La sostenibilità al Parlamento europeo: come riduciamo la nostra impronta ambientale?
Il Parlamento europeo si è impegnato a utilizzare le risorse in modo responsabile e a ridurre la sua impronta ambientale. Dal consumo energetico alle emissioni di carbonio, alla mobilità, all'acqua e ai rifiuti, il Parlamento ha adottato le migliori pratiche per ridurre il suo impatto ambientale e contribuire a un futuro più sostenibile.
Nel quadro di tale impegno, dal 2007 il Parlamento è registrato nell'ambito del sistema di ecogestione e audit (EMAS), con l'obiettivo di migliorare costantemente i propri risultati ambientali.
Per saperne di più sugli impegni in materia di sostenibilità assunti dal Parlamento nella sua politica ambientale o ottenere maggiori informazioni sulla certificazione EMAS.
Principali risultati nella riduzione dell'impatto ambientale del Parlamento europeo
Il Parlamento europeo ha fatto molta strada da quando l'EMAS è stato introdotto nei suoi tre luoghi di lavoro.
Ulteriori numeri chiave e un'analisi approfondita delle prestazioni del Parlamento si possono trovare all'interno dell'ultima dichiarazione ambientale.
Efficienza energetica
Il Parlamento europeo si adopera per utilizzare l'energia nel modo più efficiente:
- il 100 % dell'energia elettrica acquistata proviene da fonti rinnovabili certificate;
- una quota pari a 473 MWh dell'energia utilizzata è generata in loco da fonti rinnovabili, ad esempio da pannelli fotovoltaici.
Approccio circolare
Il Parlamento europeo ha messo in atto una serie di misure finalizzate a un riutilizzo sostenibile delle sue risorse:
- le apparecchiature informatiche (ad esempio PC, computer portatili, schermi) e i mobili usati sono donati a organizzazioni caritative per essere riutilizzati;
- il Parlamento riduce i propri rifiuti e ne migliora i tassi di riciclaggio grazie all'impiego di bidoni a cinque scomparti per la raccolta differenziata e all'adeguamento dei flussi di rifiuti ai diversi requisiti nazionali;
- dal 2013 i rifiuti organici del Parlamento sono trasformati in biogas, che a sua volta può essere utilizzato per produrre calore ed elettricità;
- nel 2016 il Parlamento è diventato la prima istituzione dell'UE ad attuare un programma globale di donazione di prodotti alimentari, nell'ambito del quale le eccedenze alimentari sono donate ad associazioni di beneficenza.
Appalti pubblici sostenibili
Gli appalti pubblici sono il processo attraverso il quale il Parlamento acquista beni e servizi, che spaziano dalle forniture per ufficio all'assunzione di contraenti.
Gli orientamenti e i corsi di formazione in materia aiutano il personale del Parlamento a scegliere prodotti e servizi che soddisfano i criteri di basso impatto ambientale, condizioni di lavoro eque, approvvigionamento etico e maggiore durabilità
Mobilità sostenibile
Al Parlamento europeo tutti sono incoraggiati ad adottare abitudini rispettose dell'ambiente, tra cui modalità di spostamento sostenibili nel tragitto casa-lavoro.
Nel 2023 il 30 % del personale è si recato al lavoro in bicicletta o a piedi; inoltre, nei tre luoghi di lavoro del Parlamento europeo sono disponibili oltre 2 100 posti di parcheggio per biciclette. Il Parlamento europeo a Bruxelles è certificato "cycle-friendly employer" (datore di lavoro amico della bicicletta).
Sostenibilità negli uffici di collegamento del Parlamento europeo
L'obiettivo di migliorare le prestazioni ambientali non si limita ai principali luoghi di lavoro del Parlamento a Bruxelles, Strasburgo e Lussemburgo. In ogni paese dell'UE esiste un ufficio di collegamento del Parlamento europeo che collabora con le organizzazioni e i cittadini a livello locale.
Per ulteriori informazioni su come il Parlamento europeo applica la sostenibilità nei suoi luoghi di lavoro, è possibile contattare l'unità EMAS e sostenibilità all'indirizzo [email protected].