Agenzia nazionale per l’attrazione
degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA

Impresa e Innovazione: strumenti nazionali e regionali per le start-up
- Incubatore di Impresa Sviluppo Basilicata Alta Val d’Agri
Viggiano Grumento
- Centro per la creatività Casa Cava - Matera
A cura della Funzione Finanza e Impresa - Promozione
Giovanna Giovannini T.- Stefano Immune
Mission e Obiettivi
e Obiettivi
eObiettivi
Obiettivi
e Obiettivi
Invitalia
Sottotitolo è l’Agenzia del Governo che ha l’obiettivo di contribuire ad
accrescere la competitività del Paese, in particolare del Mezzogiorno
Le sue principali linee d'azione sono indirizzate a:
 favorire l'attrazione di investimenti esteri

 sostenere l'innovazione e la crescita industriale
 valorizzare le potenzialità dei territori
Gli Strumenti agevolativi di Invitalia

e Obiettivi
Brevetti+

Incentivi per la brevettazione e la valorizzazione economica dei
brevetti
Sostiene l’avvio di piccole attività imprenditoriali

Autoimpiego

Giovani Imprese

Promuove l’imprenditorialità giovanile in forma societaria

Smart & Start

Promuove la nascita di imprese che puntano su Innovazione,
Ricerca e Attività digitali

Rilancio aree
di crisi
industriale

Sostiene l’incremento/stabilizzazione dell’occupazione nelle aree di
crisi settoriale, attraverso la creazione o lo sviluppo di nuove unità
produttive

Contratto di
sviluppo
Fondo
Rete
incubatori

Finanzia significativi programmi di investimento ad alto impatto
sul territorio in una logica di “filiera”

Finanzia programmi di investimento nel settore
manifatturiero e in specifici comparti del settore servizi
Smart & Start

Brevetti +
Smart and Start - Finalità

Smart&Start è il nuovo incentivo finalizzato a rafforzare la competitività

dei sistemi produttivi, sviluppare l’economia digitale e favorire il
trasferimento tecnologico, attraverso il sostegno alle imprese del
Mezzogiorno che puntano su:
-

utilizzo delle tecnologie digitali

-

valorizzazione dei risultati della ricerca

-

Innovazione

Sono disponibili 190 milioni di euro derivanti da risorse PON SIL FESR
2000 – 2006 e da risorse PON R&C 2007 – 2013
Smart and Start - Agevolazioni

Smart&Start prevede due tipi di agevolazioni:
SMART riconosce contributi a fondo perduto a sostegno della gestione
aziendale nei primi quattro anni di attività
START riconosce contributi a fondo perduto a
dell’investimento iniziale (non applicabile in Basilicata)

sostegno

I contributi sono erogati a titolo di parziale rimborso di costi sostenuti
dall’impresa beneficiaria, a fronte di fatture già quietanzate
Le due agevolazioni sono «cumulabili» e possono arrivare a 500.000 € in
quattro anni, per ogni impresa beneficiaria
Smart and Start - I destinatari

Gli incentivi sono rivolti alle START-UP

•
•
•
•
•

NEW

di piccola dimensione
costituite da meno di sei mesi
organizzate in forma societaria
controllate da persone fisiche
ubicate in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna o Sicilia.

POSSONO PRESENTARE DOMANDA ANCHE START UP
ANCHE NON ANCORA COSTITUITE
Smart and Start - Le attività

Smart& Start finanzia nuove imprese con progetti imprenditoriali con
forti caratteristiche di innovatività.
Sono finanziabili le attività di tutti i settori ad esclusione delle attività
connesse all’esportazione e di quelle ricadenti nei seguenti settori:
• pesca e acquacoltura
• produzione, trasformazione e commercializzazione di prodotti
agricoli
• Carboniero
• Siderurgia
• costruzione navale
• produzione di fibre sintetiche
Smart and Start - Cosa si può fare

