VALORIZZAZIONE INTEGRATA, COORDINATA
E SOSTENIBILE
delle risorse ambientali, culturali, sociali e turistiche a
livello di bacino e di sistema esteso tra l’anfiteatro
morenico d’Ivrea, la Serra e le risaie vercellesi
4/12/2018
Pancrazio Bertaccini
Asses. Com di Roppolo
Vice presidente Slowland Piemonte
Ambito composto da 15 comuni con circa 19.600 abitanti (31/12/2011)
L’ambito di interesse era
stato individuato in 19
Comuni, ritenendolo
ulteriormente
ampliabile sopratutto
in un’ottica di efficacia
delle politiche
di sviluppo integrato e
sostenibile.
Dal Piano d’Azione:
ANALISI TERRITORIALE
GENNAIO 2015
Esigenze di un
Territorio
Promuovere:
• Servizi a beneficio dei cittadini, degli operatori e dei turisti
• Maggiore coordinamento tra i soggetti del territorio
• Maggiore promozione del territorio
• Maggiore capacità di attrazione investimenti
• Maggiore capacità di ricerca fondi
• Migliore gestione e manutenzione del territorio
Piano D’azione:
SchemaStrategia B Sviluppo sostenibile
Azione B.1 Riqualificazione degli ambienti urbanizzati e infrastrutturati in
corrispondenza degli insediamenti turistico ricreativi verso criteri di maggior sostenibilità.
Attività B.1.1 Definizione di un progetto complessivo di riqualificazione
Attività B.1.2 Integrare il progetto con attività proprie delle Smart Small
Communities (Si tratta dell’introduzione di un’uso appropriato di ICT per rendere più
efficace ed efficiente il sistema di servizi pubblici e privati ai fruitori turistici.
Azione B.2 Valorizzazione del comparto enogastronomico del territorio in un'ottica
di sostenibilità ambientale.
Azione B.3 Progettazione e promozione integrata di prodotti turistici innovativi,
improntati a criteri di sostenibilità ambientale su un orizzonte temporale medio-lungo alla
scala territoriale adeguata
Attività B.3.1 Progettazione di un prodotto turistico territoriale complessivo, attrattivo,
caratterizzante:
- rafforzamento dell'identità territoriale del Lago e sinergia con le realtà ambientali e
turistiche dei territori circostanti (Anfiteatro Canavese, Laghi di Ivrea, Via Francigena,
Cammino di Oropa, sistema degli Ecomusei biellesi) per la costruzione di un prodotto
turistico integrato;
Attività B.3.2 Valorizzazione dei percorsi e delle strutture esistenti per una fruizione
ecosostenibile quali ad esempio:
- segnalazione percorsi ciclopedonali circumlacuali e verso punti di interesse turistico
esterni (es. Lago di Candia, Serra di Ivrea...) a partire dalla rete di strade comunali e
interpoderali e di percorsi esistenti, al fine di non creare ulteriori impatti sugli habitat
esistenti e di renderne più agevole la manutenzione;
Piano D’azione:
Schema
Favorire Occupazione
Investire Turismo (internazionale)
Valorizzare Paesaggio e Agricoltura
Creare Servizi per il territorio
Costruire Reti di collaborazione
Obiettivi
Statuto – Articolo 3 - Scopi
- Far emergere e diffondere la conoscenza delle peculiarità dell’area di interesse
- Favorire lo sviluppo economico ed il benessere delle comunità locali attraverso il coinvolgimento
delle attività produttive, economiche e imprenditoriali
- Favorire azioni e progetti per la tutela del territorio e il relativo recupero ambientale e culturale,
- Creare collaborazioni e sinergie con enti pubblici e privati, di diversa natura e a vari livelli, Istituzioni,
Associazioni, Università, Agenzie Turistiche Locali
- Sostenere progetti aventi per obiettivo la salute psico-fisica della persona, il miglioramento delle
relazioni interpersonali, lo scambio di saperi, il recupero delle tradizioni …
- Predisporre azioni e piani di comunicazione volti a far conoscere e apprezzare l'intera area,
riconoscendo il valore comune di storia, patrimonio architettonico, artistico, culturale, paesaggistico e
valorizzando gli eventi con collaborazioni e calendarizzazioni.
