E’	un	
Regolamento	e	
non	una	
Direttiva		
diretta	applicazione	
che	cosa	resterà̀	
del	Codice	
Privacy?	e	dei	
provvedimenti	
del	Garante?		
Legge	delega	163/2017	art.	
13	
Entro	6	mesi	adozione	di	
uno	o	più	decreti	legislativi		
per	adeguare	la	normativa	
italiana	a	quella	europea	
Roberto	Scarafia
Roberto	Scarafia	
IL	REG.	679/2016	SI	APPLICA	A	QUALSIASI	
TRATTAMENTO	DI	DATI	PERSONALI		
Dato	
personale:		
“qualunque	informazione	
relativa	a	persona	fisica,	
identificata	o	identificabile”
“i	dati	personali	idonei	a	rivelare	origine	razziale	ed	etnica,	le	
convinzioni	 religiose,	 filosofiche	 (...)	 le	 opinioni	 politiche,	
l'adesione	a	partiti,	sindacati,	(...),lo	stato	di	salute	e	la	vita	
sessuale”	
qualsiasi	operazione	o	insieme	di	operazioni,	compiute	con	o	
senza	 l'ausilio	 di	 processi	 automatizzati	 e	 applicate	 a	 dati	
personali	 o	 insiemi	 di	 dati	 personali,	 come	 la	 raccolta,	 la	
registrazione,	 l'organizzazione,	 la	 strutturazione,	 la	
conservazione,	 l'adattamento	 o	 la	 modifica,	 l'estrazione,	 la	
consultazione,	 l'uso,	 la	 comunicazione	 mediante	
trasmissione,	 diffusione	 o	 qualsiasi	 altra	 forma	 di	 messa	 a	
disposizione,	il	raffronto	o	l'interconnessione,	la	limitazione,	
la	cancellazione	o	la	distruzione;		
Roberto	Scarafia
IMPLEMENTAZIONE	DI	UN	MODELLO	
ORGANIZZATIVO	DI	GESTIONE	DEL	DATO	
CHE	CONSENTA	DI:	
Rispettare	i	principi	per	
il	trattamento	dati		
Fornire la
prova
Roberto	Scarafia
TRASPARENZA:	accessibilità	
dell’interessato	su	
	“come	si	tratta	il	dato”	
ACCOUNTABILITY	
Compliance:	capacità	di	far	
rispettare	le	scelte	
“Responsività”:	capacità	di	
rendere	conte	delle	scelte	
Roberto	Scarafia
Roberto	Scarafia
I	 titolari	 (comma	 1)	 ed	 i	 responsabili	 (comma	 2)	 del	
trattamento	 tengono	 un	 registro	 delle	 attività̀	 di	
trattamento.		
	
La	tenuta	del	registro	dei	trattamenti	è	un	obbligo	da	cui	
sono	esentate	solo	le	imprese	od	organizzazioni	con	meno	
di	250	dipendenti,	sempre	che	esse:	
	
