LA CORTE DEI CONTI
Luglio 2021
UN PO’ DI STORIA
La Corte dei Conti è un organo di rilievo
costituzionale indipendente al quale la
Costituzione affida importanti funzioni di
controllo e giurisdizionali.
Fu istituita nel 1862 con la Legge 14
agosto 1862, n. 800, perché vigilasse
sulle Amministrazioni dello Stato, così da
sanzionare eventuali sprechi e cattive
gestioni finanziarie. Si tratta quindi della
magistratura più antica in Italia.
Tradizionalmente ha sede nella città
Capitale d’Italia, quindi oggi è a Roma,
ma in passato è stata a Torino e a Firenze.
FUNZIONI
Secondo quanto previsto
dall’art. 100 Cost., la Corte
dei Conti svolge la funzione di
controllo:
❯ preventivo, di legittimità
sugli Atti del Governo;
❯ successivo, sulla gestione
del bilancio dello Stato;
❯ sulla gestione finanziaria degli
Enti partecipati dallo Stato;
❯ sulla copertura finanziaria
delle Leggi che comportano
nuove o maggiori spese, oppure
minori entrate (art. 17, L. 31
dicembre 2009, n. 196; come
già previsto dalla L. 468/1978);
❯ sul rispetto da parte degli Enti
locali e del Servizio Sanitario
Nazionale degli obiettivi posti
dal Patto di stabilità interno (L.
266/2005, art. 1, co. 166 e segg.);
Inoltre:
❯ certifica la compatibilità dei
costi dei contratti collettivi con gli
strumenti della programmazione
e del bilancio (art. 47, D.Lgs.
165/2001);
❯ verifica i Rendiconti delle Regioni
(D.L. 174/2012, art. 1, co. 5).
La Corte dei Conti
svolge la funzione del
controllo finanziario,
ovvero verifica che
le risorse, prelevate
attraverso la
tassazione, vengano
spese correttamente.
L’organizzazione della Corte dei Conti
è regolamentata dal Regio Decreto 12
luglio 1934, n. 1214.
La Corte è costituita da magistrati, tra i
quali vengono nominati:
❯ il Presidente e il Presidente aggiunto;
❯ il Consiglio di Presidenza;
❯ il Procuratore Generale.
ORGANIZZAZIONE
LA FORMAZIONE DEI GRUPPI
E IL TRASFORMISMO (IL CASO LeU)
La procedura di nomina avviene
tramite Decreto del Presidente
della Repubblica su proposta del
Presidente del Consiglio dei Ministri,
sentito il parere del Consiglio di
Presidenza.
Il Presidente cessa dal proprio
incarico solo per dimissioni
volontarie o per collocamento a
riposo per limiti di età.
Il Presidente della Corte dei
Conti è nominato dal Governo
tra i magistrati della stessa
Corte che hanno esercitato,
per almeno tre anni, funzioni di
Presidente di sezione, oppure
funzioni equivalenti presso
organi costituzionali nazionali o
di Istituzioni dell’Unione Europea.
Augusto Duchoqué-Lambardi è stato il Presidente della Corte dei
Conti più longevo, per ben 27 anni.
IL PRESIDENTE
FUNZIONI DEL PRESIDENTE
Il Presidente esercita le funzioni
di indirizzo politico-istituzionale
e dell’assegnazione delle risorse
finanziarie al Segretario generale
e ai dirigenti della Corte.
È il titolare dell’informazione e
della comunicazione istituzionale e
organizza, inoltre, le funzioni di tutti
gli Uffici della Corte.
L’attuale Presidente è Guido Carlino.
IL PRESIDENTE AGGIUNTO
Nel 2004 (L. 45/2004) è stato
istituito l’incarico di Presidente
aggiunto che, oltre a svolgere
le funzioni di Presidente di una
Sezione, coadiuva il Presidente
e lo sostituisce nei casi di
assenza o impedimento.
È membro di diritto del Consiglio
di Presidenza e ne presiede la
Commissione permanente per
il monitoraggio della produttività
degli uffici magistratuali.
Il Presidente aggiunto è
nominato con Decreto del
Presidente della Repubblica.
Su delega del Presidente
provvede all’assegnazione
alle Sezioni giurisdizionali
centrali di appello dei giudizi
di impugnazione avverso le
decisioni emesse in primo
grado dalle Sezioni
giurisdizionali regionali.
L’attuale Presidente aggiunto è Raffaele Dainelli.
IL CONSIGLIO DI PRESIDENZA
Il Consiglio di Presidenza
è l’organo di autogoverno
della Corte (art. 10 della L.