- Ricercare fonti di finanziamento e sviluppare progetti per acquisire fondi atti a sostenere le attività
dell'Associazione
- Promuovere il dialogo e lo scambio di buone prassi con altri Enti e Territori sia limitrofi che lontani.
- Promuovere e gestire eventuali convenzioni fra comuni soci stipulate per fini previsti dal presente
statuto.
- Favorire la creazione di nuove opportunità di occupazione nel contesto degli obiettivi qui elencati.
Nel perseguire gli scopi delineati, in un’ottica di forte e
costruttiva partecipazione ci si pone, di fatto, nel
quadro definito e condiviso del percorso che ha
condotto alla sottoscrizione del Contratto di Lago di
Viverone replicandone e moltiplicandone gli effetti in
un bacino di interesse più ampio. L’associazione potrà
svolgere qualunque attività connessa ed affine a
quelle sopra elencate, e potrà compiere tutti gli atti e
concludere tutte le operazioni commerciali, finanziarie,
mobiliari ed immobiliari necessarie o utili per il
raggiungimento degli scopi sociali.
Statuto – Articolo 3
Nel piano d’azione del Contratto di Lago ci sono le
azioni e i bisogni in cui si riconosce lo Slowland
In attuazione
• 8 Maggio 2017: nata l’Associazione Slowland Piemonte
• PROGETTI:
• EU
• PPU
• PSR
• PAL
• BICI Network
• Ampliamento rete escursionistica: 7 Itinerari attrezzati, in allestimento il Buon Cammino 8
• Realizzazione cartografia di Area: con tutti gli itinerari di rilievo
• Potenziamento Visibilità WEB: Servizi web e Social
• Settembre: Individuazione di un soggetto professionista attuatore
• Marzo 2018: Sviluppo del progetto Slowland da parte del soggetto attuatore PUBBLICO 08
PROGETTO: EU Progettata settimana di scambio
culturale tra i 6 comuni Slowland e 5
nazioni EU. 100 delegati.
PROGETTO: PPU 3 Progetti manutenzione territoriale.
10 comuni coinvolti. 9 potenziali
disoccupati assunti + tutoring.
PROGETTO: Servizio Civile
Progetti di Servizio Civile tra 4 comuni
Slowland. 3 anni, 14 Volontari potenziali.
PROGETTO: Bike’s Network
Progetto tra gli operatori su 7 comuni per la
realizzazione di un network di bike rental,
con servizi di assistenza e trasporto.
PROGETTO: PAL
Progetto internazionale culturale di arte e
paesaggio promosso da associazioni locali
e straniere e supportato dai comuni.
PROGETTO: PSR
Progetti del Piano di Sviluppo RURALE
sull’Alta via Dell’AMI.
In attuazione
• 8 Maggio 2017: nata l’Associazione Slowland Piemonte
• PROGETTI:
• EU
• PPU
• PSR
• PAL
• BICI Network
• Ampliamento rete escursionistica: 7 Itinerari attrezzati, in allestimento il Buon Cammino 8
• Realizzazione cartografia di Area: con tutti gli itinerari di rilievo
• Settembre: Individuazione di un soggetto professionista attuatore
• Marzo 2018: Sviluppo del progetto Slowland da parte del soggetto attuatore PUBBLICO 08
In attuazione
• 8 Maggio 2017: nata l’Associazione Slowland Piemonte
• PROGETTI:
• EU
• PPU
• PSR
• PAL
• BICI Network
• Ampliamento rete escursionistica: 7 Itinerari attrezzati, in allestimento il Buon Cammino 8
• Realizzazione cartografia di Area: con tutti gli itinerari di rilievo
• Coordinamento siti web di Area
• Settembre: Individuazione di un soggetto professionista attuatore
• Marzo 2018: Sviluppo del progetto Slowland da parte del soggetto attuatore PUBBLICO 08
In attuazione
• 8 Maggio 2017: nata l’Associazione Slowland Piemonte
• PROGETTI:
• EU
• PPU
• PSR
• PAL
• BICI Network
• Ampliamento rete escursionistica: 7 Itinerari attrezzati, in allestimento il Buon Cammino 8
• Realizzazione cartografia di Area: con tutti gli itinerari di rilievo
• Coordinamento siti web di Area
• Settembre: Individuazione di un soggetto professionista attuatore
• Marzo 2018: Sviluppo del progetto Slowland da parte del soggetto attuatore PUBBLICO 08
Siti Web
www.slowlandpiemonte.it
www.lagodiviverone.org
In attuazione
• 8 Maggio 2017: nata l’Associazione Slowland Piemonte
• PROGETTI:
• EU
• PPU
• PSR
• PAL
• BICI Network
• Ampliamento rete escursionistica: 7 Itinerari attrezzati, in allestimento il Buon Cammino 8
• Realizzazione cartografia di Area: con tutti gli itinerari di rilievo
• Coordinamento siti web di Area
• Marzo 2018: Sviluppo del progetto Slowland da parte del soggetto attuatore PUBBLICO 08
Obiettivi
Realizzare
• una un’unità territoriale di programmazione della tutela dell’ambiente e promozione turistica
avente obiettivi ed azioni comuni sull’intero territorio della collina morenica, del lago e delle
pianure limitrofe (coordinamento unico e sovra-provinciale).
