso di copy’, ecc.); 3) infine, il folto gruppo degli acronimi
una lingua simile all’italiano ha anche una valenza ludica,
“conversazionali”, che concorrono a formare quel lessico
come argomenta per esempio Radtke (1992: 27) che dei NG che permette agli utenti “esperti” di riconoscersi a
scrive di effetto deformante di una lingua affine. vicenda: molti inglesi, come AFAIK ‘as far as I know’,
IMHO ‘in my humble opinion’, LOL ‘laughing out loud’,
(9) lo siento mucho. 39 ROTFL ‘rolling on the floor laughing’, RTFM ‘read the
fucking manual’, THX ‘thanks’, altri italiani, come CDR
Infine, le altre lingue compaiono anche in qualità di
‘cappottato dal ridere’, FDM ‘figo/a della madonna’, PDA
tecnicismi di settore: si pensi al vocabolario francese del ‘perfettamente d’accordo’ e SUPF ‘sei un povero fesso’.
tennis o ai latinismi del linguaggio giuridico. La fortissima penetrazione nell’italiano di questi
Non è raro nemmeno incontrare riformulazioni
elementi linguistici è testimoniata anche dall’abbondanza
ludiche, di gusto quasi goliardico, di frasi celebri latine, di loro derivati: per esempio, troviamo casi di verbi come
come nell’esempio 10: lollare e rotflare per ‘ridere’.
L’uso di acronimi e abbreviazioni arriva, in alcuni
(10) la_regola_è_una_cosa_il_gusto_un’altra 40 . De momenti, a configurare un vero e proprio di gergo
gustibus non sputazzandum est. 41 acronimico, come lo definisce Gaetano Berruto, dando
come risultante un tessuto testuale che può divenire di
3.4. Sottocodici tecnici difficile decifrazione per un lettore comune 44 . Per
Il quarto serbatoio di provenienza delle innovazioni esempio, su IAC è in uso un acronimo squisitamente
lessicali è quello dei sottocodici tecnici a vari livelli di “localizzato”, NCUCDC ‘non capisci un cazzo di cinema’,
complessità: alcuni forum, infatti, sono altamente con possibili varianti NCUCDL ‘... di letteratura’ ecc.,
specialistici, e di conseguenza adoperano un lessico che, assolutamente opaco per chi non frequenta abitualmente il
tra le altre cose, serve non solo a separare gli “esterni” dai NG.
membri del gruppo ma anche a distinguere tra esperti e Il settore si distingue particolarmente per la sua
non esperti all’interno del NG stesso. Accenno solamente creatività: non sono rari gli hapax, come nei due esempi
a questo settore di arricchimento a causa della complessità riportati qui sotto, in cui si crea un acronimo e se ne dà
della questione: gli ambiti specialistici implicati sono immediatamente la spiegazione, pena la sua non
infatti tanti quanti gli argomenti a cui sono dedicati i NG, comprensibilità.
quindi non è possibile stilarne qui una tipologia più
precisa. Basti citare, come esempio, un pezzo di (12) Un RFDPFC [...] REAZIONARIO FINTO
messaggio tratto da IST: DEMOCRATICO POLEMICO FAN-CAZZISTA 45
(11) Non ne vedo l’utilita’. Con un PSA aumentato e il (13) CACCPRIT = Correlazione Argomento Con Cinema
Per Restare In Topic 46
glocale è caratterizzato dall’incontro e dal dialogo negoziale fra
attori globali e attori locali e dal dialogo di questi ultimi fra loro, 4.2. Interiezioni e ideofoni
nella prospettiva della costruzione di una maggiore forza Un altro settore interessante, nuovamente non indigeno
negoziale comune: la ricerca di convenienze e interessi comuni della Rete ma derivante da una codificazione precedente –
fra luoghi e flussi globali per la realizzazione di progetti di prevalentemente quella dei fumetti 47 – è il campo delle
cooperazione.» interiezioni e degli ideofoni, impiegati a scopo espressivo.
37
Distorsione più o meno intenzionale del termine francese
Sui NG si incontrano sia interiezioni e ideofoni “classici”,
voilà.
38
IHC, 5/4/2003.
39 42
ICSV, 7/4/2003. IST, 7/4/2003.
40 43
Si rilevi l’uso creativo della lineetta bassa – il cosiddetto Sull’argomento cfr. Coveri (1991).