117/1988 e art. 11 della L.
9/2009) ed è composto da:
❯ Presidente;
❯ Procuratore Generale;
❯ Presidente aggiunto o, in
sua vece, dal Presidente di
sezione più anziano;
❯ quattro membri eletti,
due dalla Camera dei
Deputati e due dal Senato
della Repubblica, tra i
professori ordinari in
materie giuridiche o gli
avvocati con venti anni di
esercizio professionale;
❯ quattro membri eletti
da e tra i magistrati della
Corte, ripartiti tra le
diverse qualifiche.
LE FUNZIONI
DEL CONSIGLIO DI PRESIDENZA
Il Consiglio è competente in tutte le materie
attinenti alle funzioni della Corte, inoltre:
❯ monitora l’attività dei magistrati;
❯ cura la formazione e l’aggiornamento
dei magistrati;
❯ formula proposte per l’organizzazione,
l’adeguamento e l’ammodernamento delle
strutture e dei servizi della Corte;
❯ esamina il bilancio della Corte e formula
proposte anche in merito agli aspetti
organizzativi e strutturali dei servizi;
❯ può disporre ispezioni ovvero promuovere
indagini conoscitive.
LA FORMAZIONE DEI GRUPPI
E IL TRASFORMISMO (IL CASO LeU)
È nominato con Decreto del
Presidente della Repubblica,
su proposta del Presidente
del Consiglio dei Ministri, tra i
magistrati della Corte dei Conti
con qualifica di Presidente di
sezione, su designazione del
Consiglio di Presidenza.
È coadiuvato dal Procuratore
generale aggiunto, che lo sostituisce
nei casi di assenza o impedimento.
Il Procuratore Generale è il
Pubblico Ministero che agisce
nell’interesse pubblico a tutela
dell’ordinamento e della difesa
della gestione dei beni pubblici.
Ha la titolarità dell’azione di
responsabilità in grado di appello
ed è a capo della Procura
generale presso la Corte dei
Conti; coordina inoltre le Procure
regionali.
L’attuale Procuratore Generale è Angelo Canale.
IL PROCURATORE GENERALE
LE SEZIONI CENTRALI
E TERRITORIALI
L’organizzazione della Corte prevede
Sezioni giurisdizionali e Sezioni
di controllo, a livello centrale e territoriale.
A livello centrale, troviamo:
❯ la Procura Generale contabile
retta dal Procuratore Generale e
da venti Vice Procuratori Generali;
❯ le Sezioni di controllo;
❯ le Sezioni giurisdizionali.
LE SEZIONI CENTRALI
Le Sezioni di controllo sono
cinque:
❯ di legittimità sugli atti del
Governo e sugli atti delle
amministrazioni dello Stato;
❯ sulla gestione delle
amministrazioni dello Stato;
❯ sugli Enti;
❯ gli affari comunitari e
internazionali;
❯ delle Autonomie.
Le Sezioni giurisdizionali
di appello sono tre e
hanno sede a Roma,
con l’eccezione della
Regione Siciliana, che
ne ha una propria a
Palermo.
Gli uffici territoriali della
Corte sono presenti in
tutte le Regioni e Province
autonome e sono articolati in
Sezioni regionali di controllo
e giurisdizionali, nonché nelle
Procure regionali.
Le Sezioni riunite sono organi
di chiusura del sistema di
giurisdizione amministrativo-
contabile, con competenza
a decidere sulle questioni
di massima e sui conflitti di
competenza.
Sono articolate in quattro sezioni,
con funzioni giurisdizionali, di
controllo, deliberanti, consultive,
aventi sede a Roma, nonché tre
sezioni speciali per la Sardegna,
la Sicilia ed il Trentino-Alto Adige.
LE SEZIONI RIUNITE E GLI UFFICI TERRITORIALI
ALCUNE SENTENZE “CONTROVERSE”
2013: IL CASO DELL’INFERMIERA
PIEMONTESE
La Corte dei Conti del Piemonte
aveva condannato un’infermiera
delle Molinette a pagare alla Regione
i danni liquidati a una paziente
caduta da una barella nel 2006
“per responsabilità amministrativa”,
poiché non aveva nessuna copertura
assicurativa per rischio professionale;
per l’ospedale, che aveva liquidato i
danni al paziente, si configurava un
danno erariale.
L’infermiera poi ha fatto ricorso e,
in appello, è stata prosciolta da ogni
addebito (Sentenza n. 677/2016).
