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Document 02014D0145-20141129

Consolidated text: Decisione 2014/145/PESC del Consiglio del 17 marzo 2014 concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina

ELI: http://data.europa.eu/eli/dec/2014/145(1)/2014-11-29

2014D0145 — IT — 29.11.2014 — 004.001


Trattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni

►B

DECISIONE 2014/145/PESC DEL CONSIGLIO

del 17 marzo 2014

concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina

(GU L 078, 17.3.2014, p.16)

Modificato da:

 

 

Gazzetta ufficiale

  No

page

date

►M1

DECISIONE DI ESECUZIONE 2014/151/PESC DEL CONSIGLIO del 21 marzo 2014

  L 86

30

21.3.2014

►M2

DECISIONE DI ESECUZIONE 2014/238/PESC DEL CONSIGLIO del 28 aprile 2014

  L 126

55

29.4.2014

►M3

DECISIONE 2014/265/PESC DEL CONSIGLIO del 12 maggio 2014

  L 137

9

12.5.2014

►M4

DECISIONE 2014/308/PESC DEL CONSIGLIO del 28 maggio 2014

  L 160

33

29.5.2014

►M5

DECISIONE 2014/455/PESC DEL CONSIGLIO dell'11 luglio 2014

  L 205

22

12.7.2014

 M6

DECISIONE 2014/475/PESC DEL CONSIGLIO del 18 luglio 2014

  L 214

28

19.7.2014

►M7

DECISIONE 2014/499/PESC DEL CONSIGLIO del 25 luglio 2014

  L 221

15

25.7.2014

►M8

DECISIONE 2014/508/PESC DEL CONSIGLIO del 30 luglio 2014

  L 226

23

30.7.2014

►M9

DECISIONE 2014/658/PESC DEL CONSIGLIO dell'8 settembre 2014

  L 271

47

12.9.2014

►M10

DECISIONE 2014/801/PESC DEL CONSIGLIO del 17 novembre 2014

  L 331

26

18.11.2014

►M11

DECISIONE 2014/855/PESC DEL CONSIGLIO del 28 novembre 2014

  L 344

22

29.11.2014




▼B

DECISIONE 2014/145/PESC DEL CONSIGLIO

del 17 marzo 2014

concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina



IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sull'Unione europea, in particolare l'articolo 29,

considerando quanto segue:

(1)

Il 6 marzo 2014 i Capi di Stato o di governo degli Stati membri dell'Unione hanno condannato fermamente la violazione ingiustificata della sovranità e dell'integrità territoriale ucraine da parte della Federazione russa ed hanno esortato la Federazione russa a ritirare immediatamente le sue forze armate nelle zone in cui sono stazionate in permanenza, in conformità degli accordi pertinenti. Hanno esortato la Federazione russa a consentire immediatamente l'accesso agli osservatori internazionali. I Capi di Stato o di governo hanno ritenuto che la decisione del Consiglio supremo della Repubblica autonoma di Crimea di tenere un referendum sul futuro status del territorio sia contraria alla costituzione ucraina e dunque illegale.

(2)

I Capi di Stato o di governo hanno deciso di adottare misure, anche quelle previste dal Consiglio il 3 marzo 2014, in particolare di sospendere i colloqui bilaterali con la Federazione russa concernenti i visti e i colloqui con la Federazione russa concernenti un nuovo accordo globale che dovrebbe sostituire l'esistente accordo di partenariato e di cooperazione.

(3)

I Capi di Stato o di governo hanno sottolineato che la soluzione alla crisi dovrebbe essere raggiunta tramite negoziati fra il governo dell'Ucraina e quello della Federazione russa, incluso attraverso potenziali meccanismi multilaterali, e che, in mancanza di tali risultati in un arco di tempo limitato, l'Unione deciderà misure aggiuntive, come i divieti di viaggio, il congelamento dei beni e l'annullamento del vertice UE-Russia.

(4)

Considerate le attuali circostanze, dovrebbero essere imposti restrizioni di viaggio e il congelamento dei beni nei confronti delle persone responsabili di azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, comprese le azioni sul futuro statuto di qualsiasi parte del territorio contrarie alla Costituzione ucraina, nonché delle persone, entità od organismi ad esse associate.