44
underscore – che crea un effetto-sottolineatura, dato che il Cfr. Berruto (2005: 6).
45
sistema dei NG non permette l’impiego di alcun tipo di IAC, 4/4/2003.
46
formattazione particolare del testo. IAC, 1/5/2003.
41 47
IHC, 15/4/2003. Per un approfondimento sul tema rimando a Morgana (2003).
noti dai fumetti (argh, sniff, sob, etciù ecc.) sia altri che si
sono specializzati in questo ambito comunicativo con Vorrei menzionare un caso di autocensura grafica in
significati precisi, come snip che indica l’utente che uso su molti gruppi di discussione inglesi, ancora non
“taglia” una parte del messaggio al quale risponde: diffuso in Italia: effing (good/bad). Quell’effing, che può
sembrare il participio presente di un verbo inesistente, non
(14) Se sto qui [snip sull’ennesimo soliloquio, che ha è altro che il prodotto dell’autocensura del termine fucking
francamente rotto il cazzo] Poi un giorno capitera’ magari ‘fottutamente’: fucking bad/good diventa prima f*ing
una cena, e [...] 48 bad/good e poi, con passaggio a una scrittura ortofonica,
eff-ing bad/good, riprendendo la pronuncia della lettera f:
Alla stessa maniera, sbam segnala che l’utente, per la [ef] 54 .
sorpresa o lo sconcerto nel leggere un messaggio, è
metaforicamente caduto dalla sedia: 4.4. Le “faccine”
Accenno in questa sede all’esistenza di un codice
(15) >tuttavia, usare un regista migliore di Frakes comunicativo non verbale, un vero e proprio lessico delle
sbam! Baird migliore di Frakes?[...] 49 emozioni: le emoticon o smiley o faccine. Della loro
invenzione è imputato Scott Fahlman, che in un
Una valenza particolare ha assunto anche gne gne gne, messaggio datato 19 settembre 1982 propose l’impiego
impiegato spesso con intento canzonatorio durante un della faccina sorridente e di quella triste per chiarificare il
confronto verbale: senso di quanto scritto all’interno di un messaggio 55 .
Le faccine 56 sono una specie di esplicitazione a
(16) >ora e’ verde posteriori del senso di quanto scritto, creando, secondo la
copione definizione di Violi e Coppock,
gne gne gne 50
[Un] codice cinestetico scritto che assume spesso una
4.3. Disfemismi e coprolalia funzione metacomunicativa relativamente al contenuto del
Nel corpus emerge anche la presenza di disfemismi e messaggio, suggerendo la chiave di lettura in cui
coprolalia. Il loro impiego si pone nella tendenza più interpretare correttamente una certa sequenza.
(Violi, Coppock 1999: 330)
generale della desemantizzazione dell’insulto presente
nella lingua italiana – basta osservare i mezzi di
comunicazione di massa, sia trasmessi che stampati. La potenza e incisività delle faccine possono venire
modulate. Quindi, se :-) rappresenta un sorriso e :-D una
risata a bocca spalancata, per indicare di ridere a più non
(17) L’inter ha fatto cagare per 88 minuti segnando due
gol sempre grazie al loro merdoso tipo di gioco [...] 51 posso si potrà digitare :-))) oppure :-DDDD.
(19) [...] quando c’è eccesso di produzione gli alternatori
L’ambito evidenzia una grande creatività, tanto che
molti studiosi riconducono l’impiego dell’insulto a una diventano motori sincroni e soffiano il vento all’indietro
specie di “gioco” già presente, del resto, nelle culture così accumulano energia eolica :-))))))))) 57
orali, e che secondo Walter J. Ong (1986) può anche
essere ricollegato alla pratica del flyting 52 popolare nelle Nei NG italiani si rileva anche la presenza delle
comunità afroamericane. emoticon orizzontali, probabilmente di provenienza
orientale, in particolare giapponese 58 , come quelle visibili
È particolarmente interessante rilevare l’uso
dell’autocensura grafica, ovvero una serie di escamotages in fondo alle frasi dell’esempio 20.
per “dire senza dire”: vengono impiegati asterischi, punti
(20) [...] tutti dicevano *non accedere come root* ma poi
interrogativi o x come caratteri sostitutivi per camuffare,
in parte, il disfemismo, talvolta con soluzioni anche molto ogni cavolo di sw che provavo doveva essere configurato
creative: da root! >_<
E quindi che hai fatto, hai dato i privilegi di root anche
(18) Voglio disfare la storia delle regioni, siamo cittadini all’utente normale ?_? 59
del mondo, ekeqatsi! 53
48
IDL, 12/3/2003. Koyaanisqatsi (1983), Powaqqatsi (1988) e Naqoyqatsi (2002).