La Corte dei Conti negli ultimi anni
ha condannato diversi funzionari
e dirigenti pubblici a pagare
risarcimenti milionari per danno
erariale o all’immagine della Pubblica
Amministrazione.
Famoso fu il caso dei Dirigenti del
Dipartimento del debito pubblico
del Ministero dell’Economia e delle
Finanze, che furono condannati
dalla Corte dei Conti (Sentenza
n. 346/2018) per aver versato
illegittimamente circa 4 miliardi
di euro a Morgan Stanley, in
applicazione di una clausola
di Additional Termination Event
presente in alcuni contratti derivati,
sottoscritti con la banca d’affari.
IL MEF E MORGAN STANLEY
RLE AZIENDE PARTECIPATE DEL COMUNE DI ROMA
Nel 2021 la gestione di tutte le società
in house del Comune di Roma è
stata bocciata dalla Corte dei Conti
per mancanza di controllo.
La Sezione regionale di controllo per
il Lazio ha pubblicato il Rapporto
sulla gestione delle partecipazioni
societarie del Comune di Roma
(Deliberazione n. 47/2021), che
evidenzia
Nel mirino della Corte, in particolare:
❯ Atac, l’azienda del trasporto
pubblico locale;
❯ Roma Servizi per la Mobilità, che
si occupa di gestire ztl, parcheggi,
trasporto pubblico locale;
❯ Roma Metropolitane, incaricata di
progettare e realizzare nuove linee per
la metropolitana di Roma; ampliare
e ammodernare quelle esistenti;
redigere progetti per la realizzazione
di sistemi di mobilità alternativi;
❯ Zètema, che gestisce i musei civici.
l’esigenza di riorganizzare tale
controllo in una prospettiva
di maggiore efficienza.
“
IL VACCINO REITHERA
La Corte dei Conti, a inizio 2021 (Deliberazione
n. 10/2021), ha bloccato il finanziamento del
progetto di ReiThera per lo sviluppo di un vaccino
italiano anti-Covid, poiché:
❯ il progetto di investimento sarebbe
inconciliabile con la condizione posta
dal DM 9 dicembre 2014, ovvero
❯ le spese sono
ammissibili
e non, come invece risultava
dal progetto presentato,
per le finalità generali −
produttive o di ricerca, anche
per conto terzi − perseguite
da ReiThera.
nella misura necessaria
alle finalità del progetto
oggetto della richiesta di
agevolazioni
“
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LA CORTE DEI CONTI

  • 1.
    LA CORTE DEICONTI Luglio 2021
  • 2.
    UN PO’ DISTORIA La Corte dei Conti è un organo di rilievo costituzionale indipendente al quale la Costituzione affida importanti funzioni di controllo e giurisdizionali. Fu istituita nel 1862 con la Legge 14 agosto 1862, n. 800, perché vigilasse sulle Amministrazioni dello Stato, così da sanzionare eventuali sprechi e cattive gestioni finanziarie. Si tratta quindi della magistratura più antica in Italia. Tradizionalmente ha sede nella città Capitale d’Italia, quindi oggi è a Roma, ma in passato è stata a Torino e a Firenze.
  • 3.
    FUNZIONI Secondo quanto previsto dall’art.100 Cost., la Corte dei Conti svolge la funzione di controllo: ❯ preventivo, di legittimità sugli Atti del Governo; ❯ successivo, sulla gestione del bilancio dello Stato; ❯ sulla gestione finanziaria degli Enti partecipati dallo Stato; ❯ sulla copertura finanziaria delle Leggi che comportano nuove o maggiori spese, oppure minori entrate (art. 17, L. 31 dicembre 2009, n. 196; come già previsto dalla L. 468/1978); ❯ sul rispetto da parte degli Enti locali e del Servizio Sanitario Nazionale degli obiettivi posti dal Patto di stabilità interno (L. 266/2005, art. 1, co. 166 e segg.); Inoltre: ❯ certifica la compatibilità dei costi dei contratti collettivi con gli strumenti della programmazione e del bilancio (art. 47, D.Lgs. 165/2001); ❯ verifica i Rendiconti delle Regioni (D.L. 174/2012, art. 1, co. 5). La Corte dei Conti svolge la funzione del controllo finanziario, ovvero verifica che le risorse, prelevate attraverso la tassazione, vengano spese correttamente.
  • 4.
    L’organizzazione della Cortedei Conti è regolamentata dal Regio Decreto 12 luglio 1934, n. 1214. La Corte è costituita da magistrati, tra i quali vengono nominati: ❯ il Presidente e il Presidente aggiunto; ❯ il Consiglio di Presidenza; ❯ il Procuratore Generale. ORGANIZZAZIONE
  • 5.