(5)

È necessaria un'azione ulteriore dell'Unione per attuare talune misure,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:



Articolo 1

▼M9

1.  Gli Stati membri adottano le misure necessarie per impedire l'ingresso o il transito nel loro territorio:

a) delle persone fisiche responsabili di azioni o politiche, o che sostengono attivamente o realizzano dette azioni o politiche, che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina, o che ostacolano l'operato delle organizzazioni internazionali in Ucraina, e delle persone fisiche ad esse associate;

b) delle persone fisiche che sostengono attivamente, materialmente o finanziariamente i dirigenti russi responsabili dell'annessione della Crimea o della destabilizzazione dell'Ucraina orientale ovvero che traggono vantaggio dagli stessi; o

c) delle persone fisiche che effettuano transazioni con i gruppi separatisti nella regione del Donbass dell'Ucraina,

elencate nell'allegato.

▼B

2.  Il paragrafo 1 non obbliga gli Stati membri a vietare ai loro cittadini l'ingresso nel proprio territorio.

3.  Il paragrafo 1 lascia impregiudicate le situazioni in cui uno Stato membro sia vincolato da un obbligo derivante dal diritto internazionale, segnatamente:

a) in qualità di paese che ospita un'organizzazione intergovernativa internazionale;

b) in qualità di paese che ospita una conferenza internazionale convocata dalle Nazioni Unite o sotto gli auspici di questa organizzazione;

c) in virtù di un accordo multilaterale che conferisce privilegi e immunità; o

d) in virtù del trattato di conciliazione del 1929 (Patti Lateranensi) concluso tra la Santa Sede (Stato della Città del Vaticano) e l'Italia.

4.  Le disposizioni del paragrafo 3 si applicano anche qualora uno Stato membro ospiti l'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE).

5.  Il Consiglio è debitamente informato in ciascuna delle situazioni in cui uno Stato membro concede una deroga ai sensi dei paragrafi 3 e 4.

6.  Gli Stati membri possono concedere deroghe alle misure stabilite dal paragrafo 1 allorquando il viaggio è giustificato da ragioni umanitarie urgenti o dall'esigenza di partecipare a riunioni intergovernative e a quelle promosse o ospitate dall'Unione, o ospitate da uno Stato membro che esercita la presidenza di turno dell'OSCE, in cui si conduce un dialogo politico che promuove direttamente gli obiettivi politici delle misure restrittive, compresi il sostegno all'integrità territoriale, alla sovranità e all'indipendenza dell'Ucraina.

7.  Uno Stato membro che intenda concedere le deroghe di cui al paragrafo 6 presenta al riguardo una notifica scritta al Consiglio. La deroga si considera concessa a meno che, entro due giorni lavorativi dalla ricezione della notifica della deroga proposta, vi sia un'obiezione scritta di uno o più membri del Consiglio. Se uno o più membri del Consiglio sollevano obiezioni, il Consiglio, deliberando a maggioranza qualificata, può decidere di concedere la deroga proposta.

8.  Qualora uno Stato membro autorizzi, a norma dei paragrafi 3, 4, 6 e 7, l'ingresso o il transito nel suo territorio di persone elencate nell'allegato, l'autorizzazione è limitata ai fini per i quali è concessa alla persona interessata.

Articolo 2

▼M9

1.  Sono congelati tutti i fondi e le risorse economiche appartenenti a, o posseduti, detenuti o controllati da:

a) persone fisiche responsabili di azioni o politiche, o che sostengono attivamente o realizzano dette azioni o politiche, che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina, o che ostacolano l'operato delle organizzazioni internazionali in Ucraina, e persone fisiche o giuridiche, entità o organismi ad esse associati;

b) persone giuridiche, entità o organismi che sostengono, materialmente o finanziariamente, azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina;

c) persone giuridiche, entità o organismi in Crimea o a Sebastopoli la cui proprietà è stata trasferita in violazione del diritto ucraino, o persone giuridiche, entità o organismi che hanno beneficiato di tale trasferimento;

d) persone fisiche o giuridiche, entità o organismi che sostengono attivamente, materialmente o finanziariamente i dirigenti russi responsabili dell'annessione della Crimea o della destabilizzazione dell'Ucraina orientale ovvero che traggono vantaggio dagli stessi; o

e) persone fisiche o giuridiche, entità o organismi che effettuano transazioni con i gruppi separatisti nella regione di Donbass dell'Ucraina,

elencati nell'allegato.

