Howard Gardner ha introdotto la teoria delle intelligenze multiple nel 1983, sostenendo che ogni individuo possiede almeno sette modalità di intelligenza, che possono essere sviluppate in condizioni adeguate. Queste intelligenze, comprese quelle musicale, intrapersonale e interpersonale, interagiscono e influenzano l'apprendimento, richiedendo strategie educative personalizzate. Gardner ha successivamente ampliato la teoria includendo intelligenze come quella naturalistica ed esistenziale, sottolineando l'importanza di un approccio educativo che favorisca l'analisi, la praticità e la creatività.