Associazionismo
Modello Del
Campo
Modello della
Scoperta
Cognitivismo
COSTRUTTIVISMO
associazionismo
OBIETTIVO connettere in successione tra loro i singoli contenuti
informativi (in maniera lineare o sequenziale).
CONOSCENZA attraverso l’acquisizione di un insieme di contenuti distinti
collegati tra loro in modo lineare (Skinner) o gerarchico (Crowder)
APPRENDIMENTO visto come la creazione di una lunga catena di
contenuti in cui ogni singolo anello di informazione si va ad aggiungere
a quelli pre-esistenti per concomitanza, contiguità, somiglianza
Riferimenti teorici: Comportamentismo (Watson, Thorndike, Hull,
Skinner)
PROCESSO di rinforzo/punizione per cementare le catene associative
(condizionamento)
CONOSCENZA si sviluppa quando viene colta la struttura globale del
materiale. “Il tutto è più della somma delle parti”.
PROCESSO non lineare di combinazione di apprendimenti parziali
Riferimenti teorici:
Scuola della Gestalt
modello del campo
F
G
A
R
OBIETTIVO è individuare le
relazioni di forza e i vettori che
collegano gli elementi critici
all’interno del campo. Ciò
permetterebbe l’applicazione dei
principi evidenziati in altri campi.
Le tracce mnestiche non sono
degli elementi isolati, ma delle
totalità strutturate, delle forme
(gestalt). APPRENDERE non
significa aggiungere tracce
mnestiche, ma trasformare una
forma in un’altra.
CONOSCENZA quando, a partire dai dati forniti, si è in grado di verificare
l’applicabilità del principio a casi analoghi. Rifiuto del nozionismo.
L’APPRENDIMENTO è completamente incentrato
sullo studente, al quale spetta il compito di
ripercorre lo stesso cammino intrapreso dagli
scienziati e dagli studiosi al fine di arrivare alle
stesse conclusioni finali: partire da casi
paradigmatici per estrapolare principi, costanze,
regolarità.
modello della scoperta
Riferimenti teorici: Attivismo Pedagogico
(Dewey, Popper) e Bruner
Antieconomico,Adatto a livello preadolescenziale
PROCESSO attivo di ricostruzione del sapere e di ricerca della soluzione.
OBIETTIVO è sviluppare capacità di analisi a partire dal fatto
particolare per arrivare alla norma generale.
paradigma cognitivista
Orientamento razionalistico-oggettivista: conoscenza come
• rispecchiamento della realtà,
• acquisizione-elaborazione di informazioni
• è basato su modelli mentali , ovvero microteorie utilizzate come
cornici d’interpretazione della realtà, una sorta di paradigmi validi fin
quando non vengono smentiti.
• Il processo conoscitivo è formalizzabile,
quindi implementabile in un PC
(correnti IA e Connessionismo)
Riferimenti teorici: Johnson-Laird, Fodor,
Gardner, Schank
Gli individui sviluppano precocemente teorie ingenue sulla
realtà, che modificano a fatica (misconoscenze).
Utilizzo didattico di tutte le forme di rappresentazione che possono
aiutare ad esplicitare la strutturazione della conoscenza personale:
- mappe concettuali
- frame
- script
- …
Apprendimento processo di progressivo adeguamento delle
strutture cognitive e degli schemi rappresentativi che si rivelano
inadeguati alle nuove situazioni che si presentano.
GAZZANIGA
(1989)
Attivita’ cerebrale = azione coordinata di moduli neuronali,
ciascuno dotato di una specificità d’azione
GARDNER
(1987)
Teoria delle intelligenze multiple per diversa base biologica
e psicologica (7 forme)
STERNBERG
(1987)
Attività intellettiva risulta da varie componenti (unità
elementari di elaborazione dell’informazione)
FODOR (1988) Mente come complesso di unità parzialmente autonome
I contributi dell’IA e delle neuroscienze
Studi sulle memorie
e sulle aree cerebrali
conoscenza
complessa e multidimensionale
(Morin, Varela, Prigogine)
multipla e distribuita
(Gardner, Cole, Bruner)
visione sistemica di mente e corpo,
emozioni e razionalità
scienze cognitive,
psicologia sociale,
linguistca,
epistemologia,
tecnologie dell’educazione,
intelligenza artificiale e connessionismo
(reti neuronali),
L’intreccio tra
Crisi delle gerarchie dei saperi ,
contaminazione e trasversalità
Crisi del pensiero "forte"
(logico-deduttivo-lineare)
Le prospettive del costruttivismo
ha prodotto e continua a produrre un impressionante avanzamento nella
conoscenza della nostra mente e condivide un insieme di problemi
comuni che riguardano l’intelligenza naturale ed artificiale.