▼B

2.  Nessun fondo o risorsa economica è messo a disposizione, direttamente o indirettamente, o a beneficio delle persone fisiche o giuridiche, delle entità o degli organismi elencati nell'allegato.

3.  Alle condizioni che ritiene appropriate, l'autorità competente di uno Stato membro può autorizzare lo svincolo o la messa a disposizione di taluni fondi o risorse economiche congelati dopo aver stabilito che i fondi o le risorse economiche in questione sono:

a) necessari per soddisfare le esigenze di base delle persone elencate nell'allegato e dei familiari a loro carico, compresi i pagamenti relativi a generi alimentari, locazioni o garanzie ipotecarie, medicinali e cure mediche, imposte, premi assicurativi e utenze di servizi pubblici;

b) destinati esclusivamente al pagamento di onorari congrui e al rimborso delle spese sostenute per la prestazione di servizi legali;

c) destinati esclusivamente al pagamento di diritti o di spese connessi alla normale gestione o alla custodia dei fondi o delle risorse economiche congelati; o

d) necessari per coprire spese straordinarie, purché l'autorità competente abbia notificato alle autorità competenti degli altri Stati membri e alla Commissione i motivi per cui ritiene che debba essere concessa un'autorizzazione specifica almeno due settimane prima dell'autorizzazione.

Lo Stato membro interessato informa gli altri Stati membri e la Commissione in merito alle autorizzazioni concesse a norma del presente paragrafo.

4.  In deroga al paragrafo 1, le autorità competenti di uno Stato membro possono autorizzare lo svincolo di taluni fondi o risorse economiche congelati, purché siano soddisfatte le condizioni seguenti:

a) i fondi o le risorse economiche sono oggetto di una decisione arbitrale emessa anteriormente alla data dell'inserimento della persona, dell'entità o dell'organismo di cui al paragrafo 1 nell'allegato, o di una decisione giudiziaria o amministrativa emessa nell'Unione, o di una decisione giudiziaria esecutiva nello Stato membro interessato, prima o dopo tale data;

b) i fondi o le risorse economiche saranno usati esclusivamente per soddisfare i crediti garantiti da tale decisione o riconosciuti validi da tale decisione, entro i limiti fissati dalle disposizioni legislative e regolamentari applicabili che disciplinano i diritti dei titolari di tali crediti;

c) la decisione non va a favore di una persona fisica o giuridica, di un'entità o di un organismo inserito nell'elenco di cui all'allegato; e

d) il riconoscimento della decisione non è contrario all'ordine pubblico dello Stato membro interessato.

Lo Stato membro interessato informa gli altri Stati membri e la Commissione delle autorizzazioni concesse a norma del presente paragrafo.

5.  Il paragrafo 1 non osta a che una persona fisica o giuridica, un'entità o un organismo inserito nell'elenco effettui un pagamento dovuto nell'ambito di un contratto concluso prima della data in cui tale persona fisica o giuridica, tale entità o tale organismo è stato inserito nell'elenco di cui all'allegato, purché lo Stato membro interessato abbia determinato che il pagamento non è percepito, direttamente o indirettamente, da una persona fisica o giuridica, da un'entità o da un organismo di cui al paragrafo 1.

6.  Il paragrafo 2 non si applica al versamento sui conti congelati di:

a) interessi o altri profitti dovuti su detti conti;

b) pagamenti dovuti in virtù di contratti, accordi o obblighi che sono stati conclusi o sono sorti anteriormente alla data in cui tali conti sono stati assoggettati alle misure di cui ai paragrafi 1 e 2; o

c) pagamenti dovuti in virtù di decisioni giudiziarie, amministrative o arbitrali emesse nell'Unione o esecutive nello Stato membro interessato,

purché tali interessi, altri profitti e pagamenti continuino a essere soggetti alle misure di cui al paragrafo 1.