49 54
IFS, 27/5/2003. Un processo di desemantizzazione dell’insulto simile a quello
50
IDL, 14/3/2003. italiano sembra avere luogo anche nell’inglese: per esempio,
51
ISC, 9/3/2003. anche utenti decisamente educati usano con una certa
52
«Comune a tutte le società a cultura orale di tutto il mondo, è nonchalance l’acronimo OMFG, ‘oh my fucking God’, forma
l’insulto reciproco, denominato flyting o fliting dai linguisti. più pregnante del semplice OMG ‘oh my God’, come se la
Cresciuti in una cultura ancora prevalentemente orale, alcuni codifica acronimica togliesse potenza all’esclamazione,
giovani neri degli Stati Uniti, dei Caraibi e di altri luoghi si decisamente forte.
55
impegnano in ciò che nel gergo dei neri è chiamato dozens, Il messaggio originale può essere letto alla pagina
joning, o insultarne la madre. Non si tratta di una vera lotta ma di http://www.cs.cmu.edu/~sef/Orig-Smiley.htm.
56
una forma d’arte, come lo sono altre forme stilizzate di sarcasmo Per un elenco delle faccine più comunemente usate rimando a
verbale in altre culture» (Ong 1986: 73-74). Mohun (2002).
53 57
IAC, 6/5/2003. Chiaramente l’utente intende e che cazzo, ma ISA, 5/3/2003.
58
l’ispirazione per questa “variante” viene dai titoli, di difficile Cfr. Takagi (1999-2002).
59
pronuncia, dei film della trilogia di Godfrey Reggio: IFS, 5/4/2003.
5. Conclusioni reverse. It’s prescriptivism nonetheless.
(Crystal 2001: 77)
Questa breve carrellata sulle caratteristiche lessicali
che si incontrano – e si scontrano – sui NG mostra come
Alla fine, nell’uso del linguaggio dei NG sono più
gli aspetti genuinamente nuovi siano rappresentati
soprattutto dal mix inedito che si viene a creare grazie alle rilevanti gli scopi comunitari rispetto a quelli
influenze provenienti da molte direzioni: i NG hanno fatto comunicativi; marcare la propria appartenenza al gruppo,
distinguere tra “amici” ed estranei, apparire esperti
e fanno da coagulo a vari influssi particolarmente creativi
della lingua, da qualsiasi parte essi provengano. dell’argomento del NG, dimostrare di conoscere bene le
Il ricambio è molto veloce; i neologismi – più o meno dinamiche comunicative della Rete: in un ambiente
rigidamente testuale come quello dei gruppi di discussione
volatili – sono continui: cito qui utonto, ‘utente tonto’ e
ASD, che non è altro che la sequenza dei primi tre tasti di telematici la lingua, ma soprattutto il lessico, rimangono
sinistra sulla fila centrale della tastiera standard – scelti l’unico possibile atto di identità 61 da parte dell’utente.
Nei confronti dei mezzi linguistici messi a
probabilmente “per comodità” – che è passata a indicare
‘ridere’ (al pari di ROTFL e LOL) da cui, recentemente, è disposizione dell’utente notiamo, oltre alla creatività,
derivato anche il verbo asdare ‘ridere’. proprio il forte prescrittivismo, per cui l’utente inesperto
viene immediatamente “bollato” come tale qualora non
Poiché non si discute solo in maniera autoreferenziale
ma anche per intrecciare rapporti, la scelta di un dimostri conoscenza delle convenzione linguistico-
particolare lessico non è dovuta esclusivamente a esigenze comunicative della Rete. Il linguaggio dei NG, in
conclusione, da una parte unisce, ma dall’altra separa, in
tecniche e oggettive di comprensione reciproca ma anche
alla volontà di marcare l’appartenenza a una comunità, in maniera che può essere anche molto rigida.
questo caso una comunità virtuale.