SMART finanzia le società che propongono progetti d’impresa che
prevedano:
• Innovazioni di processo: soluzioni tecniche, organizzative o produttive,
nuove rispetto al mercato di riferimento dell’impresa proponente,
anche relativamente alla riduzione dell’impatto ambientale
 Innovazioni di mercato: ampliamento del target a cui è rivolto il
prodotto-servizio, rispetto al bacino attualmente raggiunto dagli altri
operatori attivi nello stesso mercato o settore
 Innovazioni di prodotto: lo sviluppo e la vendita di prodotti/servizi
innovativi o migliorativi rispetto ai bisogni dei clienti, oppure destinati a
intercettare nuove esigenze, o anche rivolti a innovative combinazioni
tra prodotto-servizio e mercato
 Modelli di business orientati all’innovazione sociale, anche attraverso
l’offerta di prodotti e servizi che intercettano bisogni sociali o
ambientali
Smart and Start - Le agevolazioni

Ogni società può ricevere un contributo fino a 200.000 in quattro anni
Ogni anno può ottenere fino a 50.000 euro
In Basilicata il contributo copre una percentuale del 35% dei costi
ammissibili sostenuti nei primi tre anni e del 25% il 4° anno
Per le domande presentate da “start-up innovative” il contributo può
essere elevato fino a un importo massimo complessivo di 300.000 euro.

Attenzione: La misura opera a rimborso dei costi sostenuti.
Smart and Start - Cosa finanzia 1/2

SMART prevede contributi a fondo perduto per coprire parzialmente i
costi di gestione sostenuti dalla società beneficiaria nei 48 mesi
successivi alla presentazione della domanda.
• Costi relativi all'acquisto della disponibilità di impianti, macchinari e
attrezzature tecnologici, ovvero tecnico-scientifici:


le spese di affitto dei beni strumentali,
se impiegati nella
progettazione, realizzazione, verifica e collaudo, distribuzione di
prodotti e/o servizi, ovvero impiegati in attività di ricerca e sviluppo, di
automezzi specificamente attrezzati come laboratori mobili, ove
necessari per lo svolgimento delle attività di cui al piano di impresa
Smart and Start - Cosa finanzia 2/2



canoni di leasing relativi agli impianti, attrezzature e macchinari
tecnologici o tecnico-scientifici, nuovi di fabbrica e necessari all’attività
d’impresa.


ammortamento degli impianti, attrezzature e macchinari tecnologici
o tecnico-scientifici, nuovi di fabbrica e necessari all’attività d’impresa
•

interessi sui finanziamenti esterni

•

costi salariali, relativi al personale dipendente subordinato a tempo
determinato o indeterminato comprensivi di tutti gli oneri fiscali e
contributivi, del TFR e dei premi di produttività.
Smart and Start - La valutazione

Le domande sono valutate secondo l’ordine cronologico di invio.
La valutazione, previa analisi dei requisiti di accesso, sarà basata sui
seguenti criteri:
 coerenza delle competenze dei soci rispetto al progetto proposto
 innovatività dell’idea e/o del modello di business e capacità di
orientarsi a nuovi mercati da parte dell’impresa
 potenzialità del mercato di riferimento e coerenza delle strategie di
ingresso
 fattibilità tecnica del programma di investimento e sostenibilità
economica e finanziaria
E’ previsto un colloquio con i soci della società proponente.
Smart and Start - I tempi

NEW

Tutte le procedure sono Paperless

La valutazione si conclude entro 60 giorni dall’invio della domanda
completa
La società beneficiaria accetta il provvedimento di concessione entro 40
giorni dalla ricezione.
Le richieste di erogazione degli incentivi Smart vanno presentate entro
60 giorni dal completamento della relativa annualità.

I contributi sono erogati entro 60 giorni dalla ricezione della relativa
richiesta completa.
Smart and Start - Assistenza alla progettazione

Assistenza telefonica
il numero azzurro 848.886886 (*)
attivo dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 18:00
Assistenza via mail
smartstart@invitalia.it, compilando il Contact Form dedicato
Incontri individuali
Organizzati in modalità “one to one”, sono funzionali a stimolare nei
proponenti la consapevolezza delle singole scelte, con riferimento alla
sostenibilità economico-finanziaria della propria iniziativa ed alle
eventuali carenze o incoerenze progettuali.
Il servizio è attualmente erogato, previo appuntamento, presso la sede di
Invitalia di via Calabria, 46 - 00187 Roma.
(*)Addebito con ripartizione a tempo che prevede un costo al chiamante pari alla tariffa urbana a tempo per le
www.smartstart.invitalia.it
Brevetti +