Articolo 3

▼M3

1.  Il Consiglio, deliberando all'unanimità su proposta di uno Stato membro o dell'alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, decide di stabilire e modificare l'elenco riportato nell'allegato.

▼B

2.  Il Consiglio trasmette la decisione di cui al paragrafo 1, compresi i motivi dell'inserimento nell'elenco, alla persona fisica o giuridica, all'entità o all'organismo interessato direttamente, se l'indirizzo è noto, o mediante la pubblicazione di un avviso, dando a tale persona, entità od organismo la possibilità di presentare osservazioni.

3.  Qualora siano presentate osservazioni o siano addotte nuove prove sostanziali, il Consiglio riesamina la decisione di cui al paragrafo 1 e ne informa di conseguenza la persona, l'entità o l'organismo interessato.

Articolo 4

1.  L'allegato include i motivi dell'inserimento nell'elenco delle persone fisiche e giuridiche, delle entità o degli organismi di cui all'articolo 1, paragrafo 1 e all'articolo 2, paragrafo 1.

2.  Nell'allegato figurano altresì, ove disponibili, le informazioni necessarie a identificare le persone fisiche o giuridiche, le entità o gli organismo interessati. Con riguardo alle persone fisiche, tali informazioni possono includere i nomi, compresi gli pseudonimi, la data e il luogo di nascita, la cittadinanza, il numero del passaporto e della carta d'identità, il sesso, l'indirizzo, se noto, e la funzione o professione. Con riguardo alle persone giuridiche, alle entità o agli organismi, tali informazioni possono includere le denominazioni, la data e il luogo di registrazione, il numero di registrazione e la sede di attività.

Articolo 5

Per massimizzare l'impatto delle misure di cui all'articolo 1, paragrafo 1 e all'articolo 2, paragrafo1, l'Unione incoraggia i paesi terzi ad adottare misure restrittive analoghe a quelle di cui alla presente decisione.

Articolo 6

La presente decisione entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

▼M9

La presente decisione si applica fino al 15 marzo 2015.

▼B

La presente decisione è costantemente riesaminata. Se del caso, è prorogata o modificata qualora il Consiglio ritenga che i suoi obiettivi non siano stati raggiunti.




ALLEGATO



Elenco delle persone, entità e organismi di cui agli articoli 1 e 2

 

Nome

Informazioni identificative

Motivi

Data di inserimento nell'elenco

1.

Sergey Valeryevich Aksyonov

Data di nascita 26.11.1972

Aksyonov è stato eletto "Primo ministro della Crimea" alla Verkhovna Rada della Crimea il 27 febbraio 2014 in presenza di uomini armati pro-Russia. La sua "elezione" è stata decretata incostituzionale da Oleksandr Turchynov il 1o marzo. Ha fatto attivamente pressioni per il "referendum" del 16 marzo 2014.

17.3.2014

▼M4

2.

Vladimir Andreevich Konstantinov

(Владимир Андреевич Константинов)

Data di nascita 19.11.1956

Vladimirovca, Distretto di Slobozia, Repubblica di Moldova

In quanto presidente della Verkhovna Rada della Crimea, Konstantinov ha svolto un ruolo rilevante nelle decisioni adottate dalla Verkhovna Rada della Crimea sul «referendum» contro l'integrità territoriale dell'Ucraina e ha sollecitato gli elettori a votare a favore dell'indipendenza della Crimea.

17.3.2014

▼B

3.

Rustam Ilmirovich Temirgaliev

Data di nascita 15.8.1976

Nella sua funzione di vicepresidente del Consiglio dei ministri della Crimea, Temirgaliev ha svolto un ruolo rilevante nelle decisioni adottate dalla Verkhovna Rada sul "referendum" contro l'integrità territoriale dell'Ucraina. Ha fatto attivamente pressioni per l'integrazione della Crimea nella Federazione russa.