Le radici del costruttivismo
Cibernetica Psicologia Operazionismo
Un organismo
vivente “sceglie”
gli aspetti da
concepire.
La comunicazione
non trasmette
significati ma
istruzioni di scelta.
Von Glaserfield
Von Foester
Maturana
Conoscenza
come
strumento di
adattamento
all’ambiente
percepito.
Consapevolezza
operativa delle
specifiche
operazioni con
cui ognuno crea il
suo pensiero.
Piaget 1936
La costruzione
della realtà nel
bambino
S. Ceccato
G. Vaccarino
Scuola Operativa
Italiana
Le correnti: Il costruttivismo radicale
Qualsiasi conoscenza, non può che essere generata dalle attività
fisiche e concettuali del soggetto stesso.
Si prescinde dalla questione se la conoscenza sia o no una
rappresentazione di una realtà indipendente.
Bisogna spiegare il modo in cui si conosce e tale spiegazione,
comunque la si guardi, dovrà porre in rilievo un processo di
costruzione.
Ed è proprio il modo in cui la costruzione concettuale viene analizzata
che genera una distinzione fra le versioni del costruttivismo
contemporaneo.
Von Glasersfeld, Von Foester
Non rappresentazione
ma costruzione di ipotesi interpretative della realtà
(viabilità).
Le correnti: Il costruttivismo sociale
E’ il tentativo di evitare i rischi dell’individualismo,
integrando la prospettiva endogenica
con quella exogenica.
L’unità di analisi sono le relazioni cognitive che intercorrono tra il
soggetto e il contesto socioculturale che, inevitabilmente gli offre
categorie cognitive socialmente condivise come mediatori di realtà.
Wenger,Wygotskij ,Leont’ev
“la relazione tra soggetto e ambiente è sempre mediata
dalla cultura e dai suoi sistemi simbolici” (Varisco 2002).
l’apprendimento è una pratica fondamentalmente sociale;
la conoscenza è integrata e distribuita nella vita della comunità di
pratiche;
l’apprendimento è un atto di appartenenza alla comunità;
l’apprendimento è dato dal coinvolgimento nelle sue pratiche;
il coinvolgimento è legato alla possibilità di contribuire allo sviluppo della
stesa comunità;non si impara quando ci è negatala partecipazione alle
pratiche rilevanti della comunità, in quanto non ne accettiamo regole e
valori condivisi.
Le correnti: L’approccio situazionista
A. Brown e J. Campione, partendo dal costruttivismo sociale,
assumono alcuni enunciati del situazionismo applicandoli a situazioni
istituzionalizzate di apprendimento, elaborando un approccio psico-
pedagogico di taglio costruttivista socio-culturale.
M. Cole, P. Eckert
Riconosce la natura attiva dei processi cognitivi, attraverso la
costruzione di relazioni significative tra le strutture mentali
preesistenti e le nuove informazioni esterne, tramite :
Le correnti: Il costruttivismo interazionista
J. Piaget e D. Ausubel
• concetti già noti al soggetto, che funzionano come
organizzatori anticipati facilitando l’integrazione di una nuova
conoscenza. I concetti già presenti subiscono lievi modificazioni
o estensioni entrando in sinergia con quelli nuovi,
•processi di combinazione o riconciliazione integrativa,
quando si stabilisce una nuova relazione tra due o più concetti,
• processi di sovraordinazione o subordinazione, chiamati
differenziazione progressiva, quando si procede da concetti
specifici a concetti generali e viceversa.
MATRICE COGNITIVA
RETE CONCETTUALE
MAPPA CONCETTUALE
Dalla conoscenza spontanea
alla conoscenza strutturata
CONOSCENZA SPONTANEA
CONOSCENZASTRUTTURATA
Applicazione didattica Novak
Elementi comuni
L’individuo diventa agente epistemico, con una sua
configurazione cognitiva e sue strutture di conoscenza, che
determinano una interpretazione soggettiva della realtà.
