Il Complex Learning
Perché apprendere con le tecnologie
Complex Learning con i social networks
Istituto Comprensivo Ellera, Viterbo
Perché apprendere con
le tecnologie e con i social network
• MEMORANDUM 2001- messaggio chiave n.6
• RACCOMANDAZIONE EU 2006 KEY COMPETENCES
• dal Dlgs 13/2013 Dispositivi di valutazione e certificazione delle
competenze e dei saperi
• OECD 2015 Italian strategy for digital schools
• Piano Scuola Digitale
• Legge 107/2015
• Dpr 275/99 - Regolamento sull’Autonomia
• Indicazioni nazionali infanzia primo ciclo, DM 254/2012
Memorandum su istruzione e formazione permanente
Messaggio chiave n. 6
Un apprendimento sempre più vicino a casa
Un apprendimento sempre più vicino a casa
Obiettivo: offrire opportunità di
formazione permanente il più
possibile vicine agli utenti
della formazione, nell’ambito delle
loro comunità e con il sostegno,
qualora opportuno, di
infrastrutture basate sulle TIC.
Competenza digitale competenza chiave
Raccomandazione 2006/962/CE del
Parlamento europeo e del Consiglio,
del 18 dicembre 2006, relativa a
competenze chiave per l'apprendimento
permanente
Dlgs 13/2013
certificare le competenze
DECRETO LEGISLATIVO 16 gennaio 2013 , n. 13
Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni
per l'individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e
informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di
certificazione delle competenze, a norma dell'articolo 4, commi 58 e
68, della legge 28 giugno 2012, n. 92. (13G00043)
“Given the low penetration of ICT in
education compared to most other OECD
countries, Italy launched in 2007 a National
Plan for Digital Schools to mainstream ICT
in Italian classrooms and use technology as
a catalyser of innovation in Italian
education, hopefully conducing to new
teaching practices, new models of school
organisation, new products and tools to
support quality teaching.
[…]
Italian schools would make an important
contribution of Italy’s whole-of-government
Digital agenda and make a first step to
equipping Italian students with skills for the
digital economy”.
OECD - Italian strategy for digital schools
Piano scuola digitale
2. Per i fini di cui al comma 1, le
istituzioni scolastiche
garantiscono la partecipazione alle
decisioni degli organi
collegiali e la loro organizzazione
è orientata alla massima
flessibilità, diversificazione,
efficienza ed efficacia del
servizio scolastico, nonché
all’integrazione e al miglior
utilizzo delle risorse e delle
strutture, all’introduzione di
tecnologie innovative e al
coordinamento con il contesto
territoriale.
Legge 107/2015
Autonomia didattica
DPR 275/99
Art. 4 Autonomia didattica
1. Le istituzioni scolastiche, nel rispetto della libertà di insegnamento, della libertà
di scelta educativa delle famiglie e delle finalità generali del sistema, a norma
dell'articolo 8 concretizzano gli obiettivi nazionali in percorsi formativi funzionali
alla realizzazione del diritto ad apprendere e alla crescita educativa di tutti
gli alunni, riconoscono e valorizzano le diversità, promuovono le
potenzialità di ciascuno adottando tutte le iniziative utili al raggiungimento del
successo formativo.
[…]
5. La scelta, l'adozione e l'utilizzazione delle metodologie e degli strumenti
didattici, ivi compresi i libri di testo, sono coerenti con il Piano dell'offerta
formativa di cui all'articolo 3 e sono attuate con criteri di trasparenza e
tempestività. Esse favoriscono l'introduzione e l'utilizzazione di tecnologie
innovative.
www.learningcom.it

Perché apprendere con le tecnologie

  • 1.
    Il Complex Learning Perchéapprendere con le tecnologie Complex Learning con i social networks Istituto Comprensivo Ellera, Viterbo
  • 2.
    Perché apprendere con letecnologie e con i social network • MEMORANDUM 2001- messaggio chiave n.6 • RACCOMANDAZIONE EU 2006 KEY COMPETENCES • dal Dlgs 13/2013 Dispositivi di valutazione e certificazione delle competenze e dei saperi • OECD 2015 Italian strategy for digital schools • Piano Scuola Digitale • Legge 107/2015 • Dpr 275/99 - Regolamento sull’Autonomia • Indicazioni nazionali infanzia primo ciclo, DM 254/2012
  • 3.
    Memorandum su istruzionee formazione permanente Messaggio chiave n. 6 Un apprendimento sempre più vicino a casa Un apprendimento sempre più vicino a casa Obiettivo: offrire opportunità di formazione permanente il più possibile vicine agli utenti della formazione, nell’ambito delle loro comunità e con il sostegno, qualora opportuno, di infrastrutture basate sulle TIC.
  • 4.
    Competenza digitale competenzachiave Raccomandazione 2006/962/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, relativa a competenze chiave per l'apprendimento permanente
  • 5.
    Dlgs 13/2013 certificare lecompetenze DECRETO LEGISLATIVO 16 gennaio 2013 , n. 13 Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l'individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze, a norma dell'articolo 4, commi 58 e 68, della legge 28 giugno 2012, n. 92. (13G00043)
  • 6.
    “Given the lowpenetration of ICT in education compared to most other OECD countries, Italy launched in 2007 a National Plan for Digital Schools to mainstream ICT in Italian classrooms and use technology as a catalyser of innovation in Italian education, hopefully conducing to new teaching practices, new models of school organisation, new products and tools to support quality teaching. […] Italian schools would make an important contribution of Italy’s whole-of-government Digital agenda and make a first step to equipping Italian students with skills for the digital economy”. OECD - Italian strategy for digital schools
  • 7.
  • 8.
    2. Per ifini di cui al comma 1, le istituzioni scolastiche garantiscono la partecipazione alle decisioni degli organi collegiali e la loro organizzazione è orientata alla massima flessibilità, diversificazione, efficienza ed efficacia del servizio scolastico, nonché all’integrazione e al miglior utilizzo delle risorse e delle strutture, all’introduzione di tecnologie innovative e al coordinamento con il contesto territoriale. Legge 107/2015
  • 9.
    Autonomia didattica DPR 275/99 Art.4 Autonomia didattica 1. Le istituzioni scolastiche, nel rispetto della libertà di insegnamento, della libertà di scelta educativa delle famiglie e delle finalità generali del sistema, a norma dell'articolo 8 concretizzano gli obiettivi nazionali in percorsi formativi funzionali alla realizzazione del diritto ad apprendere e alla crescita educativa di tutti gli alunni, riconoscono e valorizzano le diversità, promuovono le potenzialità di ciascuno adottando tutte le iniziative utili al raggiungimento del successo formativo. […] 5. La scelta, l'adozione e l'utilizzazione delle metodologie e degli strumenti didattici, ivi compresi i libri di testo, sono coerenti con il Piano dell'offerta formativa di cui all'articolo 3 e sono attuate con criteri di trasparenza e tempestività. Esse favoriscono l'introduzione e l'utilizzazione di tecnologie innovative.
  • 10.