Brevetti +
Brevetti + - Ratio dello strumento

 Incrementare il numero di domande di brevetto nazionale
 Favorire l’estensione all’estero di brevetti nazionali
 Diffondere la cultura dell’innovazione e favorirne l’applicazione nel
tessuto imprenditoriale

 Incrementare la competitività del tessuto imprenditoriale nazionale
attraverso lo sviluppo della capacità innovativa
Brevetti + - Soggetti Beneficiari

Brevetti + finanzia PMI con sede legale ed operativa in Italia che:

-

Abbiano avviato il percorso di brevettazione («Premi») depositando
una domanda di brevetto nazionale oppure di estensione
internazionale di un brevetto nazionale

-

Intendano implementare una strategia di valorizzazione brevettuale
(«Incentivi») che richieda l’acquisto di servizi specialistici funzionali
all’utilizzo del brevetto all’interno di un ciclo produttivo e/o alla sua
valorizzazione sul mercato
Brevetti + - Premi per la brevettazione

I “Premi” possono variare tra € 1.500 e € 4.000 in funzione dei risultati
conseguiti.
Ogni impresa può cumulare premi fino ad un massimo € 30.000,
presentando fino a un massimo di 5 domande per tipologia di premio.
Il premio viene concesso a risultato conseguito ed erogato in regime de
mininis.
Brevetti + - Incentivi per la valorizzazione

Gli Incentivi per la valorizzazione sono contributi a fondo perduto in
regime de minimis finalizzato all’acquisto di servizi specialistici funzionali
all’implementazione del brevetto all’interno del ciclo produttivo o alla sua
valorizzazione sul mercato.
I servizi ammissibili sono riconducibili alle seguenti aree:
• industrializzazione e ingegnerizzazione
• organizzazione e sviluppo
• trasferimento tecnologico
ll Contributo in conto capitale del valore massimo di € 70.000 e
comunque non superiore all’80% dei costi ammissibili.
Brevetti + - Incentivi per la valorizzazione: requisiti di accesso

Le imprese per accedere devono trovarsi in una delle seguenti
condizioni:
a) essere titolari o licenziatari di uno o più brevetti;
b) avere depositato una o più domande di brevetto per le quali sussiste:
•
•
•

in caso di deposito nazionale, il rapporto di ricerca con esito “non
negativo”;
in caso di deposito per brevetto europeo, la richiesta di esame
sostanziale all’EPO;
in caso di deposito per brevetto internazionale (PCT), la richiesta di
esame preliminare internazionale al WIPO.

c) essere in possesso di una opzione o di un accordo preliminare di
acquisto o di acquisizione in licenza di uno o più brevetti.
Brevetti + - Modalità di accesso
Fondo Rete Incubatori

Brevetti +
Fondo Rete Incubatori - Finalità

Fondo Rete Incubatori è l’incentivo destinato alle imprese insediate o

che intendono insediarsi presso gli incubatori della rete di Invitalia (che
già abbiamo ottenuto l’approvazione della domanda di insediamento),
E’ finalizzato alla concessione di contributi finanziari in regime di «de
minimis»
Lo scopo degli incentivi è il sostegno alle imprese:
- Durante il periodo di insediamento nella struttura
- Nella fase di permanenza nella struttura

- Nella fase di uscita dalla struttura e di sviluppo sul territorio
Fondo Rete Incubatori - I beneficiari

Possono presentare domanda di agevolazione le micro e le piccole
imprese come definite dalla Raccomandazione 2003/361/CE del 6
maggio 2003 che, alla data della domanda, rientrino in una delle due
seguenti casistiche:
• siano già insediate in uno degli incubatori della Rete ed in regola con
gli obblighi nei confronti del soggetto gestore dell’incubatore
• abbiano già presentato domanda di insediamento in uno degli
incubatori della Rete al soggetto gestore
Attenzione: Le aziende insediate nell’incubatore da più di 36 mesi
possono presentare domanda solo per progetti finalizzati all’uscita dalla
struttura.
Fondo Rete Incubatori - Le agevolazioni