L’attenzione del formatore si sposta dalle
performances ai percorsi cognitivi messi in atto
nell’apprendimento.
Attraverso procedure di scambio, dialogo e negoziazione sociale
i significati individuali diventano reciprocamente compatibili
all’interno di un graduale processo di accomodamento e
adattamento.
un approccio complesso…
Stili cognitivi
Emozioni
Comunità
di pratica
Metacognizione
Legittimazione
delle differenze
Zone di sviluppo
prossimale
Apprendimento
Trasversalità
dei saperi
Tecnologie
Modelli
mentali
Empowerment
..che mette in discussione:
• Didattica trasmissiva e direttiva
• Apprendimento sequenziale
• Verifica “oggettiva”
• Epistemologia oggettivista
• Conoscenza come rispecchiamento
oggettivo della realtà
• Apprendimento come semplice
acquisizione - elaborazione
di informazioni oggettive
“… complessa, multipla, particolare, soggettiva,
negoziata e condivisa, rappresentata “da” e
“attraverso” persone situate in una particolare cultura e
società, in un determinato momento temporale,
nell’interazione di un certo numero di giochi
linguistici”.
Varisco, 1995
prodotto culturalmente, socialmente, storicamente,
contestualmente costruito
Il paradigma della conoscenza
• è il prodotto della costruzione di significato del soggetto,
è intenzionale e in quanto tale non predeterminabile;
• ha carattere situato,
ancorato nel contesto
concreto;
• si svolge attraverso
forme di
collaborazione e
negoziazione sociale;
La costruzione della conoscenza
Il rapporto di Insegnamento/Apprendimento
“L’istruzione non è causa dell’apprendimento, essa
crea un contesto in cui l’apprendimento prende posto
come fa in altri contesti”
Wenger 2002
“L’insegnante non determina l’apprendimento.
L’insegnante e i materiali d’istruzione diventano
risorse per l’apprendimento in molti modi complessi”
Varisco 2002
Didattica costruttivista
• Costruzione e non riproduzione.
• Rappresentare la complessità della realtà.
• Situazioni di apprendimento basate su casi reali.
• Rappresentazioni multiple della realtà.
• Pratiche riflessive e metacognitive
• Apprendimento collaborativo.
Il ruolo del del docente
costruzione di “ambienti di apprendimento” in cui lo studente sia
orientato ma non diretto
luogo in cui coloro che apprendono possono lavorare aiutandosi
reciprocamente, avvalendosi di una varietà di strumenti e risorse
informative in attività di apprendimento guidato
Lo scaffolding
Lo scaffolding (impalcatura) deve essere forte e strutturato
(norme cooperative, regole comportamentali, uso di
strumentazioni, responsabilizzazione, ...)
Autodeterminazione del percorso
(e degli obiettivi) da parte del
discente.
Molteplicità delle piste
percorribili per consentire un
processo non lineare bensì
ricorsivo.
Ampio utilizzo delle ICT.
Le nuove tecnologie tendenzialmente favoriscono
alcune modifiche generali nel contesto didattico:
• spostamento del focus dall'insegnante allo
studente
• spostamento del focus dell'apprendimento sul fare
• aumento della motivazione degli alunni
• risalto alla cooperazione tra alunni
Quotidiano
Scolastico
Discipline
Scienze
cognitive
Costruttivismo
Tecnologie
Modelli mentali:
•mappa concettuale
•frame
•script
• Docente guida
• Metodo gruppo, discussione,
• Studente costruttore di senso
scoperta, partecipazione guidata,
riflessività,
• metacognizione
•Ambienti interattivi
e collaborativi
Elaborazione consapevole
delle operazioni cognitive:
1. complesso di conoscenze sull’attività
mentale
2. coscienza del funzionamento della
propria mente
3. controllo dei processi di pensiero
Metacognizione
La percezione di autoefficiacia
Le convinzioni di efficacia influenzano:
• i livelli di aspirazione,
• le mete che ci si prefigge di raggiungere
e l’impegno che per esse viene profuso,
• le spiegazioni che si danno dei propri
successi e insuccessi,
• la resistenza alle frustrazioni,
• le strategie di gestione dello stress,
• la vulnerabilità allo scoraggiamento e alla
depressione.
• il modo in cui queste vengono
interpretate e dotate di significato.
