BRUXELLES - "Continueremo a parlare dei beni russi immobilizzati". "L'uso degli interessi attivi continuerà, la Commissione ora esaminerà attentamente quali opzioni abbiamo, perché i sono questioni davvero serie che dobbiamo risolvere dato che il governo belga ha nuovamente sottolineato le questioni di responsabilità" anche per Euroclear "che non possono affrontare da soli". Lo ha detto il cancelliere tedesco Friedrich Merz a margine del Consiglio europeo a Bruxelles. "Abbiamo concordato che procederemo insieme e cercheremo un modo e vogliamo garantire che l'Ucraina continui a essere finanziata in un modo o nell'altro dal prossimo anno: una decisione sarà presa a fine anno", ha aggiunto.
"Abbiamo affermato che la Commissione dovrebbe ora indicare come possiamo utilizzare questa possibilità" sull'uso degli asset russi congelati in Europa. "Dovrebbe mettere sul tavolo tutte le opzioni in modo da poter prendere una decisione entro la fine dell'anno", ha spiegato Merz incontrando la stampa al termine del summit europeo. "Affermiamo che non è una cosa da poco, non c'è mai stato nulla di simile nella storia degli ultimi decenni e non ci sono precedenti, non esiste un progetto", ha aggiunto.
"Si tratta di un processo che è ormai unico, anche nella sua intera portata, e che pertanto deve essere attentamente considerato, soprattutto perché tutti gli Stati membri che vi partecipano" potrebbero anche dover includere corrispondenti passività nei loro bilanci nazionali", ha osservato. "Nel governo tedesco è già stato menzionato che potremmo doverlo fare, saremmo disposti a farlo se necessario, ma la Commissione deve ora eliminare le proposte", ha detto ancora.
Leggi l'articolo completo su ANSA.it