• una rete coordinata di amministrazioni, operatori turistici, realtà produttive locali per offrire una
pluralità di proposte diversificate.
• una condivisione dei materiali e delle esperienze già maturate nel settore della promozione e
della tutela del territorio
• un’interfaccia coordinata per l’organizzazione dell’offerta turistica
• banca dati sui numeri relativi alla fruizione (tipologia, richieste e provenienze) al fine di creare
matrici di programmazione lineare funzionali agli indirizzi di promozione futuri
• una rete di accoglienza diffusa
Promuovere
• E proseguire il lavoro di condivisione e di progettazione già attivo
• una conoscenza condivisa con la popolazione da un punto di vista ambientale, agricolo, storico e
turistico
• La Cura e sorveglianza delle aree naturali e dei boschi
• La Cura e recupero degli elementi del paesaggio agrario a partire dalla conoscenza delle persone
• Il Recupero dei percorsi esistenti, e la connessione tra i paesaggi, coinvolgendo l’area collinare e le
pianure con percorsi a piedi che raggiungano siti di interesse agricolo, archeologico, storico o
artistico. sfruttando le connessioni con la via Francigena, il Cammino d’Oropa e la GTB.

Contratto di Lago e Slowland

  • 1.
    VALORIZZAZIONE INTEGRATA, COORDINATA ESOSTENIBILE delle risorse ambientali, culturali, sociali e turistiche a livello di bacino e di sistema esteso tra l’anfiteatro morenico d’Ivrea, la Serra e le risaie vercellesi 4/12/2018 Pancrazio Bertaccini Asses. Com di Roppolo Vice presidente Slowland Piemonte
  • 3.
    Ambito composto da15 comuni con circa 19.600 abitanti (31/12/2011)
  • 4.
    L’ambito di interesseera stato individuato in 19 Comuni, ritenendolo ulteriormente ampliabile sopratutto in un’ottica di efficacia delle politiche di sviluppo integrato e sostenibile. Dal Piano d’Azione: ANALISI TERRITORIALE GENNAIO 2015
  • 6.
    Esigenze di un Territorio Promuovere: •Servizi a beneficio dei cittadini, degli operatori e dei turisti • Maggiore coordinamento tra i soggetti del territorio • Maggiore promozione del territorio • Maggiore capacità di attrazione investimenti • Maggiore capacità di ricerca fondi • Migliore gestione e manutenzione del territorio
  • 7.
    Piano D’azione: SchemaStrategia BSviluppo sostenibile Azione B.1 Riqualificazione degli ambienti urbanizzati e infrastrutturati in corrispondenza degli insediamenti turistico ricreativi verso criteri di maggior sostenibilità. Attività B.1.1 Definizione di un progetto complessivo di riqualificazione Attività B.1.2 Integrare il progetto con attività proprie delle Smart Small Communities (Si tratta dell’introduzione di un’uso appropriato di ICT per rendere più efficace ed efficiente il sistema di servizi pubblici e privati ai fruitori turistici. Azione B.2 Valorizzazione del comparto enogastronomico del territorio in un'ottica di sostenibilità ambientale. Azione B.3 Progettazione e promozione integrata di prodotti turistici innovativi, improntati a criteri di sostenibilità ambientale su un orizzonte temporale medio-lungo alla scala territoriale adeguata
  • 8.