• il tipo di potenzialità che vengono coltivate;
• le opportunità che le persone si
precludono;
• il tipo di informazioni che vengono
raccolte;
Autoefficacia e apprendimentoAutoefficacia e apprendimento
L’autoefficacia può determinare:
Dipende da:
 l’autoefficacia (le credenze che una
persona possiede circa le proprie capacità);
 le aspettative di risultato (l’autovalutazione
dei risultati che una persona prevede di
ottenere affrontando un compito);
 gli obiettivi (consentono di organizzare e
coordinare le proprie azioni in vista di una
meta prefissata).
Questi tre elementi si influenzano reciprocamente,
in base anche alla valutazione delle cause
dei successi e degli insuccessi.
Determinare i propri risultatiDeterminare i propri risultati
L’efficacia collettiva
Il successo di un’organizzazione,
l’efficienza di un gruppo di lavoro,
dipendono dalle convinzioni condivise di
essere in grado, come insieme, di realizzare fini
comuni.
Fattore morale, coesione, conoscenza distribuita,
“incapacitamento gruppale - empowerment”.
Il docente, come professionista, deve affrontare
problemi inediti non risolvibili solo in base a repertori
tecnici o regole definite.
La conoscenza pratica, necessita costantemente di
essere interpretata e ridefinita alla luce di nuove
esperienze, nuovi modelli teorici e cambiamenti sociali
in atto.
Dal conoscere “nell’azione” …
alla “riflessione nel corso dell’azione”
“Questo processo trasforma il professionista in un
ricercatore operante nel contesto della pratica;”.
(Schon ’93)
CONOSCENZA
RIFLESSIONE AZIONE
MODELLI DI
INSEGNAMENTO
Situare i significati
del sapere teorico
ESPERIENZA DI
APPRENDIMENTO
Dare le parole
al sapere pratico
Apprendere con la riflessione sull’azione
Prof. M. Castoldi

Didattica metacognitiva c

  • 1.
  • 2.
    associazionismo OBIETTIVO connettere insuccessione tra loro i singoli contenuti informativi (in maniera lineare o sequenziale). CONOSCENZA attraverso l’acquisizione di un insieme di contenuti distinti collegati tra loro in modo lineare (Skinner) o gerarchico (Crowder) APPRENDIMENTO visto come la creazione di una lunga catena di contenuti in cui ogni singolo anello di informazione si va ad aggiungere a quelli pre-esistenti per concomitanza, contiguità, somiglianza Riferimenti teorici: Comportamentismo (Watson, Thorndike, Hull, Skinner) PROCESSO di rinforzo/punizione per cementare le catene associative (condizionamento)
  • 3.
    CONOSCENZA si sviluppaquando viene colta la struttura globale del materiale. “Il tutto è più della somma delle parti”. PROCESSO non lineare di combinazione di apprendimenti parziali Riferimenti teorici: Scuola della Gestalt modello del campo F G A R OBIETTIVO è individuare le relazioni di forza e i vettori che collegano gli elementi critici all’interno del campo. Ciò permetterebbe l’applicazione dei principi evidenziati in altri campi. Le tracce mnestiche non sono degli elementi isolati, ma delle totalità strutturate, delle forme (gestalt). APPRENDERE non significa aggiungere tracce mnestiche, ma trasformare una forma in un’altra.
  • 4.
    CONOSCENZA quando, apartire dai dati forniti, si è in grado di verificare l’applicabilità del principio a casi analoghi. Rifiuto del nozionismo. L’APPRENDIMENTO è completamente incentrato sullo studente, al quale spetta il compito di ripercorre lo stesso cammino intrapreso dagli scienziati e dagli studiosi al fine di arrivare alle stesse conclusioni finali: partire da casi paradigmatici per estrapolare principi, costanze, regolarità. modello della scoperta Riferimenti teorici: Attivismo Pedagogico (Dewey, Popper) e Bruner Antieconomico,Adatto a livello preadolescenziale PROCESSO attivo di ricostruzione del sapere e di ricerca della soluzione. OBIETTIVO è sviluppare capacità di analisi a partire dal fatto particolare per arrivare alla norma generale.