17.3.2014

4.

Deniz Valentinovich Berezovskiy

Data di nascita 15.7.1974

Berezovskiy è stato nominato comandante della marina ucraina il 1o marzo 2014 ed ha prestato giuramento alla forza armata di Crimea, rompendo così il suo giuramento. La procura generale dell'Ucraina ha avviato un'indagine nei suoi confronti per alto tradimento.

17.3.2014

5.

Aleksei Mikhailovich Chaliy

Data di nascita 13.6.1961

Chaliy è diventato "Sindaco di Sebastopoli" per acclamazione popolare il 23 febbraio 2014 ed ha accettato questo "voto". Ha fatto un'attiva campagna affinché Sebastopoli diventi un'entità separata della Federazione russa in seguito a un referendum del 16 marzo 2014.

17.3.2014

▼M4

6.

Pyotr Anatolyevich Zima

(Пётр Анатольевич Зима)

Data di nascita 29.3.1965

Zima è stato nominato nuovo capo del servizio di sicurezza della Crimea (SBU) il 3 marzo 2014 dal «Primo ministro» Aksyonov e ha accettato questa nomina. Ha fornito al servizio di intelligence russo (SVR) informazioni pertinenti, tra cui una banca dati. Tra queste figurano informazioni sugli attivisti pro-europei della piazza Maidan e sui difensori dei diritti umani della Crimea. Ha svolto un ruolo rilevante nell'impedire alle autorità ucraine di controllare il territorio della Crimea.

L'11 marzo 2014 ex-ufficiali dell'SBU della Crimea hanno proclamato la formazione di un servizio di sicurezza indipendente della Crimea.

17.3.2014

7.

Yuriy Gennadyevich Zherebtsov

( Юрий Геннадьевич Жеребцов)

Data di nascita 19.11.1965

Consigliere del presidente della Verkhovna Rada della Crimea, uno dei principali organizzatori del «referendum» del 16 marzo 2014 contro l'integrità territoriale dell'Ucraina.

17.3.2014

▼B

8.

Sergey Pavlovych Tsekov

Data di nascita 28.3.1953

Vicepresidente della Verkhovna Rada; Tsekov ha dato inizio, assieme a Sergey Aksyonov, alla destituzione illegale del governo della Repubbilca autonoma di Crimea. Ha associato a questa condotta Vladimir Konstantinov, minacciandolo di espulsione. Ha riconosciuto pubblicamente che i deputati della Crimea erano all'origine della richiesta fatta ai soldati russi di prendere possesso della Verkhovna Rada della Crimea. È stato uno dei primi leader della Crimea a chiedere in pubblico l'annessione della Crimea alla Russia.

17.3.2014

9.

Ozerov, Viktor Alekseevich

Data di nascita 5.1.1958 a Abakan, Chakassia

Presidente della Commissione per la sicurezza e la difesa del Consiglio federale della Federazione russa.

Il 1o marzo 2014 Ozerov, a nome della Commissione per la sicurezza e la difesa del Consiglio federale, ha espresso pubblicamente, in sede di detto Consiglio, sostegno allo schieramento di forze russe in Ucraina.

17.3.2014

10.

Dzhabarov, Vladimir Michailovich

Data di nascita 29.9.1952

Primo vicepresidente della Commissione per gli affari internazionali del Consiglio federale.

Il 1o marzo 2014 Dzhabarov, a nome della Commissione per gli affari internazionali del Consiglio federale, ha espresso pubblicamente, in sede di detto Consiglio, sostegno allo schieramento di forze russe in Ucraina.

17.3.2014

11.

Klishas, Andrei Aleksandrovich

Data di nascita 9.11.1972 a Sverdlovsk

Presidente della Commissione sul diritto costituzionale del Consiglio federale della Federazione russa.

Il 1o marzo 2014 Klishas ha espresso pubblicamente, in sede di Consiglio federale, sostegno allo schieramento di forze russe in Ucraina. In occasione di dichiarazioni pubbliche Klishas ha cercato di giustificare un'intervento militare russo in Ucraina sostenendo che "il presidente ucraino sostiene l'appello delle autorità della Crimea al presidente della Federazione russa sulla mobilitazione di un'assistenza globale a difesa dei cittadini della Crimea".