    LA FORMAZIONE DEIGRUPPI E IL TRASFORMISMO (IL CASO LeU) La procedura di nomina avviene tramite Decreto del Presidente della Repubblica su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, sentito il parere del Consiglio di Presidenza. Il Presidente cessa dal proprio incarico solo per dimissioni volontarie o per collocamento a riposo per limiti di età. Il Presidente della Corte dei Conti è nominato dal Governo tra i magistrati della stessa Corte che hanno esercitato, per almeno tre anni, funzioni di Presidente di sezione, oppure funzioni equivalenti presso organi costituzionali nazionali o di Istituzioni dell’Unione Europea. Augusto Duchoqué-Lambardi è stato il Presidente della Corte dei Conti più longevo, per ben 27 anni. IL PRESIDENTE
  • 6.
    FUNZIONI DEL PRESIDENTE IlPresidente esercita le funzioni di indirizzo politico-istituzionale e dell’assegnazione delle risorse finanziarie al Segretario generale e ai dirigenti della Corte. È il titolare dell’informazione e della comunicazione istituzionale e organizza, inoltre, le funzioni di tutti gli Uffici della Corte. L’attuale Presidente è Guido Carlino.
  • 7.
    IL PRESIDENTE AGGIUNTO Nel2004 (L. 45/2004) è stato istituito l’incarico di Presidente aggiunto che, oltre a svolgere le funzioni di Presidente di una Sezione, coadiuva il Presidente e lo sostituisce nei casi di assenza o impedimento. È membro di diritto del Consiglio di Presidenza e ne presiede la Commissione permanente per il monitoraggio della produttività degli uffici magistratuali. Il Presidente aggiunto è nominato con Decreto del Presidente della Repubblica. Su delega del Presidente provvede all’assegnazione alle Sezioni giurisdizionali centrali di appello dei giudizi di impugnazione avverso le decisioni emesse in primo grado dalle Sezioni giurisdizionali regionali. L’attuale Presidente aggiunto è Raffaele Dainelli.
  • 8.
    IL CONSIGLIO DIPRESIDENZA Il Consiglio di Presidenza è l’organo di autogoverno della Corte (art. 10 della L. 117/1988 e art. 11 della L. 9/2009) ed è composto da: ❯ Presidente; ❯ Procuratore Generale; ❯ Presidente aggiunto o, in sua vece, dal Presidente di sezione più anziano; ❯ quattro membri eletti, due dalla Camera dei Deputati e due dal Senato della Repubblica, tra i professori ordinari in materie giuridiche o gli avvocati con venti anni di esercizio professionale; ❯ quattro membri eletti da e tra i magistrati della Corte, ripartiti tra le diverse qualifiche.
  • 9.
    LE FUNZIONI DEL CONSIGLIODI PRESIDENZA Il Consiglio è competente in tutte le materie attinenti alle funzioni della Corte, inoltre: ❯ monitora l’attività dei magistrati; ❯ cura la formazione e l’aggiornamento dei magistrati; ❯ formula proposte per l’organizzazione, l’adeguamento e l’ammodernamento delle strutture e dei servizi della Corte; ❯ esamina il bilancio della Corte e formula proposte anche in merito agli aspetti organizzativi e strutturali dei servizi; ❯ può disporre ispezioni ovvero promuovere indagini conoscitive.
  • 10.
    LA FORMAZIONE DEIGRUPPI E IL TRASFORMISMO (IL CASO LeU) È nominato con Decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, tra i magistrati della Corte dei Conti con qualifica di Presidente di sezione, su designazione del Consiglio di Presidenza. È coadiuvato dal Procuratore generale aggiunto, che lo sostituisce nei casi di assenza o impedimento. Il Procuratore Generale è il Pubblico Ministero che agisce nell’interesse pubblico a tutela dell’ordinamento e della difesa della gestione dei beni pubblici. Ha la titolarità dell’azione di responsabilità in grado di appello ed è a capo della Procura generale presso la Corte dei Conti; coordina inoltre le Procure regionali. L’attuale Procuratore Generale è Angelo Canale. IL PROCURATORE GENERALE
  • 11.
    LE SEZIONI CENTRALI ETERRITORIALI L’organizzazione della Corte prevede Sezioni giurisdizionali e Sezioni di controllo, a livello centrale e territoriale. A livello centrale, troviamo: ❯ la Procura Generale contabile retta dal Procuratore Generale e da venti Vice Procuratori Generali; ❯ le Sezioni di controllo; ❯ le Sezioni giurisdizionali.