  • 5.
    paradigma cognitivista Orientamento razionalistico-oggettivista:conoscenza come • rispecchiamento della realtà, • acquisizione-elaborazione di informazioni • è basato su modelli mentali , ovvero microteorie utilizzate come cornici d’interpretazione della realtà, una sorta di paradigmi validi fin quando non vengono smentiti. • Il processo conoscitivo è formalizzabile, quindi implementabile in un PC (correnti IA e Connessionismo) Riferimenti teorici: Johnson-Laird, Fodor, Gardner, Schank
  • 6.
    Gli individui sviluppanoprecocemente teorie ingenue sulla realtà, che modificano a fatica (misconoscenze). Utilizzo didattico di tutte le forme di rappresentazione che possono aiutare ad esplicitare la strutturazione della conoscenza personale: - mappe concettuali - frame - script - … Apprendimento processo di progressivo adeguamento delle strutture cognitive e degli schemi rappresentativi che si rivelano inadeguati alle nuove situazioni che si presentano.
  • 7.
    GAZZANIGA (1989) Attivita’ cerebrale =azione coordinata di moduli neuronali, ciascuno dotato di una specificità d’azione GARDNER (1987) Teoria delle intelligenze multiple per diversa base biologica e psicologica (7 forme) STERNBERG (1987) Attività intellettiva risulta da varie componenti (unità elementari di elaborazione dell’informazione) FODOR (1988) Mente come complesso di unità parzialmente autonome I contributi dell’IA e delle neuroscienze Studi sulle memorie e sulle aree cerebrali
  • 8.
    conoscenza complessa e multidimensionale (Morin,Varela, Prigogine) multipla e distribuita (Gardner, Cole, Bruner) visione sistemica di mente e corpo, emozioni e razionalità scienze cognitive, psicologia sociale, linguistca, epistemologia, tecnologie dell’educazione, intelligenza artificiale e connessionismo (reti neuronali), L’intreccio tra Crisi delle gerarchie dei saperi , contaminazione e trasversalità Crisi del pensiero "forte" (logico-deduttivo-lineare) Le prospettive del costruttivismo ha prodotto e continua a produrre un impressionante avanzamento nella conoscenza della nostra mente e condivide un insieme di problemi comuni che riguardano l’intelligenza naturale ed artificiale.
  • 9.
    Le radici delcostruttivismo Cibernetica Psicologia Operazionismo Un organismo vivente “sceglie” gli aspetti da concepire. La comunicazione non trasmette significati ma istruzioni di scelta. Von Glaserfield Von Foester Maturana Conoscenza come strumento di adattamento all’ambiente percepito. Consapevolezza operativa delle specifiche operazioni con cui ognuno crea il suo pensiero. Piaget 1936 La costruzione della realtà nel bambino S. Ceccato G. Vaccarino Scuola Operativa Italiana
  • 10.
    Le correnti: Ilcostruttivismo radicale Qualsiasi conoscenza, non può che essere generata dalle attività fisiche e concettuali del soggetto stesso. Si prescinde dalla questione se la conoscenza sia o no una rappresentazione di una realtà indipendente. Bisogna spiegare il modo in cui si conosce e tale spiegazione, comunque la si guardi, dovrà porre in rilievo un processo di costruzione. Ed è proprio il modo in cui la costruzione concettuale viene analizzata che genera una distinzione fra le versioni del costruttivismo contemporaneo. Von Glasersfeld, Von Foester Non rappresentazione ma costruzione di ipotesi interpretative della realtà (viabilità).
  • 11.
    Le correnti: Ilcostruttivismo sociale E’ il tentativo di evitare i rischi dell’individualismo, integrando la prospettiva endogenica con quella exogenica. L’unità di analisi sono le relazioni cognitive che intercorrono tra il soggetto e il contesto socioculturale che, inevitabilmente gli offre categorie cognitive socialmente condivise come mediatori di realtà. Wenger,Wygotskij ,Leont’ev “la relazione tra soggetto e ambiente è sempre mediata dalla cultura e dai suoi sistemi simbolici” (Varisco 2002).
  • 12.
    l’apprendimento è unapratica fondamentalmente sociale; la conoscenza è integrata e distribuita nella vita della comunità di pratiche; l’apprendimento è un atto di appartenenza alla comunità; l’apprendimento è dato dal coinvolgimento nelle sue pratiche; il coinvolgimento è legato alla possibilità di contribuire allo sviluppo della stesa comunità;non si impara quando ci è negatala partecipazione alle pratiche rilevanti della comunità, in quanto non ne accettiamo regole e valori condivisi. Le correnti: L’approccio situazionista A. Brown e J. Campione, partendo dal costruttivismo sociale, assumono alcuni enunciati del situazionismo applicandoli a situazioni istituzionalizzate di apprendimento, elaborando un approccio psico- pedagogico di taglio costruttivista socio-culturale. M. Cole, P. Eckert
  • 13.