•  NON	effettuino	trattamenti	che	possano	presentare	un	
rischio	per	i	diritti	e	le	libertà	dell’interessato,		
•  Il	trattamento	sia	occasionale,		
•  Il	trattamento	NON	includa	categorie	particolari	di	dati	
di	 cui	 all’art.	 9	 par.	 1	 (dati	 sensibili)	 o	 dati	 personali	
relativi	a	condanne	penali	o	a	reati	di	cui	all’art.	10.		
Roberto	Scarafia
a.  il	 nome	 e	 i	 dati	 di	 contatto	 del	 titolare	 del	 trattamento	 e,	 ove	
applicabile,	 del	 contitolare	 del	 trattamento,	 del	 rappresentante	 del	
titolare	del	trattamento	e	del	responsabile	della	protezione	dei	dati;		
b.  le	finalità̀	del	trattamento;	
c.  una	descrizione	delle	categorie	di	interessati	e	delle	categorie	di	dati	
Personali;		
d.  le	 categorie	 di	 destinatari	 a	 cui	 i	 dati	 personali	 sono	 stati	 o	 saranno	
comunicati,	 compresi	 i	 destinatari	 di	 paesi	 terzi	 od	 organizzazioni	
internazionali;		
e.  ove	applicabile,	i	trasferimenti	di	dati	personali	verso	un	paese	terzo	o	
un'organizzazione	 internazionale,	 compresa	 l'identificazione	 del	 paese	
terzo	o	dell'organizzazione	internazionale	e,	per	i	trasferimenti	di	cui	al	
secondo	 comma	 dell'articolo	 49,	 la	 documentazione	 delle	 garanzie	
adeguate;	
f.  ove	possibile,	i	termini	ultimi	previsti	per	la	cancellazione	delle	diverse	
categorie	di	dati;	
g.  ove	 possibile,	 una	 descrizione	 generale	 delle	 misure	 di	 sicurezza	
tecniche	e	organizzative	di	cui	all'articolo	32,	paragrafo	1		
Roberto	Scarafia
Roberto	Scarafia
Roberto	Scarafia
la	 persona	 fisica	 o	 giuridica,	 l'autorità	 pubblica,	 il	
servizio	 o	 altro	 organismo	 che,	 singolarmente	 o	
insieme	ad	altri,	determina	le	finalità̀	e	i	mezzi	del	
trattamento	di	dati	personali;	quando	le	finalità̀	e	i	
mezzi	 di	 tale	 trattamento	 sono	 determinati	 dal	
diritto	 dell'Unione	 o	 degli	 Stati	 membri,	 il	 titolare	
del	 trattamento	 o	 i	 criteri	 specifici	 applicabili	 alla	
sua	designazione	possono	essere	stabiliti	dal	diritto	
dell'Unione	o	degli	Stati	membri		
Roberto	Scarafia
Allorché́	due	o	più̀	titolari	del	
trattamento	
	determinano	
	congiuntamente	
	le	finalità̀	e	i	mezzi	del	trattamento,		
essi	sono	contitolari	del	trattamento		
Roberto	Scarafia
la	persona	fisica	o	giuridica,	l'autorità̀	
pubblica,	il	servizio	
altro	organismo	
	
	che	tratta	dati	personali	
	
	per	conto	del	titolare	del	trattamento		
Roberto	Scarafia
Il	Privacy	Officer,	definito	anche	Chief	Privacy	Officer	
(nelle	strutture	di	grandi	dimensioni),	è	un	dirigente	
oppure	 un	 funzionario	 di	 alto	 livello	 all’interno	 di	
un’azienda	 o	 organizzazione,	 responsabile	
fondamentalmente	 della	 gestione	 dei	 rischi	 e	
dell’impatto	della	normativa	e	delle	politiche	privacy	
sulle	attività	concernenti	il	core	business.	
Roberto	Scarafia
Il	 responsabile	 della	 protezione	 dei	 dati,	 può̀	
essere	 un	 dipendente	 del	 titolare	 del	
trattamento	o	del	responsabile	del	trattamento	
oppure	 assolvere	 i	 suoi	 compiti	 in	 base	 a	 un	
contratto	di	servizi	(Art.	37,	c5	e	WP	243)	
	
Autonomia	e	indipendenza	(Art.	38)	
Roberto	Scarafia
Oltre	a	favorire	l’osservanza	attraverso	strumenti	
di	 accountability	 (per	 esempio,	 supportando	 o	
svolgendo	 valutazioni	 di	 impatto	 e	 audit	 in	
materia	di	protezione	dei	dati),	i	DPO	fungono	da	
interfaccia	 fra	 i	 soggetti	 coinvolti:	 autorità̀	 di	
controllo,	 interessati,	 divisioni	 operative	
all’interno	di	un’azienda	o	di	un	ente	(art.	39)		
Roberto	Scarafia
•  Sorvegliare	l’osservanza	del	Regolamento		
•  Ruolo	nella	Valutazione	di	Impatto	sulla	
protezione	dei	dati		
•  Cooperazione	con	l’autorità̀	di	controllo	e	
funzione	di	punto	di	contatto	
•  Approccio	basato	sul	rischio		
•  Ruolo	nella	tenuta	dei	registri		
Roberto	Scarafia
I	DPO	non	rispondono	personalmente	in	caso	di	inosservanza	
del	GDPR.	Quest’ultimo	chiarisce	che	spetta	al	titolare	o	al	
responsabile	del	trattamento	garantire	ed	essere	in	grado	di	
dimostrare	che	le	operazioni	di	trattamento	sono	conformi	
alle	 disposizioni	 del	 regolamento	 stesso	 (art.	 24,	 primo	
paragrafo).		
	
