Il documento esprime un appello della società dei territorialisti per un ritorno al territorio come bene comune, criticando la cultura politica attuale che riduce il territorio a supporto economico. Viene proposta una visione strategica che integri politiche di buon governo, valorizzando le identità locali e, in particolare, promuovendo un ritorno all'agricoltura, alla montagna e a modelli urbani sostenibili. Le quattro proposte principali includono il ritorno alla terra, alla montagna, alla città e la crescita di sistemi socioeconomici locali per garantire una produzione sostenibile e diverse forme di reddito.