Il Futurismo
Che cos’è
Si tratta di movimento artistico e
letterario d’avanguardia.
Dove: in Italia
Quando: primo decennio del Novecento
Da chi: Filippo Tommaso Marinetti.
Manifesto del Futurismo
• Pubblicato da Marinetti sul
quotidiano francese “Le Figaro” il
20 febbraio 1909.
• Presentava il programma teorico
del Futurismo, che si rivelò essere
anti-borghese, anti-tradizionalista,
pro-progresso industriale.
• Vedeva dei valori nelle macchine e
nella velocità.
Futuristi
it.wikipedia.org/wiki/File:Direzione_movimento_futurista.jpg
Manifesto tecnico della Letteratura
futurista: punto 1
Bisogna distruggere la sintassi,
disponendo i sostantivi a caso, come
nascono.
Manifesto tecnico della Letteratura
futurista: punto 2
Si deve usare il verbo all'infinito, perché
si adatti elasticamente al sostantivo e
non lo sottoponga all'io dello scrittore
che osserva o immagina. Il verbo
all'infinito può, solo, dare il senso della
continuità della vita e l'elasticità
dell'intuizione che la percepisce.
Manifesto tecnico della Letteratura
futurista: punto 3
Si deve abolire l'aggettivo perché il
sostantivo nudo conservi il suo colore
essenziale. L'aggettivo avendo in sé un
carattere di sfumatura, è incompatibile
con la nostra visione dinamica, poiché
suppone una sosta, una meditazione.
Manifesto tecnico della Letteratura
futurista: punto 4
Si deve abolire l'avverbio, vecchia fibbia
che tiene unite l'una all'altra le parole.
L'avverbio conserva alla frase una
fastidiosa unità di tono.
Manifesto tecnico della Letteratura
futurista: punto 5
Ogni sostantivo deve avere il suo doppio, cioè il
sostantivo deve essere seguìto, senza congiunzione,
dal sostantivo a cui è legato per analogia. Esempio:
uomo-torpediniera, donna-golfo, folla-risacca,
piazza-imbuto, porta-rubinetto.
Siccome la velocità aerea ha moltiplicato la nostra
conoscenza del mondo, la percezione per analogia
diventa sempre più naturale per l'uomo. Bisogna
dunque sopprimere il come, il quale, il così, il simile a.
Meglio ancora, bisogna fondere direttamente l'oggetto
coll'immagine che esso evoca, dando l'immagine in
iscorcio mediante una sola parola essenziale.
Manifesto tecnico della Letteratura
futurista: punto 6
Abolire anche la punteggiatura. Essendo
soppressi gli aggettivi, gli avverbi e le
congiunzioni, la punteggiatura è naturalmente
annullata, nella continuità varia di uno stile
vivo, che si crea da sé, senza le soste assurde
delle virgole e dei punti. Per accentuare certi
movimenti e indicare le loro direzioni,
s'impiegheranno i segni della matematica: +--
x: = > <, e i segni musicali.
Onomatopee nella poesia futurista

Futurismo

  • 1.
  • 2.
    Che cos’è Si trattadi movimento artistico e letterario d’avanguardia. Dove: in Italia Quando: primo decennio del Novecento Da chi: Filippo Tommaso Marinetti.
  • 3.
    Manifesto del Futurismo •Pubblicato da Marinetti sul quotidiano francese “Le Figaro” il 20 febbraio 1909. • Presentava il programma teorico del Futurismo, che si rivelò essere anti-borghese, anti-tradizionalista, pro-progresso industriale. • Vedeva dei valori nelle macchine e nella velocità.
  • 4.
  • 5.
    Manifesto tecnico dellaLetteratura futurista: punto 1 Bisogna distruggere la sintassi, disponendo i sostantivi a caso, come nascono.
  • 6.
    Manifesto tecnico dellaLetteratura futurista: punto 2 Si deve usare il verbo all'infinito, perché si adatti elasticamente al sostantivo e non lo sottoponga all'io dello scrittore che osserva o immagina. Il verbo all'infinito può, solo, dare il senso della continuità della vita e l'elasticità dell'intuizione che la percepisce.
  • 7.
    Manifesto tecnico dellaLetteratura futurista: punto 3 Si deve abolire l'aggettivo perché il sostantivo nudo conservi il suo colore essenziale. L'aggettivo avendo in sé un carattere di sfumatura, è incompatibile con la nostra visione dinamica, poiché suppone una sosta, una meditazione.
  • 8.
    Manifesto tecnico dellaLetteratura futurista: punto 4 Si deve abolire l'avverbio, vecchia fibbia che tiene unite l'una all'altra le parole. L'avverbio conserva alla frase una fastidiosa unità di tono.
  • 9.
    Manifesto tecnico dellaLetteratura futurista: punto 5 Ogni sostantivo deve avere il suo doppio, cioè il sostantivo deve essere seguìto, senza congiunzione, dal sostantivo a cui è legato per analogia. Esempio: uomo-torpediniera, donna-golfo, folla-risacca, piazza-imbuto, porta-rubinetto. Siccome la velocità aerea ha moltiplicato la nostra conoscenza del mondo, la percezione per analogia diventa sempre più naturale per l'uomo. Bisogna dunque sopprimere il come, il quale, il così, il simile a. Meglio ancora, bisogna fondere direttamente l'oggetto coll'immagine che esso evoca, dando l'immagine in iscorcio mediante una sola parola essenziale.
  • 10.
    Manifesto tecnico dellaLetteratura futurista: punto 6 Abolire anche la punteggiatura. Essendo soppressi gli aggettivi, gli avverbi e le congiunzioni, la punteggiatura è naturalmente annullata, nella continuità varia di uno stile vivo, che si crea da sé, senza le soste assurde delle virgole e dei punti. Per accentuare certi movimenti e indicare le loro direzioni, s'impiegheranno i segni della matematica: +-- x: = > <, e i segni musicali.
  • 11.