L’onere	di	assicurare	il	rispetto	della	normativa	in	materia	
di	protezione	dei	dati	ricade	sul	titolare	o	sul	responsabile		
Roberto	Scarafia
Roberto	Scarafia
Soggetti	 che,	 come	 attività̀	 principale,	
effettuino	 un	 monitoraggio	 regolare	 e	
sistematico	 e	 su	 larga	 scala	 delle	 persone	
fisiche	ovvero	trattino	su	larga	scala	categorie	
particolari	di	dati	personali.	(dati	sensibili).		
Roberto	Scarafia
Persone	autorizzate	al	trattamento	dei	
dati	personali	sotto	l’autorità̀	diretta	del	
titolare	o	del	responsabile		
	
	...	E	GLI	INCARICATI	DEL	TRATTAMENTO?	
Roberto	Scarafia
•  nomina	 del	 responsabile:	 contratto	 o	 atto	
giuridico		
•  i	sub-responsabili		
•  gli	adempimenti:	registro	dei	trattamenti,	la	
sicurezza	 dei	 dati,	 segnalazione	 di	 una	
violazione	dei	dati	(Data	Breach),	nomina	del	
DPO	(Data	Protection	Officer)		
•  gli	audit	e	i	controlli	sul	responsabile		
Roberto	Scarafia
Questo	fornitore	tratta	DATI	di	cui	sono	titolare?		
•  NO	…	Non	devo	fare	niente.	
•  SI	…	Devo	regolamentare	il	rapporto	in	essere.	
•  Come	viene	trattato	il	DATO		
•  Il	DATO	viene	dato	al	fornitore?	
•  Se	il	DATO	viene	dato	al	fornitore:	dove	viene	conservato,	con	
quali	misure	di	sicurezza,	in	che	modo	garantisco	il	controllo,	
etc.	…	
•  Quanto	scritto	nel	contratto,	corrisponde	a	ll	realtà?	
•  Se	 viene	 fornito	 un	 software	 o	 un’applicazione:	 Ho	 verificato	 il	
rispetto	della	Privacy	by	design?	
Roberto	Scarafia
Titolare	del	
trattamento	
ADDETTI	INCARICATI	
DIPENDENTI	
CONSULENTI		
ADDETTI	INCARICATI	
MARKETING	
ADDETTI	INCARICATI	
ACCETTAZIONE	
ADDETTI	
AMMINISTRAZIONE	
ADDETTI	
LOGISTICA	
Responsabile	Esterno	
Cloud	–	NUVICOM	–	
GOOGLE	ARUBA	
CED	
AMMINISTRATORE	DI	
SISTEMA	
Responsabile	
Esterno-	FARONI	-	
ENGOLLI	
DPO	
Data	Protection	Officer	
Roberto	Scarafia
• Incombe	l’onere	probatorio	di	aver	fornito	l’informativa	al	titolare	(art	24	c1	c74)	ONERE	PROBATORIO	
• Tutti	i	trattamenti	
CAMPO	
D’APPLICAZIONE	
• L’istituto	dell’informativa	non	si	applica	ai	casi	in	cui	non	trova	applicazione	il	Regolamento	
(art2	c2)	ESCLUSIONE	
• L’informativa	è	gratuita	(art12	c5)	COSTI	
• L’informativa	è	resa	per	iscritto.	Se	richiesto	dall’interessato	può	essere	resa	oralmente	purché	
sia	conprovata	con	altri	mezzi	l’idnetità	dell’interessato.	Va	utilizzato	un	linguaggio	“semplice”	e	
“chiaro”,	in	particolare	nel	caso	di	informazioni	destinate	a	minori	(art12	c1	c56	
MODALITA’	
Roberto	Scarafia
DIRETTA	 ULTERIORE	 SUCCESSIVA	 ULTERIORE	
IDENTITA’	E	CONTATTI	TITOLARE	(13.1.A)	 ✔	 =	14.1.A	 ✔	
IDENTITA’	E	CONTATTI	DPO	(13.1.B)	 ✔	 =	14.1.B	 ✔	
FINALITA’	DEL	TRATTAMENTO	(13.1.C)	 NUOVA	
FINALITA’	(13.3)	
=	14.1.C	 NUOVA	
FINALITA’	(14.4)	
BASE	GIURIDICA	(13.1.C)	 ✔	 =	14.1.C	 ✔	
SE	LA	BASE	GIURIDICA	E’	IL	LEGITTIMO	
INTERESSE	EX	ART	6.1.F	VA	SPECIFICATO	
(13.1.D)	
✔	
	