    Attività B.3.1 Progettazionedi un prodotto turistico territoriale complessivo, attrattivo, caratterizzante: - rafforzamento dell'identità territoriale del Lago e sinergia con le realtà ambientali e turistiche dei territori circostanti (Anfiteatro Canavese, Laghi di Ivrea, Via Francigena, Cammino di Oropa, sistema degli Ecomusei biellesi) per la costruzione di un prodotto turistico integrato; Attività B.3.2 Valorizzazione dei percorsi e delle strutture esistenti per una fruizione ecosostenibile quali ad esempio: - segnalazione percorsi ciclopedonali circumlacuali e verso punti di interesse turistico esterni (es. Lago di Candia, Serra di Ivrea...) a partire dalla rete di strade comunali e interpoderali e di percorsi esistenti, al fine di non creare ulteriori impatti sugli habitat esistenti e di renderne più agevole la manutenzione; Piano D’azione: Schema
  • 9.
    Favorire Occupazione Investire Turismo(internazionale) Valorizzare Paesaggio e Agricoltura Creare Servizi per il territorio Costruire Reti di collaborazione Obiettivi
  • 10.
    Statuto – Articolo3 - Scopi - Far emergere e diffondere la conoscenza delle peculiarità dell’area di interesse - Favorire lo sviluppo economico ed il benessere delle comunità locali attraverso il coinvolgimento delle attività produttive, economiche e imprenditoriali - Favorire azioni e progetti per la tutela del territorio e il relativo recupero ambientale e culturale, - Creare collaborazioni e sinergie con enti pubblici e privati, di diversa natura e a vari livelli, Istituzioni, Associazioni, Università, Agenzie Turistiche Locali - Sostenere progetti aventi per obiettivo la salute psico-fisica della persona, il miglioramento delle relazioni interpersonali, lo scambio di saperi, il recupero delle tradizioni … - Predisporre azioni e piani di comunicazione volti a far conoscere e apprezzare l'intera area, riconoscendo il valore comune di storia, patrimonio architettonico, artistico, culturale, paesaggistico e valorizzando gli eventi con collaborazioni e calendarizzazioni. - Ricercare fonti di finanziamento e sviluppare progetti per acquisire fondi atti a sostenere le attività dell'Associazione - Promuovere il dialogo e lo scambio di buone prassi con altri Enti e Territori sia limitrofi che lontani. - Promuovere e gestire eventuali convenzioni fra comuni soci stipulate per fini previsti dal presente statuto. - Favorire la creazione di nuove opportunità di occupazione nel contesto degli obiettivi qui elencati.
  • 11.
    Nel perseguire gliscopi delineati, in un’ottica di forte e costruttiva partecipazione ci si pone, di fatto, nel quadro definito e condiviso del percorso che ha condotto alla sottoscrizione del Contratto di Lago di Viverone replicandone e moltiplicandone gli effetti in un bacino di interesse più ampio. L’associazione potrà svolgere qualunque attività connessa ed affine a quelle sopra elencate, e potrà compiere tutti gli atti e concludere tutte le operazioni commerciali, finanziarie, mobiliari ed immobiliari necessarie o utili per il raggiungimento degli scopi sociali. Statuto – Articolo 3 Nel piano d’azione del Contratto di Lago ci sono le azioni e i bisogni in cui si riconosce lo Slowland
  • 12.
    In attuazione • 8Maggio 2017: nata l’Associazione Slowland Piemonte • PROGETTI: • EU • PPU • PSR • PAL • BICI Network • Ampliamento rete escursionistica: 7 Itinerari attrezzati, in allestimento il Buon Cammino 8 • Realizzazione cartografia di Area: con tutti gli itinerari di rilievo • Potenziamento Visibilità WEB: Servizi web e Social • Settembre: Individuazione di un soggetto professionista attuatore • Marzo 2018: Sviluppo del progetto Slowland da parte del soggetto attuatore PUBBLICO 08
  • 13.
    PROGETTO: EU Progettatasettimana di scambio culturale tra i 6 comuni Slowland e 5 nazioni EU. 100 delegati.
  • 14.
    PROGETTO: PPU 3Progetti manutenzione territoriale. 10 comuni coinvolti. 9 potenziali disoccupati assunti + tutoring.