Le risorse disponibili per l’attuazione delle Misure agevolative previste
dal presente Bando ammontano complessivamente a € 5.145.457.
Le agevolazioni, sotto forma di contributi a fondo perduto, sono
concedibili fino a concorrenza del 65% delle spese di investimento
ammissibili e sono fissate nel limite massimo di 200.000 euro per ogni
domanda.
Le agevolazioni possono essere cumulate con altre agevolazioni
finanziare pubbliche esclusivamente entro il limite e nei termini consentiti
dal «de minimis».
Fondo Rete Incubatori - Settori agevolabili 1

Sono agevolabili i programmi di investimento promossi nei settori
produttivi (ATECO 2007) di cui alle sezioni:
C - attività manifatturiere, fatti salvi i divieti e le limitazioni derivanti dalle
vigenti specifiche normative dell’Unione Europea
D - produzione di energia elettrica di cui alla classe 35.11.00
limitatamente agli impianti alimentati da fonti rinnovabili o assimilate con
potenza non superiore a 50 MW elettrici.
Settori esclusi:

-Industria carboniera
-Industria siderurgica
-Costruzione navale
-Fibre sintetiche
Fondo Rete Incubatori - Settori agevolabili 2
Sono inoltre agevolabili i programmi di investimento promossi da
imprese fornitrici di servizi che riguardino determinate attività (riportate,
con gli specifici riferimenti alla classificazione ATECO 2007, nel Decreto
Ministero Sviluppo Economico n. 312 dell’8 gennaio 2009) nell’ambito
dei comparti;
 Fornitura di energia elettrica, gas vapore e aria condizionata
 raccolta e depurazione delle acque
 raccolta, trattamento e smaltimento rifiuti industriali e commerciali,
riciclaggio
 magazzinaggio; gestione movimentazione merci
 produzione software; consulenza informatica e attività connesse
 Attività professionali, scientifiche e tecniche
 Attività di ricerca, selezione, fornitura di personale
 Servizi di vigilanza privata e call center
 Istruzione, intesa come secondaria tecnica professionale e istruzione
universitaria e post-universitaria, accademie e conservatori
 Attività di supporto alle rappresentazioni artistiche
 Attività delle lavanderie industriali
Fondo Rete Incubatori - Spese Ammissibili

Sono ammissibili le spese d’investimento relative all’acquisto di
immobilizzazioni, dette spese riguardano:
• Progettazione e direzione lavori, studi di fattibilità economicofinanziaria e di valutazione di impatto ambientale, oneri per le
concessioni edilizie e collaudi di legge;
• Suolo aziendale, sue sistemazioni e indagini geognostiche;
• Opere murarie ed assimilate;
• Infrastrutture specifiche aziendali;
• Macchinari, impianti ed attrezzature varie, nuovi di fabbrica, ivi
compresi quelli necessari all’attività amministrativa dell’impresa;
• Programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e
gestionali dell’impresa;
• Brevetti concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi.
Fondo Rete Incubatori - Spese non Ammissibili

Non sono ammesse le spese relative a macchinari, impianti e
attrezzature usati, le spese di funzionamento, le spese notarili, quelle
relative a imposte, tasse, scorte e quelle relative all’acquisto di immobili
che hanno già beneficiato, nei dieci anni antecedenti la data di
presentazione della domanda di agevolazione

I programmi ammessi alle agevolazioni devono essere rendicontati nel
termine massimo di 12 mesi dalla stipula del contratto.
Attenzione :
• Non sono ammessi investimenti di mera sostituzione.
• Non sono ammessi i beni ed i servizi forniti dai soci, dai dipendenti e
dai loro congiunti.
• Non sono ammesse spese d’investimento documentate da fatture
aventi data antecedente alla presentazione della domanda
Fondo Rete Incubatori - I tempi

Le domande di agevolazione potranno essere presentate, a partire dal
3 aprile pv , esclusivamente per via elettronica, utilizzando la procedura
informatica
che
sarà
disponibile
sul
sito
internet
https://incentivincubatori.invitalia.it. Dal 4 marzo sul medesimo sito sarà,
predisposta la modulistica, per la presentazione della domanda, i cui
contenuti dovranno essere trasmessi secondo le modalità e gli schemi
indicati nella procedura telematica.
Le domande sono valutate secondo l’ordine cronologico di invio
Il ricevimento delle domande di agevolazione avverrà fino all’esaurimento
delle risorse impegnabili.
Ogni impresa potrà trasmettere esclusivamente una domanda di
agevolazione.
Il completamento dell’istruttoria avverrà entro sei mesi dalla ricezione
della domanda.
Le imprese ammesse alle agevolazioni stipuleranno il contratto
direttamente con l’Agenzia.
Fondo Rete Incubatori - Modalità di accesso