=	14.1.B	 INTERESSE	
LEGITTIMO	(14.4)	
COMUNICAZIONE	DEI	DATI	(13.1.E)	 ✔	 =	14.1.E	 ✔	
EVENTIUALE	CIRCOLAZIONE	EXTRA	UE	
INDICANDO	LE	GARANZIE	(13.1.F)	
✔	
	
=	14.1.F	 ✔	
Roberto	Scarafia
DIRETTA	 ULTERIORE	 SUCCESSIVA	 ULTERIORE	
DURATA	DEL	TRATTAMENTO	(13.2.A)	 =	13.3	 =	14.1.a	 =	14.4	
DIRITTI	INTERESSATO:	accesso/rettifica	
integrazione	cancellazione	limitazione	
opposizione	portabilità	(13.2.B)	
=	13.3	 =	14.1.c	 =	14.4	
DIRITTI	INTERESSATO:	revoca	del	consenso	
nei	casi	ex	art	6.1.a	(13.1.c)	
=	13.3	 =	14.2.d	 =	14.4	
DIRITTI	INTERESSATO:	reclamo	ad	Autorità	
Garante	(13.2.d)	
=	13.3	 =	14.2.e	 =	14.4	
Se	la	comunicazione	è	un	obbligo	di	legge	o	
contrattuale	(13.2.e)	
=	13.3	 NO	 NO	
Roberto	Scarafia
DIRETTA	 ULTERIORE	 SUCCESSIVA	 ULTERIORE	
Eventuale	logica	utilizzata	per	il	trattamento	
automatizzato	e	conseguenze	per	
l’interessato	(13.2.f)	
=	13.3	 =	14.1.g	 ✔	
✔	 ✔	 Origine	dei	dati	e	se	
provenienti	da	fonti	
pubbliche	(14.2.f)	
=	14.4	
✔	 ✔	 Categorie	di	dati	
personali	(14.1.d)	
✔	
Roberto	Scarafia
PRESUPPOSTO	 INDICAZIONI	
CONSENSO	 PER	UNA	O	PIU’	SPECIFICHE	FINALITA’	
CONTRATTO	 NECESSITA’	DI	ESECUZIONE	DEL	CONTRATTO	O	MISURE	
PRECONTRATTUALI	
OBBLIGO	LEGALE	 POSSIBILITA’	DI	INTEGRAZIONE	LEGISLAZIONE	NAZIONALE	
SALVAGUARDIA	INTERESSI	
VITALI	
DELL’INTERESSATO	O	DI	ALTRA	PERSONA	FISICA	
COMPITO	DI	INTERESSE	
PUBBLICO	
POSSIBILITA’	DI	INTEGRAZIONE	LEGISLAZIONE	NAZIONALE	
	
LEGITTIMO	INTERESSE	DEL	
TITOLARE	
SE	NON	PREVALGONO	INTERESSI,	DIRITTI	E	LIBERTA’	
FONDAMENTALI	DELL’INTERESSATO	
Roberto	Scarafia
«	Qualsiasi	manifestazione	di	volontà	libera,	specifica,	informata	e	
inequivocabile	dell’interessato,	con	la	quale	lo	stesso	manifesta	il	
proprio	 assenso,	 mediante	 dichiarazione	 o	 azione	 positiva	
inequivocabile,	al	trattamento	dei	dati	personali	che	lo	riguardano”	
	