Quindi, considerato che sui NG la comunicazione e 6. Riferimenti
l’espressione di sentimenti e sensazioni passano solo Albano Leoni, F. (2005). Studiare l’italiano parlato:
attraverso lo scritto, la lingua è l’unico indicatore strumenti, metodi, problemi. In A.L. Lepschy, A.R.
societario. Assume rilevanza non tanto il know how Tamponi (a cura di). Prospettive sull’italiano come
tecnologico, quanto quello linguistico: “parlare la stessa lingua straniera. Perugia: Guerra, pp. 83-93.
lingua” diventa l’unico “clue” per riconoscersi tra membri Barnes, S.B. (2002). Computer-Mediated Communication.
di una stessa comunità. Human-to-Human Communication across the Internet.
Notano Van Alstyne e Brynjolfsson (1996) che Boston: Allyn & Bacon.
l’avvento delle varie forme di comunicazione della rete ha Bazzanella, C. (2003). Nuove forme di comunicazione a
generato un fenomeno di balcanizzazione, ovvero di distanza, restrizioni contestuali e segnali discorsivi. In
frammentazione della comunicazione in una miriade di N. Maraschio, T. Poggi Salani (a cura di). Italia
“circoli” più o meno chiusi e ostili agli esterni. In linguistica anno mille, Italia linguistica anno duemila.
opposizione al villaggio globale di mcluhaniana memoria Atti del XXXIV congresso internazionale di studi della
si ha piuttosto l’avvento di una globalità di villaggi, o Società di Linguistica Italiana (SLI), Firenze, 19-21
meglio, come scrive Manuel Castells, di un agglomerato ottobre 2000. Roma: Bulzoni, pp. 403-415.
infinito di cottage superaccessoriati e fondamentalmente Berruto, G. (1995). Fondamenti di sociolinguistica.
isolati uno dall’altro 60 . Ognuno di essi ha un suo costume Roma-Bari: Laterza.
linguistico, una particolare mistura alla quale il nuovo Berruto, G. (2005). Italiano parlato e comunicazione
arrivato è invitato ad adeguarsi. Non adattarsi al costume mediata dal computer. In K. Hölker, C. Maaß (a cura
linguistico del villaggio o del cottage non esclude per di). Aspetti dell’italiano parlato. Münster-Hamburg-
forza la persona dalla comunicazione, ma sicuramente Berlin-Wien-London: Lit Verlag, pp. 109-124.
rende l’interazione più difficile e meno “condivisa”. Castells, M. (1996). The rise of network societies. Malden
In più, ogni NG possiede un sottocodice collegato al (MA): Blackwell Publishers.
suo argomento di discussione. Una delle spie che indica Cavanagh, A. (1999). Behaviour in public? Ethics in
l’appartenenza al gruppo è la conoscenza di tale Online Ethnography. Cybersociology, 6.
sottocodice. Su IAC, ad esempio, c’è l’abitudine di http://www.cybersociology.com/files/6_2_ethicsinonlin
abbreviare i titoli dei film di cui si discute, come GONY eethnog.html.
‘Gangs of New York’ o MR ‘Minority Report’. Coveri, L. (1993). Novità del/sul linguaggio giovanile. In
Il ricorso agli inner joke serve per separare gli E. Radtke (a cura di). La lingua dei giovani. Tübingen:
appartenenti al gruppo dagli esterni, alla stregua di parole Günter Narr Verlag, pp. 35-47.
d’ordine. Il lessico è in parte funzionale al mezzo, anche Coveri, L., Benucci, A., Diadori, P. (1998). Le varietà
se talvolta è solo “questione di stile”. dell’italiano. Manuale di sociolinguistica italiana.
Come rileva David Crystal, la lingua di Internet, nella Siena: Bonacci.
sua infinita creatività, non elimina le regole, ma ne pone Cortelazzo, M.A. (1995). La componente dialettale nella
semplicemente di nuove, diverse, insolite rispetto alla lingua delle giovani e dei giovani. In C. Marcato (a cura
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Internazionale di Studi, Sappada/Plodn (Belluno) 1995.
Traditional prescriptivism privileged writing over speech, Padova: CLEUP, pp. 581-586.
formality over informality. Internet manuals are doing the Coveri, L. (1991). La smemoranda per scrivere come i
muri e il videotel. Thèuth, 1, p. 5.
60
«While the media have indeed globally intraconnected, and
programs and messages circulate in the global network, we are
61
not living in a global village, but in customized cottages globally Cfr. sull’argomento Le Page, Tabouret-Keller (1985).
produced and locally distributed» (Castells 1996: 341).
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