Il documento esplora il decadentismo, evidenziando le sue radici nella poesia simbolista e i suoi temi centrali, come l'estetismo e la crisi della ragione influenzata dal pensiero di Nietzsche e Freud. Viene analizzata la narrativa del primo Novecento in Italia, con focus su autori come Pirandello e Svevo, che affrontano il disagio esistenziale e l'incomunicabilità attraverso personaggi antieroi. La crisi della conoscenza e l'alienazione sono temi ricorrenti, riflettendo il pessimismo di un'epoca caratterizzata da una visione irrazionale della realtà.