Il documento analizza le trasformazioni sociali e demografiche avvenute in Italia dal secondo dopoguerra, evidenziando il massiccio abbandono delle aree montane e rurali a favore delle città a causa dell'impatto del consumismo e dell'industrializzazione. Questo fenomeno ha portato alla perdita di tradizioni culturali e sociali, all'invecchiamento della popolazione, e ha ampliato i rischi ambientali e geologici. Si discute infine dell'importanza del recupero dei borghi storici e della necessità di un approccio sostenibile al turismo per preservare il patrimonio culturale italiano.