    Riconosce la naturaattiva dei processi cognitivi, attraverso la costruzione di relazioni significative tra le strutture mentali preesistenti e le nuove informazioni esterne, tramite : Le correnti: Il costruttivismo interazionista J. Piaget e D. Ausubel • concetti già noti al soggetto, che funzionano come organizzatori anticipati facilitando l’integrazione di una nuova conoscenza. I concetti già presenti subiscono lievi modificazioni o estensioni entrando in sinergia con quelli nuovi, •processi di combinazione o riconciliazione integrativa, quando si stabilisce una nuova relazione tra due o più concetti, • processi di sovraordinazione o subordinazione, chiamati differenziazione progressiva, quando si procede da concetti specifici a concetti generali e viceversa.
  • 14.
    MATRICE COGNITIVA RETE CONCETTUALE MAPPACONCETTUALE Dalla conoscenza spontanea alla conoscenza strutturata CONOSCENZA SPONTANEA CONOSCENZASTRUTTURATA Applicazione didattica Novak
  • 15.
    Elementi comuni L’individuo diventaagente epistemico, con una sua configurazione cognitiva e sue strutture di conoscenza, che determinano una interpretazione soggettiva della realtà. L’attenzione del formatore si sposta dalle performances ai percorsi cognitivi messi in atto nell’apprendimento. Attraverso procedure di scambio, dialogo e negoziazione sociale i significati individuali diventano reciprocamente compatibili all’interno di un graduale processo di accomodamento e adattamento.
  • 16.
    un approccio complesso… Stilicognitivi Emozioni Comunità di pratica Metacognizione Legittimazione delle differenze Zone di sviluppo prossimale Apprendimento Trasversalità dei saperi Tecnologie Modelli mentali Empowerment
  • 17.
    ..che mette indiscussione: • Didattica trasmissiva e direttiva • Apprendimento sequenziale • Verifica “oggettiva” • Epistemologia oggettivista • Conoscenza come rispecchiamento oggettivo della realtà • Apprendimento come semplice acquisizione - elaborazione di informazioni oggettive
  • 18.
    “… complessa, multipla,particolare, soggettiva, negoziata e condivisa, rappresentata “da” e “attraverso” persone situate in una particolare cultura e società, in un determinato momento temporale, nell’interazione di un certo numero di giochi linguistici”. Varisco, 1995 prodotto culturalmente, socialmente, storicamente, contestualmente costruito Il paradigma della conoscenza
  • 19.
    • è ilprodotto della costruzione di significato del soggetto, è intenzionale e in quanto tale non predeterminabile; • ha carattere situato, ancorato nel contesto concreto; • si svolge attraverso forme di collaborazione e negoziazione sociale; La costruzione della conoscenza
  • 20.
    Il rapporto diInsegnamento/Apprendimento “L’istruzione non è causa dell’apprendimento, essa crea un contesto in cui l’apprendimento prende posto come fa in altri contesti” Wenger 2002 “L’insegnante non determina l’apprendimento. L’insegnante e i materiali d’istruzione diventano risorse per l’apprendimento in molti modi complessi” Varisco 2002
  • 21.
    Didattica costruttivista • Costruzionee non riproduzione. • Rappresentare la complessità della realtà. • Situazioni di apprendimento basate su casi reali. • Rappresentazioni multiple della realtà. • Pratiche riflessive e metacognitive • Apprendimento collaborativo.
  • 22.
    Il ruolo deldel docente costruzione di “ambienti di apprendimento” in cui lo studente sia orientato ma non diretto luogo in cui coloro che apprendono possono lavorare aiutandosi reciprocamente, avvalendosi di una varietà di strumenti e risorse informative in attività di apprendimento guidato
  • 23.
    Lo scaffolding Lo scaffolding(impalcatura) deve essere forte e strutturato (norme cooperative, regole comportamentali, uso di strumentazioni, responsabilizzazione, ...) Autodeterminazione del percorso (e degli obiettivi) da parte del discente. Molteplicità delle piste percorribili per consentire un processo non lineare bensì ricorsivo. Ampio utilizzo delle ICT.