IL	 TITOLARE	 DEVE	 ESSERE	 IN	 GRADO	 DI	 DIMOSTRARE	 CHE	
L’INTERESSATO	HA	PRESTATO	UN	CONSENSO	
	
Per	i	minori	è	valido	a	partire	da	16	anni,	prima	di	tale	età	occorre	
raccogliere	il	consenso	dei	genitori	o	di	chi	ne	fa	le	veci	
Roberto	Scarafia
• IL	CONSENSO	DEVE	ESSERE	“INFORMATO”	
• IL	CONSENSO	DEVE	ESSERE	“DATO	LIBERAMENTE”		
• IL	CONSENSO	DEVE	ESSERE	“SPECIFICO”	
Roberto	Scarafia
• IL	SILENZIO	NON	EQUIVALE	AD	UN	CONSENSO	
• IL	CONSENSO	DEVE	ESSERE	“DISTINGUIBILE”		
• IL	CONSENSO	DEVE	ESSERE	“SPECIFICO”	
Roberto	Scarafia
“VIOLAZIONE	 DI	 SICUREZZA	 CHE	
COMPORTA	 ACCIDENTALMENTE	 O	 IN	
MODO	 ILLECITO	 LA	 DISTRUZIONE,	 LA	
PERDITA,	LA	MODIFICA,	LA	RIVELAZIONE	
NON	AUTORIZZATA	O	L’ACCESSO	AI	DATI	
PERSONALI	TRASMESSI,	MEMORIZZATI	O	
COMUNQUE	ELABORATI”	Roberto	Scarafia
IPOTESI	1	
Il	rischio	per	i	diritti	e	le	libertà	
delle	persone	fisiche	
NON	E’	ELEVATO	
Il	Titolare	non	deve	
notificare	al	Garante	
o	dare	
comunicazione	agli	
interessati	
Il	Titolare	deve	solo	
tenere	traccia	
dell’evento	e	
dell’analisi	del	rischio	
effettuata	per	future	
consultazioni	
IPOTESI	2	
Il	rischio	per	i	diritti	e	le	libertà	
delle	persone	fisiche		
E’	PROBABILE	MA	NON	ELEVATO	
Il	Titolare	deve	effettuare	la	notifica	al	
Garante	
NOTIFICA	(art33):	
Il	Titolare	deve	notificare	la	violazione	al	
Garante	senza	indebito	ritardo,	
comunque	entro	72	ore	
Questa	contiene	almeno:	
-descrizione	della	violazione	dei	dati,	compresi	il	numero	
delle	persone	interessate	e	le	categorie	di	dati;	
.nome	e	recapiti	del	DPO	(o	altro	punto	rilevante	del	
contatto);	
Probabili	conseguenze	della	violazione	dei	dati;	
Eventuali	misure	adottate	dal	Titolare	per	porre	rimedio	o	
attenuare	l’infrazione	
IPOTESI	3	
Il	rischio	per	i	diritti	e	le	libertà	
delle	persone	fisiche	
E’	PROBABILE	ED	ELEVATO	
Il	Titolare	deve	notificare	la	violazione	al	
Garante	e	anche	comunicazione	agli	
interessati	
COMUNICAZIONE	(art.34)	
La	comprendere	deve	comprendere	
almeno:	
-	Nome	e	recapiti	del	DPO	(o	altro	punto	
rilevanti	del	contatto);	
-	Le	probabili	conseguenze	della	violazione	
dei	dati;	
-	Eventuali	misure	adottate	dal	Titolare	per	
porre	rimedio	o	attenuare	l’infrazione	
MODALITA’:	comunicazione	diretta	con	i	
soggetti	interessati	(quali	email.	SMS,	o	
messaggi	diretti)	maniera	chiara	e	
trasparente	
Roberto	Scarafia
A	
•  Impostare	un	buon	controllo	e	monitoraggio		dei	sistemi	e	dei	dati	
B	
•  Implementare	un	sistema	per	la	rilevazione	di	un	DATA	BREACH	
C	
•  Disegnare	in	anticipo	il	flusso	di	come	dovrà	avvenire	l’eventuale	notifica	di	un	DATA	BREACH	
D	
•  Al	fine	di	accelerare	i	tempi	è	consigliabile	inserire	nella	procedura	di	“BREACH”	un	facsimile	di	
notifica	al	Garante	così	da	avere	una	traccia	degli	elementi	da	inserire	nella	notifica	
E	
•  Attenzione	alla	gestione	dei	rapporti	con	i	responsabili	
Roberto	Scarafia
C	
• Disegnare	in	anticipo	il	flusso	di	come	dovrà	avvenire	l’eventuale	notifica	di	un	DATA	BREACH	
Roberto	Scarafia	
Scoperta	 Qualificazione	 Valutazione	
Notifica	
Comunicazione	
Archiviazione	
Massimo	72	ore
D	
• Al	fine	di	accelerare	i	tempi	è	consigliabile	inserire	nella	procedura	di	“BREACH”	un	facsimile	
di	notifica	al	Garante	così	da	avere	una	traccia	degli	elementi	da	inserire	nella	notifica	
Roberto	Scarafia	
	Notifica	Art.	33	p.3	GDPR	
	
