Il documento esplora il pensiero di Lev Vygotskij, fondatore della scuola storico-culturale, evidenziando l'importanza dei fattori sociali e culturali nello sviluppo psicologico e cognitivo del bambino. Vygotskij propone che il linguaggio e il gioco siano strumenti fondamentali per l'educazione e per lo sviluppo delle funzioni psichiche superiori, sostenendo che il comportamento umano si distingue da quello animale grazie alla coscienza e alla capacità di interiorizzazione. La psicologia pedagogica è vista come un mezzo per costruire una società socialista e un 'uomo nuovo', attraverso una ricostruzione sociale che combina le forme biologiche del comportamento.