  • 24.
    Le nuove tecnologietendenzialmente favoriscono alcune modifiche generali nel contesto didattico: • spostamento del focus dall'insegnante allo studente • spostamento del focus dell'apprendimento sul fare • aumento della motivazione degli alunni • risalto alla cooperazione tra alunni
  • 25.
    Quotidiano Scolastico Discipline Scienze cognitive Costruttivismo Tecnologie Modelli mentali: •mappa concettuale •frame •script •Docente guida • Metodo gruppo, discussione, • Studente costruttore di senso scoperta, partecipazione guidata, riflessività, • metacognizione •Ambienti interattivi e collaborativi
  • 26.
    Elaborazione consapevole delle operazionicognitive: 1. complesso di conoscenze sull’attività mentale 2. coscienza del funzionamento della propria mente 3. controllo dei processi di pensiero Metacognizione
  • 27.
    La percezione diautoefficiacia Le convinzioni di efficacia influenzano: • i livelli di aspirazione, • le mete che ci si prefigge di raggiungere e l’impegno che per esse viene profuso, • le spiegazioni che si danno dei propri successi e insuccessi, • la resistenza alle frustrazioni, • le strategie di gestione dello stress, • la vulnerabilità allo scoraggiamento e alla depressione.
  • 28.
    • il modoin cui queste vengono interpretate e dotate di significato. • il tipo di potenzialità che vengono coltivate; • le opportunità che le persone si precludono; • il tipo di informazioni che vengono raccolte; Autoefficacia e apprendimentoAutoefficacia e apprendimento L’autoefficacia può determinare:
  • 29.
    Dipende da:  l’autoefficacia(le credenze che una persona possiede circa le proprie capacità);  le aspettative di risultato (l’autovalutazione dei risultati che una persona prevede di ottenere affrontando un compito);  gli obiettivi (consentono di organizzare e coordinare le proprie azioni in vista di una meta prefissata). Questi tre elementi si influenzano reciprocamente, in base anche alla valutazione delle cause dei successi e degli insuccessi. Determinare i propri risultatiDeterminare i propri risultati
  • 30.
    L’efficacia collettiva Il successodi un’organizzazione, l’efficienza di un gruppo di lavoro, dipendono dalle convinzioni condivise di essere in grado, come insieme, di realizzare fini comuni. Fattore morale, coesione, conoscenza distribuita, “incapacitamento gruppale - empowerment”.
  • 31.
    Il docente, comeprofessionista, deve affrontare problemi inediti non risolvibili solo in base a repertori tecnici o regole definite. La conoscenza pratica, necessita costantemente di essere interpretata e ridefinita alla luce di nuove esperienze, nuovi modelli teorici e cambiamenti sociali in atto. Dal conoscere “nell’azione” … alla “riflessione nel corso dell’azione” “Questo processo trasforma il professionista in un ricercatore operante nel contesto della pratica;”. (Schon ’93)
  • 32.
    CONOSCENZA RIFLESSIONE AZIONE MODELLI DI INSEGNAMENTO Situarei significati del sapere teorico ESPERIENZA DI APPRENDIMENTO Dare le parole al sapere pratico Apprendere con la riflessione sull’azione Prof. M. Castoldi

Editor's Notes

  • #26 Varisco:auspica una integrazione delle prospettive di ricerca cognitiviste e costruttiviste Il costruttivismo può essere considerato lo sviluppo ecologico del cognitivismo: studia i processi cognitivi non più solo come attività del soggetto ma con un approccio olistico che considera insieme processi e contesti biologici, evolutivi, sociali, culturali e tecnologici. l’aspetto cognitivo/ affettivo/ relazionale/emotivo sono ugualmente importanti. Le relazioni fra compagni e con gli insegnanti sono fondamentali per suscitare e mantenere la motivazione ad apprendere. L’uso dei modelli mentali SHANK, NELSON e…NovAK porta naturalmente all’uso delle risorse del gruppo JONSON, KAGAN Per arrivare alle tecnologie che enfatizzano il team e la collaborazione Oggi vediamo sprattutto i modelli e l’aspetto costrutt. Negli atti del Conv la descrizione di tutto il perc ed i rif biblio