Il documento discute l'importanza degli open data nell'archeologia italiana, sottolineando come la condivisione di dati grezzi e documentazione archeografica possa migliorare la ricerca e la cooperazione nel settore. Evidenzia le sfide nell'implementazione degli open data, inclusi problemi di trasparenza e resistenza al cambiamento, e propone l'adozione di archivi digitali e piattaforme collaborative per facilitare l'accesso ai dati. Il testo invita alla creazione di un movimento collettivo per promuovere standard condivisi e rendere disponibili le informazioni archeologiche per il progresso della comunità scientifica.