Il documento descrive l'uso innovativo delle tecnologie web 2.0, come Twitter e Instagram, per segnalare i danni causati dal terremoto in Emilia Romagna, Lombardia e Veneto nel maggio 2012, evidenziando la tragica perdita di vite e l'ammontare dei danni. Si sottolinea l'importanza dei social media nella diffusione di informazioni, nell'organizzazione del soccorso e nella creazione di reti di solidarietà tra cittadini e istituzioni. Inoltre, viene menzionato un hackathon organizzato per sviluppare applicazioni web utili a supportare le popolazioni colpite dal sisma.