17.3.2014

12.

Ryzhkov, Nikolai Ivanovich

Data di nascita 28.9.1929 a Duleevka, regione di Donetsk, RSS Ucraina

Membro della Commissione per le questioni federali, la politica regionale e il Nord del Consiglio federale della Federazione russa.

Il 1o marzo 2014 Ryzhkov ha espresso pubblicamente, in sede di Consiglio federale, sostegno allo schieramento di forze russe in Ucraina.

17.3.2014

13.

Bushmin, Evgeni Viktorovich

Data di nascita 4.10.1958 a Lopatino, regione di Sergachiisky, RSFSR

Vicepresidente del Consiglio federale della Federazione russa.

Il 1o marzo 2014 Bushmin ha espresso pubblicamente, in sede di Consiglio federale, sostegno allo schieramento di forze russe in Ucraina.

17.3.2014

14.

Totoonov, Aleksandr Borisovich

Data di nascita 3.3.1957 a Ordzhonikidze, Ossezia settentrionale

Membro della Commissione per la cultura, la scienza e l'informazione del Consiglio federale della Federazione russa.

Il 1o marzo 2014 Totoonov ha espresso pubblicamente, in sede di Consiglio federale, sostegno allo schieramento di forze russe.

17.3.2014

15.

Panteleev, Oleg Evgenevich

Data di nascita 21.7.1952 a Zhitnikovskoe, regione di Kurgan

Primo vicepresidente della Commissione per le questioni parlamentari.

Il 1o marzo 2014 Panteleev ha espresso pubblicamente, in sede di Consiglio federale, sostegno allo schieramento di forze russe.

17.3.2014

16.

Mironov, Sergei Mikhailovich

Data di nascita 14.2.1953 a Pushkin, regione di Leningrado

Membro del Consiglio della Duma di Stato; leader del movimento "Russia giusta" alla Duma di Stato.

Ideatore della legge che consente alla Federazione russa di ammettere nella sua composizione, con il pretesto di proteggere cittadini russi, territori di un paese straniero senza il consenso di detto paese né sulla base di un trattato internazionale.

17.3.2014

17.

Zheleznyak, Sergei Vladimirovich

Data di nascita 30.7.1970 a San Pietroburgo (in precedenza Leningrado)

Vicepresidente della Duma di Stato della Federazione russa.

Sostiene attivamente l'uso di forze armate russe in Ucraina e l'annessione della Crimea. Ha personalmente condotto la dimostrazione a sostegno del ricorso alle forze armate russe in Ucraina.

17.3.2014

18.

Slutski, Leonid Eduardovich

Data di nascita 4.1.1968 a Моsca

Presidente della Commissione per la Comunità di Stati indipendenti (CSI) della Duma di Stato della Federazione russa (membro del LDPR).

Sostiene attivamente l'uso di forze armate russe in Ucraina e l'annessione della Crimea.

17.3.2014

19.

Vitko, Aleksandr Viktorovich

Data di nascita 13.9.1961 a Vitebsk (RSS Bielorussia)

Comandante della flotta del Mar Nero, viceammiraglio.

Responsabile del comando delle forze russe che hanno occupato il territorio sovrano ucraino.

17.3.2014

▼M4

20.

Anatoliy Alekseevich Sidorov

(Анатолий Алексеевич Сидоров)

Data di nascita 2.7.1958

Comandante del distretto militare occidentale della Russia, le cui unità sono schierate in Crimea. È responsabile di parte della presenza militare russa in Crimea che compromette la sovranità dell'Ucraina e ha assistito le autorità della Crimea nell'impedire manifestazioni pubbliche contro le manovre a favore di un «referendum» e dell'integrazione alla Russia.

17.3.2014

21.