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  • 1. Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA Impresa e Innovazione: strumenti nazionali e regionali per le start-up - Incubatore di Impresa Sviluppo Basilicata Alta Val d’Agri Viggiano Grumento - Centro per la creatività Casa Cava - Matera A cura della Funzione Finanza e Impresa - Promozione Giovanna Giovannini T.- Stefano Immune
  • 2. Mission e Obiettivi e Obiettivi eObiettivi Obiettivi e Obiettivi Invitalia Sottotitolo è l’Agenzia del Governo che ha l’obiettivo di contribuire ad accrescere la competitività del Paese, in particolare del Mezzogiorno Le sue principali linee d'azione sono indirizzate a:  favorire l'attrazione di investimenti esteri  sostenere l'innovazione e la crescita industriale  valorizzare le potenzialità dei territori
  • 3. Gli Strumenti agevolativi di Invitalia e Obiettivi Brevetti+ Incentivi per la brevettazione e la valorizzazione economica dei brevetti Sostiene l’avvio di piccole attività imprenditoriali Autoimpiego Giovani Imprese Promuove l’imprenditorialità giovanile in forma societaria Smart & Start Promuove la nascita di imprese che puntano su Innovazione, Ricerca e Attività digitali Rilancio aree di crisi industriale Sostiene l’incremento/stabilizzazione dell’occupazione nelle aree di crisi settoriale, attraverso la creazione o lo sviluppo di nuove unità produttive Contratto di sviluppo Fondo Rete incubatori Finanzia significativi programmi di investimento ad alto impatto sul territorio in una logica di “filiera” Finanzia programmi di investimento nel settore manifatturiero e in specifici comparti del settore servizi
  • 5. Smart and Start - Finalità Smart&Start è il nuovo incentivo finalizzato a rafforzare la competitività dei sistemi produttivi, sviluppare l’economia digitale e favorire il trasferimento tecnologico, attraverso il sostegno alle imprese del Mezzogiorno che puntano su: - utilizzo delle tecnologie digitali - valorizzazione dei risultati della ricerca - Innovazione Sono disponibili 190 milioni di euro derivanti da risorse PON SIL FESR 2000 – 2006 e da risorse PON R&C 2007 – 2013
  • 6. Smart and Start - Agevolazioni Smart&Start prevede due tipi di agevolazioni: SMART riconosce contributi a fondo perduto a sostegno della gestione aziendale nei primi quattro anni di attività START riconosce contributi a fondo perduto a dell’investimento iniziale (non applicabile in Basilicata) sostegno I contributi sono erogati a titolo di parziale rimborso di costi sostenuti dall’impresa beneficiaria, a fronte di fatture già quietanzate Le due agevolazioni sono «cumulabili» e possono arrivare a 500.000 € in quattro anni, per ogni impresa beneficiaria
  • 7. Smart and Start - I destinatari Gli incentivi sono rivolti alle START-UP • • • • • NEW di piccola dimensione costituite da meno di sei mesi organizzate in forma societaria controllate da persone fisiche ubicate in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna o Sicilia. POSSONO PRESENTARE DOMANDA ANCHE START UP ANCHE NON ANCORA COSTITUITE
  • 8. Smart and Start - Le attività Smart& Start finanzia nuove imprese con progetti imprenditoriali con forti caratteristiche di innovatività. Sono finanziabili le attività di tutti i settori ad esclusione delle attività connesse all’esportazione e di quelle ricadenti nei seguenti settori: • pesca e acquacoltura • produzione, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli • Carboniero • Siderurgia • costruzione navale • produzione di fibre sintetiche
  • 9. Smart and Start - Cosa si può fare SMART finanzia le società che propongono progetti d’impresa che prevedano: • Innovazioni di processo: soluzioni tecniche, organizzative o produttive, nuove rispetto al mercato di riferimento dell’impresa proponente, anche relativamente alla riduzione dell’impatto ambientale  Innovazioni di mercato: ampliamento del target a cui è rivolto il prodotto-servizio, rispetto al bacino attualmente raggiunto dagli altri operatori attivi nello stesso mercato o settore  Innovazioni di prodotto: lo sviluppo e la vendita di prodotti/servizi innovativi o migliorativi rispetto ai bisogni dei clienti, oppure destinati a intercettare nuove esigenze, o anche rivolti a innovative combinazioni tra prodotto-servizio e mercato  Modelli di business orientati all’innovazione sociale, anche attraverso l’offerta di prodotti e servizi che intercettano bisogni sociali o ambientali