A.  Descrivere	la	natura	della	violazione	dei	dati	personali	compresi,	ove	possibile,	le	
categorie	e	il	numero	approssimativo	di	interessati	in	questione,	nonché	le	categorie	e	
il	numero	approssimativo	di	registrazioni	dei	dati	personali	in	questione.	
B.  Comunicare	il	nome	e	i	dati	di	contatto	del	Responsabile	della	Protezione	dei	Dati	o	di	
altro	punto	di	contatto	presso	cui	ottenere	più	informazioni.	
C.  Descrivere	le	probabili	conseguenze	della	violazione	dei	dati	personali.	
D.  Descrivere	le	misure	adottate	o	di	cui	si	propone	l’adozione	da	parte	del	titolare	per	
porre	rimedio	alla	violazione	dei	dati	personali	e	anche,	se	del	caso,	per	attenuare	i	
possibili	effetti	negativi.
D	
• Al	fine	di	accelerare	i	tempi	è	consigliabile	inserire	nella	procedura	di	“BREACH”	un	facsimile	
di	notifica	al	Garante	così	da	avere	una	traccia	degli	elementi	da	inserire	nella	notifica	
Roberto	Scarafia	
	Comunicazione	Art.	34	p.2	GDPR	
	
A.  Descrivere	con	un	linguaggio	semplice	e	chiaro	la	natura	della	violazione	dei	dati	
personali.	
B.  Comunicare	il	nome	e	i	dati	di	contatto	del	Responsabile	della	Protezione	dei	Dati	o	di	
altro	punto	di	contatto	presso	cui	ottenere	più	informazioni.	
C.  Descrivere	le	probabili	conseguenze	della	violazione	dei	dati	personali.	
D.  Descrivere	le	misure	adottate	o	di	cui	si	propone	l’adozione	da	parte	del	titolare	per	
porre	rimedio	alla	violazione	dei	dati	personali	e	anche,	se	del	caso,	per	attenuare	i	
possibili	effetti	negativi.
Roberto	Scarafia	
1.	Titolare	che	effettua	la	comunicazione:	
a.	Denominazione	o	ragione	sociale:	
b.	Sede	del	titolare:	
c.	Persona	fisica	addetta	alla	comunicazione:	
d.	Funzione	rivestita:	
e.	Indirizzo	email	per	eventuali	comunicazioni:	
f.	Recapito	telefonico	per	eventuali	comunicazioni:	
	
2.	Natura	della	comunicazione:	
a.	Nuova	comunicazione	(inserire	contatti	per	eventuali	chiarimenti,	se	diversi	da	quelli	sub	1.):	
b.	Seguito	di	precedente	comunicazione	(inserire	numero	di	riferimento):	
b.1.	Inserimento	ulteriori	informazioni	sulla	precedente	comunicazione:	
b.2.	Ritiro	precedente	comunicazione	(inserire	le	ragioni	del	ritiro):	
	
3.	Breve	descrizione	della	violazione	di	dati	personali:	
	
4.	Quando	si	è	verificata	la	violazione	di	dati	personali?	
a.	Il	…	
b.	Tra	il	…..	e	il	…..	
c.	In	un	tempo	non	ancora	determinato	
d.	È	possibile	che	sia	ancora	in	corso
Roberto	Scarafia	
5.	Dove	è	avvenuta	la	violazione	dei	dati?	(Specificare	se	sia	avvenuta	a	seguito	di	smarrimento	di	dispositivi	o	
di	supporti	portatili)	
	
6.	Modalità	di	esposizione	al	rischio:	
a.	tipo	di	violazione:	
a.1.	lettura	(presumibilmente	i	dati	non	sono	stati	copiati)	
a.2.	copia	(i	dati	sono	ancora	presenti	sui	sistemi	del	titolare)	
a.3.	alterazione	(i	dati	sono	presenti	sui	sistemi	ma	sono	stati	alterati)	
a.4.	cancellazione	(i	dati	non	sono	più	sui	sistemi	del	titolare	e	non	li	ha	neppure	l'autore	della	violazione)	
a.5.	furto	(i	dati	non	sono	più	sui	sistemi	del	titolare	e	li	ha	l'autore	della	violazione)	
a.6.	altro	[specificare]	
b.	dispositivo	oggetto	della	violazione:	
b.1.	computer	
b.2.	dispositivo	mobile	
b.3.	documento	cartaceo	
b.4.	file	o	parte	di	un	file	
b.5.	strumento	di	backup	
b.6.	rete	
b.7.	altro	[specificare
Roberto	Scarafia	
7.	Sintetica	descrizione	dei	sistemi	di	elaborazione	o	di	memorizzazione	dei	dati	coinvolti,	con	indicazione	della	loro	ubicazione:	
	