  • 12.
    LE SEZIONI CENTRALI LeSezioni di controllo sono cinque: ❯ di legittimità sugli atti del Governo e sugli atti delle amministrazioni dello Stato; ❯ sulla gestione delle amministrazioni dello Stato; ❯ sugli Enti; ❯ gli affari comunitari e internazionali; ❯ delle Autonomie. Le Sezioni giurisdizionali di appello sono tre e hanno sede a Roma, con l’eccezione della Regione Siciliana, che ne ha una propria a Palermo.
  • 13.
    Gli uffici territorialidella Corte sono presenti in tutte le Regioni e Province autonome e sono articolati in Sezioni regionali di controllo e giurisdizionali, nonché nelle Procure regionali. Le Sezioni riunite sono organi di chiusura del sistema di giurisdizione amministrativo- contabile, con competenza a decidere sulle questioni di massima e sui conflitti di competenza. Sono articolate in quattro sezioni, con funzioni giurisdizionali, di controllo, deliberanti, consultive, aventi sede a Roma, nonché tre sezioni speciali per la Sardegna, la Sicilia ed il Trentino-Alto Adige. LE SEZIONI RIUNITE E GLI UFFICI TERRITORIALI
  • 14.
  • 15.
    2013: IL CASODELL’INFERMIERA PIEMONTESE La Corte dei Conti del Piemonte aveva condannato un’infermiera delle Molinette a pagare alla Regione i danni liquidati a una paziente caduta da una barella nel 2006 “per responsabilità amministrativa”, poiché non aveva nessuna copertura assicurativa per rischio professionale; per l’ospedale, che aveva liquidato i danni al paziente, si configurava un danno erariale. L’infermiera poi ha fatto ricorso e, in appello, è stata prosciolta da ogni addebito (Sentenza n. 677/2016).
  • 16.
    La Corte deiConti negli ultimi anni ha condannato diversi funzionari e dirigenti pubblici a pagare risarcimenti milionari per danno erariale o all’immagine della Pubblica Amministrazione. Famoso fu il caso dei Dirigenti del Dipartimento del debito pubblico del Ministero dell’Economia e delle Finanze, che furono condannati dalla Corte dei Conti (Sentenza n. 346/2018) per aver versato illegittimamente circa 4 miliardi di euro a Morgan Stanley, in applicazione di una clausola di Additional Termination Event presente in alcuni contratti derivati, sottoscritti con la banca d’affari. IL MEF E MORGAN STANLEY
  • 17.
    RLE AZIENDE PARTECIPATEDEL COMUNE DI ROMA Nel 2021 la gestione di tutte le società in house del Comune di Roma è stata bocciata dalla Corte dei Conti per mancanza di controllo. La Sezione regionale di controllo per il Lazio ha pubblicato il Rapporto sulla gestione delle partecipazioni societarie del Comune di Roma (Deliberazione n. 47/2021), che evidenzia Nel mirino della Corte, in particolare: ❯ Atac, l’azienda del trasporto pubblico locale; ❯ Roma Servizi per la Mobilità, che si occupa di gestire ztl, parcheggi, trasporto pubblico locale; ❯ Roma Metropolitane, incaricata di progettare e realizzare nuove linee per la metropolitana di Roma; ampliare e ammodernare quelle esistenti; redigere progetti per la realizzazione di sistemi di mobilità alternativi; ❯ Zètema, che gestisce i musei civici. l’esigenza di riorganizzare tale controllo in una prospettiva di maggiore efficienza. “
  • 18.
    IL VACCINO REITHERA LaCorte dei Conti, a inizio 2021 (Deliberazione n. 10/2021), ha bloccato il finanziamento del progetto di ReiThera per lo sviluppo di un vaccino italiano anti-Covid, poiché: ❯ il progetto di investimento sarebbe inconciliabile con la condizione posta dal DM 9 dicembre 2014, ovvero ❯ le spese sono ammissibili e non, come invece risultava dal progetto presentato, per le finalità generali − produttive o di ricerca, anche per conto terzi − perseguite da ReiThera. nella misura necessaria alle finalità del progetto oggetto della richiesta di agevolazioni “
  • 19.
    Palazzo Doria Pamphilj Viadel Plebiscito 107 Roma 00186 T. +39 06 69940838 [email protected] www.telosaes.it facebook.com/Telosaes twitter.com/Telosaes youtube.com/telosaes linkedin.com/company/telos-a&s pinterest.com/telosaes/ instagram.com/telos_analisi_strategie/ slideshare.net/telosaes TELOS ANALISI & STRATEGIE