  • 10. Smart and Start - Le agevolazioni Ogni società può ricevere un contributo fino a 200.000 in quattro anni Ogni anno può ottenere fino a 50.000 euro In Basilicata il contributo copre una percentuale del 35% dei costi ammissibili sostenuti nei primi tre anni e del 25% il 4° anno Per le domande presentate da “start-up innovative” il contributo può essere elevato fino a un importo massimo complessivo di 300.000 euro. Attenzione: La misura opera a rimborso dei costi sostenuti.
  • 11. Smart and Start - Cosa finanzia 1/2 SMART prevede contributi a fondo perduto per coprire parzialmente i costi di gestione sostenuti dalla società beneficiaria nei 48 mesi successivi alla presentazione della domanda. • Costi relativi all'acquisto della disponibilità di impianti, macchinari e attrezzature tecnologici, ovvero tecnico-scientifici:  le spese di affitto dei beni strumentali, se impiegati nella progettazione, realizzazione, verifica e collaudo, distribuzione di prodotti e/o servizi, ovvero impiegati in attività di ricerca e sviluppo, di automezzi specificamente attrezzati come laboratori mobili, ove necessari per lo svolgimento delle attività di cui al piano di impresa
  • 12. Smart and Start - Cosa finanzia 2/2  canoni di leasing relativi agli impianti, attrezzature e macchinari tecnologici o tecnico-scientifici, nuovi di fabbrica e necessari all’attività d’impresa.  ammortamento degli impianti, attrezzature e macchinari tecnologici o tecnico-scientifici, nuovi di fabbrica e necessari all’attività d’impresa • interessi sui finanziamenti esterni • costi salariali, relativi al personale dipendente subordinato a tempo determinato o indeterminato comprensivi di tutti gli oneri fiscali e contributivi, del TFR e dei premi di produttività.
  • 13. Smart and Start - La valutazione Le domande sono valutate secondo l’ordine cronologico di invio. La valutazione, previa analisi dei requisiti di accesso, sarà basata sui seguenti criteri:  coerenza delle competenze dei soci rispetto al progetto proposto  innovatività dell’idea e/o del modello di business e capacità di orientarsi a nuovi mercati da parte dell’impresa  potenzialità del mercato di riferimento e coerenza delle strategie di ingresso  fattibilità tecnica del programma di investimento e sostenibilità economica e finanziaria E’ previsto un colloquio con i soci della società proponente.
  • 14. Smart and Start - I tempi NEW Tutte le procedure sono Paperless La valutazione si conclude entro 60 giorni dall’invio della domanda completa La società beneficiaria accetta il provvedimento di concessione entro 40 giorni dalla ricezione. Le richieste di erogazione degli incentivi Smart vanno presentate entro 60 giorni dal completamento della relativa annualità. I contributi sono erogati entro 60 giorni dalla ricezione della relativa richiesta completa.
  • 15. Smart and Start - Assistenza alla progettazione Assistenza telefonica il numero azzurro 848.886886 (*) attivo dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 18:00 Assistenza via mail [email protected], compilando il Contact Form dedicato Incontri individuali Organizzati in modalità “one to one”, sono funzionali a stimolare nei proponenti la consapevolezza delle singole scelte, con riferimento alla sostenibilità economico-finanziaria della propria iniziativa ed alle eventuali carenze o incoerenze progettuali. Il servizio è attualmente erogato, previo appuntamento, presso la sede di Invitalia di via Calabria, 46 - 00187 Roma. (*)Addebito con ripartizione a tempo che prevede un costo al chiamante pari alla tariffa urbana a tempo per le
  • 18. Brevetti + - Ratio dello strumento  Incrementare il numero di domande di brevetto nazionale  Favorire l’estensione all’estero di brevetti nazionali  Diffondere la cultura dell’innovazione e favorirne l’applicazione nel tessuto imprenditoriale  Incrementare la competitività del tessuto imprenditoriale nazionale attraverso lo sviluppo della capacità innovativa
