Il ruolo del Parlamento europeo nelle politiche esterne
In che modo il Parlamento europeo contribuisce alle politiche esterne dell'UE?
Il Parlamento europeo ha assunto un ruolo importante nel definire le modalità di collaborazione dell'UE coi paesi terzi. Si avvale di una serie di strumenti, tra cui i suoi poteri formali e la sua influenza politica, e fa leva su alcune iniziative innovative per sostenere l'attività diplomatica dell'UE e contribuire al conseguimento degli obiettivi dei trattati.
Dai sondaggi emerge che i cittadini dell'Unione attribuiscono grande importanza alla politica estera, in particolare in materia di sicurezza e difesa. Tale importanza si riflette nel crescente coinvolgimento del Parlamento in tutte le politiche incentrate su questioni e paesi esterni all'UE.
I poteri formali del Parlamento europeo nelle politiche esterne
Il Parlamento può avvalersi dei propri poteri legislativi, di controllo e di bilancio per definire le politiche esterne:
- Potere legislativo: il Parlamento, insieme al Consiglio dell'Unione europea, adotta norme in settori quali il commercio e gli aiuti esteri. Interviene anche in altri settori strategici con una marcata dimensione esterna, come la migrazione, il clima, l'energia e le questioni digitali;
- Vigilanza sugli accordi internazionali: il Parlamento deve approvare la maggior parte degli accordi dell'UE con regioni o paesi terzi e garantirne poi la corretta applicazione;
- Controllo parlamentare: il Parlamento monitora le attività di politica estera della Commissione europea e del Servizio europeo per l'azione esterna e li chiama a rispondere del loro operato;
- Potere di bilancio: il Parlamento, in collaborazione col Consiglio, approva il bilancio dell'Unione e garantisce il corretto utilizzo dei fondi, anche nel settore della politica esterna, come i fondi destinati a sostenere la cooperazione nell'ambito del fondo Europa globale.
In che modo il Parlamento utilizza la diplomazia parlamentare per partecipare alla politica esterna?
1. Dialogo politico con le autorità
Il Parlamento collabora con i governi, i parlamenti e la società civile dei paesi terzi in vari modi:
- Intese internazionali: la diplomazia di alto livello è guidata dal Presidente e da deputati di spicco al Parlamento europeo;
- Attività in sede di commissione: i deputati al Parlamento europeo tengono discussioni con funzionari e rappresentanti di paesi terzi, compresi scambi regolari con i ministri degli Esteri in seno alla commissione per gli affari esteri del Parlamento;
- Reti interparlamentari: le delegazioni ufficiali dei deputati al Parlamento europeo sviluppano le relazioni tra l'UE e gli altri paesi, e spesso rappresentano l'Unione negli organismi interparlamentari istituiti da accordi internazionali;
- Visite ufficiali: i deputati al Parlamento europeo visitano paesi terzi, dove incontrano una vasta platea di portatori di interessi e rappresentanti al fine di promuovere la comprensione e la cooperazione;
- Partecipazione a conferenze e consessi internazionali: il Parlamento è rappresentato nelle riunioni parlamentari di gruppi di nazioni, come il G7 e il G20.
2. Influenza sulla politica estera
Concordando formalmente una posizione nelle sue risoluzioni su questioni di politica estera, il Parlamento contribuisce a definire le posizioni e le strategie dell'UE in materia di politica estera, ivi compresi:
- Diritti umani e democrazia: lotta alle violazioni dei diritti umani e promozione dei valori democratici in determinati paesi o regioni;
- Comunicazione delle politiche: valutazione dei progressi in materia di allargamento dell'UE, accordi internazionali e obiettivi di politica estera.
3. Sostegno alla democrazia in tutto il mondo
Gli sforzi del Parlamento per promuovere la democrazia e costruire una solida cultura parlamentare sono guidati dal suo gruppo per il sostegno alla democrazia e il coordinamento elettorale. Le attività principali del gruppo comprendono:
- Sviluppo delle capacità parlamentari: sostegno agli organismi legislativi nei paesi terzi;
- Osservazione elettorale: monitoraggio delle elezioni in 6-10 paesi su ogni anno;
- Mediazione, facilitazione e dialogo: promozione della pace e della comprensione attraverso iniziative come i dialoghi Jean Monnet e il programma dei giovani dirigenti politici;
- Promozione dei diritti umani: riconoscimento dei difensori dei diritti umani attraverso il premio Sacharov e sostegno alle parlamentari donne attraverso il programma Simone Veil.
Una cooperazione proficua tra le commissioni, le delegazioni e il gruppo per il sostegno alla democrazia e il coordinamento elettorale del Parlamento garantisce l'efficacia e la coerenza delle attività dell'UE nei paesi terzi. Tale cooperazione è sostenuta da personale amministrativo specializzato, dagli uffici di collegamento negli Stati membri dell'UE e in città come Washington e Londra, nonché da personale del Parlamento distaccato presso le rappresentanze diplomatiche dell'Unione.
Per quale motivo la diplomazia parlamentare è importante?
La diplomazia parlamentare consolida fiducia e dà vita a partenariati a lungo termine con i parlamenti di tutto il mondo. Aiuta i parlamenti dei paesi terzi a conformarsi ai valori e alla normativa dell'Unione, rafforzando così le relazioni e consentendo ai paesi di progredire verso l'adesione all'UE. Inoltre, avvicina la politica estera dell'UE ai cittadini, garantendo la trasparenza e incoraggiando il dibattito pubblico su questioni chiave.
Attraverso le sue politiche esterne, il Parlamento non definisce solo le relazioni esterne dell'UE, ma rafforza anche la sua posizione di promotore globale della democrazia, della pace e dei diritti umani.