  • 15.
    PROGETTO: Servizio Civile Progettidi Servizio Civile tra 4 comuni Slowland. 3 anni, 14 Volontari potenziali.
  • 16.
    PROGETTO: Bike’s Network Progettotra gli operatori su 7 comuni per la realizzazione di un network di bike rental, con servizi di assistenza e trasporto.
  • 17.
    PROGETTO: PAL Progetto internazionaleculturale di arte e paesaggio promosso da associazioni locali e straniere e supportato dai comuni.
  • 18.
    PROGETTO: PSR Progetti delPiano di Sviluppo RURALE sull’Alta via Dell’AMI.
  • 19.
    In attuazione • 8Maggio 2017: nata l’Associazione Slowland Piemonte • PROGETTI: • EU • PPU • PSR • PAL • BICI Network • Ampliamento rete escursionistica: 7 Itinerari attrezzati, in allestimento il Buon Cammino 8 • Realizzazione cartografia di Area: con tutti gli itinerari di rilievo • Settembre: Individuazione di un soggetto professionista attuatore • Marzo 2018: Sviluppo del progetto Slowland da parte del soggetto attuatore PUBBLICO 08
  • 21.
    In attuazione • 8Maggio 2017: nata l’Associazione Slowland Piemonte • PROGETTI: • EU • PPU • PSR • PAL • BICI Network • Ampliamento rete escursionistica: 7 Itinerari attrezzati, in allestimento il Buon Cammino 8 • Realizzazione cartografia di Area: con tutti gli itinerari di rilievo • Coordinamento siti web di Area • Settembre: Individuazione di un soggetto professionista attuatore • Marzo 2018: Sviluppo del progetto Slowland da parte del soggetto attuatore PUBBLICO 08
  • 26.
    In attuazione • 8Maggio 2017: nata l’Associazione Slowland Piemonte • PROGETTI: • EU • PPU • PSR • PAL • BICI Network • Ampliamento rete escursionistica: 7 Itinerari attrezzati, in allestimento il Buon Cammino 8 • Realizzazione cartografia di Area: con tutti gli itinerari di rilievo • Coordinamento siti web di Area • Settembre: Individuazione di un soggetto professionista attuatore • Marzo 2018: Sviluppo del progetto Slowland da parte del soggetto attuatore PUBBLICO 08
  • 27.
  • 29.
    In attuazione • 8Maggio 2017: nata l’Associazione Slowland Piemonte • PROGETTI: • EU • PPU • PSR • PAL • BICI Network • Ampliamento rete escursionistica: 7 Itinerari attrezzati, in allestimento il Buon Cammino 8 • Realizzazione cartografia di Area: con tutti gli itinerari di rilievo • Coordinamento siti web di Area • Marzo 2018: Sviluppo del progetto Slowland da parte del soggetto attuatore PUBBLICO 08
  • 31.
    Obiettivi Realizzare • una un’unitàterritoriale di programmazione della tutela dell’ambiente e promozione turistica avente obiettivi ed azioni comuni sull’intero territorio della collina morenica, del lago e delle pianure limitrofe (coordinamento unico e sovra-provinciale). • una rete coordinata di amministrazioni, operatori turistici, realtà produttive locali per offrire una pluralità di proposte diversificate. • una condivisione dei materiali e delle esperienze già maturate nel settore della promozione e della tutela del territorio • un’interfaccia coordinata per l’organizzazione dell’offerta turistica • banca dati sui numeri relativi alla fruizione (tipologia, richieste e provenienze) al fine di creare matrici di programmazione lineare funzionali agli indirizzi di promozione futuri • una rete di accoglienza diffusa Promuovere • E proseguire il lavoro di condivisione e di progettazione già attivo • una conoscenza condivisa con la popolazione da un punto di vista ambientale, agricolo, storico e turistico • La Cura e sorveglianza delle aree naturali e dei boschi • La Cura e recupero degli elementi del paesaggio agrario a partire dalla conoscenza delle persone • Il Recupero dei percorsi esistenti, e la connessione tra i paesaggi, coinvolgendo l’area collinare e le pianure con percorsi a piedi che raggiungano siti di interesse agricolo, archeologico, storico o artistico. sfruttando le connessioni con la via Francigena, il Cammino d’Oropa e la GTB.