  • 19. Brevetti + - Soggetti Beneficiari Brevetti + finanzia PMI con sede legale ed operativa in Italia che: - Abbiano avviato il percorso di brevettazione («Premi») depositando una domanda di brevetto nazionale oppure di estensione internazionale di un brevetto nazionale - Intendano implementare una strategia di valorizzazione brevettuale («Incentivi») che richieda l’acquisto di servizi specialistici funzionali all’utilizzo del brevetto all’interno di un ciclo produttivo e/o alla sua valorizzazione sul mercato
  • 20. Brevetti + - Premi per la brevettazione I “Premi” possono variare tra € 1.500 e € 4.000 in funzione dei risultati conseguiti. Ogni impresa può cumulare premi fino ad un massimo € 30.000, presentando fino a un massimo di 5 domande per tipologia di premio. Il premio viene concesso a risultato conseguito ed erogato in regime de mininis.
  • 21. Brevetti + - Incentivi per la valorizzazione Gli Incentivi per la valorizzazione sono contributi a fondo perduto in regime de minimis finalizzato all’acquisto di servizi specialistici funzionali all’implementazione del brevetto all’interno del ciclo produttivo o alla sua valorizzazione sul mercato. I servizi ammissibili sono riconducibili alle seguenti aree: • industrializzazione e ingegnerizzazione • organizzazione e sviluppo • trasferimento tecnologico ll Contributo in conto capitale del valore massimo di € 70.000 e comunque non superiore all’80% dei costi ammissibili.
  • 22. Brevetti + - Incentivi per la valorizzazione: requisiti di accesso Le imprese per accedere devono trovarsi in una delle seguenti condizioni: a) essere titolari o licenziatari di uno o più brevetti; b) avere depositato una o più domande di brevetto per le quali sussiste: • • • in caso di deposito nazionale, il rapporto di ricerca con esito “non negativo”; in caso di deposito per brevetto europeo, la richiesta di esame sostanziale all’EPO; in caso di deposito per brevetto internazionale (PCT), la richiesta di esame preliminare internazionale al WIPO. c) essere in possesso di una opzione o di un accordo preliminare di acquisto o di acquisizione in licenza di uno o più brevetti.
  • 23. Brevetti + - Modalità di accesso
  • 25. Fondo Rete Incubatori - Finalità Fondo Rete Incubatori è l’incentivo destinato alle imprese insediate o che intendono insediarsi presso gli incubatori della rete di Invitalia (che già abbiamo ottenuto l’approvazione della domanda di insediamento), E’ finalizzato alla concessione di contributi finanziari in regime di «de minimis» Lo scopo degli incentivi è il sostegno alle imprese: - Durante il periodo di insediamento nella struttura - Nella fase di permanenza nella struttura - Nella fase di uscita dalla struttura e di sviluppo sul territorio
  • 26. Fondo Rete Incubatori - I beneficiari Possono presentare domanda di agevolazione le micro e le piccole imprese come definite dalla Raccomandazione 2003/361/CE del 6 maggio 2003 che, alla data della domanda, rientrino in una delle due seguenti casistiche: • siano già insediate in uno degli incubatori della Rete ed in regola con gli obblighi nei confronti del soggetto gestore dell’incubatore • abbiano già presentato domanda di insediamento in uno degli incubatori della Rete al soggetto gestore Attenzione: Le aziende insediate nell’incubatore da più di 36 mesi possono presentare domanda solo per progetti finalizzati all’uscita dalla struttura.
  • 27. Fondo Rete Incubatori - Le agevolazioni Le risorse disponibili per l’attuazione delle Misure agevolative previste dal presente Bando ammontano complessivamente a € 5.145.457. Le agevolazioni, sotto forma di contributi a fondo perduto, sono concedibili fino a concorrenza del 65% delle spese di investimento ammissibili e sono fissate nel limite massimo di 200.000 euro per ogni domanda. Le agevolazioni possono essere cumulate con altre agevolazioni finanziare pubbliche esclusivamente entro il limite e nei termini consentiti dal «de minimis».