8.	Quante	persone	sono	state	colpite	dalla	violazione	di	dati	personali?	
a.	[numero	esatto]	persone	
b.	Circa	[numero]	persone	
c.	Un	numero	(ancora)	sconosciuto	di	persone	
	
9.	Che	tipo	di	dati	sono	coinvolti	nella	violazione?	
a.	Dati	anagrafici	
b.	Numeri	di	telefono	(fisso	o	mobile)	
c.	Indirizzi	di	posta	elettronica	
d.	Dati	di	accesso	e	di	identificazione	(user	name,	password,	customer	ID,	altro)	
e.	Dati	di	pagamento	(numero	di	conto	corrente,	dettagli	della	carta	di	credito,	altro)	
f.	Altri	dati	personali	(sesso,	data	di	nascita/età,	…),	dati	sensibili	e	giudiziari	
g.	Ancora	sconosciuto	
h.	Altro	[specificare]	
	
10.	Livello	di	gravità	della	violazione	di	dati	personali	(secondo	le	valutazioni	del	titolare):	
a.	Basso/trascurabile	
b.	Medio	
c.	Alto	
d.	Molto	alto	
	
11.	Misure	tecniche	e	organizzative	applicate	ai	dati	colpiti	dalla	violazione:
Roberto	Scarafia	
12.	La	violazione	è	stata	comunicata	anche	a	contraenti	(o	ad	altre	persone	interessate)?	
a.	Sì,	è	stata	comunicata	il	….	
b.	No,	perché	[specificare]	
	
13.Qual	è	il	contenuto	della	comunicazione	ai	contraenti	(o	alle	altre	persone	interessate)?	[riportare	il	testo	
della	notificazione]	
	
14.	Quale	canale	è	utilizzato	per	la	comunicazione	ai	contraenti	(o	alle	altre	persone	interessate)?	
	
15.	Quali	misure	tecnologiche	e	organizzative	sono	state	assunte	per	contenere	la	violazione	dei	dati	e	
prevenire	simili	violazioni	future?	
	