  • 28. Fondo Rete Incubatori - Settori agevolabili 1 Sono agevolabili i programmi di investimento promossi nei settori produttivi (ATECO 2007) di cui alle sezioni: C - attività manifatturiere, fatti salvi i divieti e le limitazioni derivanti dalle vigenti specifiche normative dell’Unione Europea D - produzione di energia elettrica di cui alla classe 35.11.00 limitatamente agli impianti alimentati da fonti rinnovabili o assimilate con potenza non superiore a 50 MW elettrici. Settori esclusi: -Industria carboniera -Industria siderurgica -Costruzione navale -Fibre sintetiche
  • 29. Fondo Rete Incubatori - Settori agevolabili 2 Sono inoltre agevolabili i programmi di investimento promossi da imprese fornitrici di servizi che riguardino determinate attività (riportate, con gli specifici riferimenti alla classificazione ATECO 2007, nel Decreto Ministero Sviluppo Economico n. 312 dell’8 gennaio 2009) nell’ambito dei comparti;  Fornitura di energia elettrica, gas vapore e aria condizionata  raccolta e depurazione delle acque  raccolta, trattamento e smaltimento rifiuti industriali e commerciali, riciclaggio  magazzinaggio; gestione movimentazione merci  produzione software; consulenza informatica e attività connesse  Attività professionali, scientifiche e tecniche  Attività di ricerca, selezione, fornitura di personale  Servizi di vigilanza privata e call center  Istruzione, intesa come secondaria tecnica professionale e istruzione universitaria e post-universitaria, accademie e conservatori  Attività di supporto alle rappresentazioni artistiche  Attività delle lavanderie industriali
  • 30. Fondo Rete Incubatori - Spese Ammissibili Sono ammissibili le spese d’investimento relative all’acquisto di immobilizzazioni, dette spese riguardano: • Progettazione e direzione lavori, studi di fattibilità economicofinanziaria e di valutazione di impatto ambientale, oneri per le concessioni edilizie e collaudi di legge; • Suolo aziendale, sue sistemazioni e indagini geognostiche; • Opere murarie ed assimilate; • Infrastrutture specifiche aziendali; • Macchinari, impianti ed attrezzature varie, nuovi di fabbrica, ivi compresi quelli necessari all’attività amministrativa dell’impresa; • Programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa; • Brevetti concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi.
  • 31. Fondo Rete Incubatori - Spese non Ammissibili Non sono ammesse le spese relative a macchinari, impianti e attrezzature usati, le spese di funzionamento, le spese notarili, quelle relative a imposte, tasse, scorte e quelle relative all’acquisto di immobili che hanno già beneficiato, nei dieci anni antecedenti la data di presentazione della domanda di agevolazione I programmi ammessi alle agevolazioni devono essere rendicontati nel termine massimo di 12 mesi dalla stipula del contratto. Attenzione : • Non sono ammessi investimenti di mera sostituzione. • Non sono ammessi i beni ed i servizi forniti dai soci, dai dipendenti e dai loro congiunti. • Non sono ammesse spese d’investimento documentate da fatture aventi data antecedente alla presentazione della domanda
  • 32. Fondo Rete Incubatori - I tempi Le domande di agevolazione potranno essere presentate, a partire dal 3 aprile pv , esclusivamente per via elettronica, utilizzando la procedura informatica che sarà disponibile sul sito internet https://incentivincubatori.invitalia.it. Dal 4 marzo sul medesimo sito sarà, predisposta la modulistica, per la presentazione della domanda, i cui contenuti dovranno essere trasmessi secondo le modalità e gli schemi indicati nella procedura telematica. Le domande sono valutate secondo l’ordine cronologico di invio Il ricevimento delle domande di agevolazione avverrà fino all’esaurimento delle risorse impegnabili. Ogni impresa potrà trasmettere esclusivamente una domanda di agevolazione. Il completamento dell’istruttoria avverrà entro sei mesi dalla ricezione della domanda. Le imprese ammesse alle agevolazioni stipuleranno il contratto direttamente con l’Agenzia.
  • 33. Fondo Rete Incubatori - Modalità di accesso