16.	La	violazione	coinvolge	contraenti	(o	altre	persone	interessate)	che	si	trovano	in	altri	Paesi	EU?	
a.	No	
b.	Si	
	
17.	La	comunicazione	è	stata	effettuata	alle	competenti	autorità	di	altri	Paesi	EU?	
a.	No	
b.	Si	[specificare]
Roberto	Scarafia	
Un	supporto	in	carico	alla	TOMA	(cd/dvd/cassetta/ecc.)	
contenente	un	backup	criptato	con	dati	personali	viene	
perso	o	rubato		
Comunicazione	al	Garante:	 Comunicazione	agli	Interessati:	
Commento:		
Se	i	dati	vengono	crittografati	con	un	algoritmo	di	ultima	generazione,	esistono	dei	backup	
dei	dati	e	la	chiave	privata	non	è	compromessa,	non	è	necessario	notificare	la	violazione.	
Tuttavia,	se	venisse	compromessa	anche	successivamente,	la	notifica	diverrà	necessaria
Roberto	Scarafia	
Durante	un	cyber-attacco	al	sito	WEB	della	TOMA	
vengono	rubati	dati	personali.	
Comunicazione	al	Garante:	
la	notifica	è	necessaria	in	caso	di	potenziali		
danni	ai	soggetti	interessati	
Comunicazione	agli	Interessati:	
la	notifica	dipende	dalla	natura	dei	dati	violati	e	se	è	alto		
il	livello	di	gravità	dei	potenziali	danni	
Commento:		
Se	il	rischio	non	è	elevato,	è	consigliabile	che	il	titolare	del	trattamento	informi	
l’interessato,	a	seconda	delle	circostanze	del	caso	…
Roberto	Scarafia	
TOMA,	quale	titolare	del	trattamento	subisce	un	attacco	ransomware	che	
causa	la	crittografia	di	tutti	i	dati.	Nessun	back-up	è	disponibile	e	i	dati	non	
possono	essere	ripristinati.	Al	momento	dell’indagine,	risulta	evidente	che	
l’unico	scopo	del	ransomware	era	quello	di	crittografare	i	dati	e	che	nessun	
altro	malware	veniva	rilevato	nel	sistema.	
Comunicazione	al	Garante:	
la	notifica	è	necessaria	in	caso	di	potenziali	danni	ai	
soggetti	 interessati	 visto	 che	 questo	 attacco	
comporta	una	perdita	di	disponibilità	dei	dati	
Comunicazione	agli	Interessati:	
la	notifica	dipende	dalla	natura	dei	dati	violati	e	dal	possibile	
effetto	della	perdita	di	disponibilità	dei	dati,	così	come	altre	
probabili	conseguenze.	
Commento:	
Se	fosse	disponibile	un	backup	e	se	i	dati	potessero	essere	ripristinati	in	tempo	utile,	non	sarebbe	
necessario	segnalare	al	Garante	o	agli	interessati	poiché	non	ci	sarebbe	stata	perdita	permanente	di	
disponibilità	o	riservatezza.	Tuttavia,	il	Garante	potrebbe	considerare	di	verificare	la	conformità	dei	
requisiti	di	sicurezza	più	ampi	previsti	dall’art.	32.
Roberto	Scarafia	
Un	interessato	denuncia	alla	segreteria	della	TOMA	una	violazione	di	dati.	
Il	 soggetto	 ha	 ricevuto	 un	 referto	 di	 un	 altro	 paziente.	 Il	 titolare	 del	 trattamento	
intraprende	 una	 breve	 indagine	 (che	 va	 completata	 entro	 24	 ore)	 e	 stabilisce	 con	
ragionevole	certezza	che	si	è	verificata	una	violazione	dei	dati	personali	e	stabilisce	anche	
se	ciò	è	stato	causato	da	un	difetto	sistemico	che	comporti	il	potenziale	interessamento	di	
altri	soggetti	…	
Comunicazione	al	Garante:	
la	notifica	è	necessaria	in	caso	di	potenziali	danni	
ai	 soggetti	 interessati	 visto	 che	 questo	 attacco	
comporta	una	perdita	di	disponibilità	dei	dati	
Comunicazione	agli	Interessati:	
Vengono	notificati	i	soggetti	interessati	solo	se	esiste	un	
rischio	 elevato	 ed	 è	 chiaro	 che	 altri	 soggetti	 non	 sono	
stati	coinvolti.	
Commento:	
Se,	dopo	ulteriori	indagini,	si	è	stabilito	che	sono	interessati	più	soggetti,	sarà	necessario	aggiornare	il	
Garante	ed	il	titolare	del	trattamento	dovrà	intraprendere,	come	azione	supplementare,		la	notifica	
ad	altri	soggetti,	in	caso	di	loro	rischio	elevato
Roberto	Scarafia	
Un	attacco	informatico	causa	la	non	disponibilità	dei	referti	
medici	in	TOMA	e	per	gli	utenti/enti	per	un	periodo	uguale	
o	superiore	a	30	ore	
Comunicazione	al	Garante:	
TOMA	è	tenuta	a	notificare	al	paziente	che	potrebbe	
verificarsi	un	alto	rischio	per	il	suo	benessere	e	la	sua	
privacy.	
Comunicazione	agli	Interessati:	
la	notifica	è	necessaria	
Commento:	“No	comment”
Roberto	Scarafia	
Una	e-mail	di	“marketing	diretto”	viene	inviata	ai	destinatari	
nel	campo	“a:”	o	“cc:”,	consentendo	così	a	ciascun	
destinatario	di	visualizzare	l’indirizzo	di	posta	elettronica	di	
altri	destinatari	…	
Comunicazione	al	Garante:	
la	 notifica	 all’autorità	 di	 vigilanza	 può	 essere	
obbligatoria	 se	 è	 coinvolto	 un	 numero	 elevato	 di	
soggetti,	se	vengono	rivelati	dati	sensibili	(ad	esempio	
una	 mailing	 list	 di	 un	 pazienti	 con	 particolari	
patologie)	 o	 se	 altri	 fattori	 presentano	 rischi	 elevati	
(ad	esempio,	la	mail	contiene	le	password	iniziali	di	
accesso	ad	aree	riservate)	
Comunicazione	agli	Interessati:	
la	notifica	è	necessaria	ai	soggetti	interessati,	a	seconda	del	
tipo	dei	dati	personali	coinvolti	e	della	gravità	delle	possibili	
conseguenze	
Commento:	la	notifica	potrebbe	non	essere	necessaria,	se	non	vengono	rivelati	dati	sensibili	o	se	
viene	rivelato	solo	un	numero	ristretto	di	indirizzi	di	posta	elettronica.

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