Aleksandr Viktorovich Galkin

(Александр Викторович Галкин)

Data di nascita 22.3.1958

Comandante del distretto militare meridionale della Russia. Le forze di questo distretto sono schierate in Crimea. È responsabile di parte della presenza militare russa in Crimea che compromette la sovranità dell'Ucraina e ha assistito le autorità della Crimea nell'impedire manifestazioni pubbliche contro le manovre a favore di un «referendum» e dell'integrazione alla Russia.

La flotta del Mar Nero è sotto il comando di Galkin; gran parte del movimento delle truppe in Crimea è avvenuto attraverso il distretto militare meridionale.

17.3.2014

▼M1

22.

Rogozin, Dmitry Olegovich

Data di nascita 21.12.1963; a Mosca

Vice primo ministro della Federazione russa.

Ha chiesto in pubblico l'annessione della Crimea.

21.3.2014

23.

Glazyev, Sergey

Data di nascita 1.1.1961, Zaporozhye, (RSS Ucraina)

Consigliere del presidente della Federazione russa.

Ha chiesto in pubblico l'annessione della Crimea.

21.3.2014

24.

Matviyenko, Valentina Ivanova

Data di nascita 7.4.1949, Shepetovka, Khmelnitskyi oblast (RSS Ucraina)

Presidente del Consiglio federale. Il 1o marzo 2014 ha espresso pubblicamente, in sede di detto Consiglio, sostegno allo schieramento di forze russe in Ucraina.

21.3.2014

25.

Naryshkin, Sergei Evgenevich

Data di nascita 27.10.1954,

San Pietroburgo (in precedenza Leningrado)

Presidente della Duma di Stato. Ha espresso pubblicamente sostegno allo schieramento di forze russe in Ucraina. Ha espresso pubblicamente sostegno al trattato di riunificazione tra la Russia e la Crimea e alla legge costituzionale federale correlata.

21.3.2014

26.

Kiselyov, Dmitry Konstantinovich

Data di nascita 26.4.1954

Nominato, con decreto presidenziale del 9 dicembre 2013, capo dell'agenzia di stampa "Rossiya Segodnya" dello Stato federale russo.

Figura centrale della propaganda governativa a sostegno dello schieramento delle forze russe in Ucraina.

21.3.2014

27.

Nosatov, Alexander Mihailovich

Data di nascita 27.3.1963 Sebastopoli, (RSS Ucraina)

Vicecomandante della flotta del Mar Nero, ammiraglio di divisione.

Responsabile del comando delle forze russe che hanno occupato il territorio sovrano ucraino.

21.3.2014

28.

Kulikov, Valery Vladimirovich

Data di nascita 1.9.1956, Zaporozhye, (RSS Ucraina)

Vicecomandante della flotta del Mar Nero, ammiraglio di divisione.

Responsabile del comando delle forze russe che hanno occupato il territorio sovrano ucraino.

21.3.2014

29.

Surkov, Vladislav Yurievich

Data di nascita 21.9.1964, Solntsevo, Lipetsk

Assistente del presidente della Federazione russa. Uno degli organizzatori del processo in Crimea che ha portato alla mobilitazione di comunità locali della Crimea al fine di mettere in atto azioni ai danni delle autorità ucraine in Crimea.

21.3.2014

▼M4

30.

Mikhail Grigoryevich Malyshev

(Михаил Григорьевич Малышев)

Data di nascita 10.10.1955

Presidente della commissione elettorale della Crimea.

Responsabile dell'organizzazione del «referendum» in Crimea. Responsabile in virtù del sistema russo dell'approvazione dei risultati del «referendum».

21.3.2014

31.

Valery Kirillovich Medvedev

(Валерий Кириллович Медведев)

Data di nascita 21.8.1946

in Russia

Responsabile dell'organizzazione del «referendum» in Crimea. Responsabile in virtù del sistema russo dell'approvazione dei risultati del «referendum».

21.3.2014

32.

Tenente generale Igor Nikolaevich Turchenyuk

(Игорь Николаевич Турченюк)

Data di nascita 5.12.1959

a Osh/Kirghizistan

Comandante di fatto delle truppe russe schierate sul terreno in Crimea (che la Russia continua a chiamare ufficialmente «milizie locali di autodifesa»).

21.3.2014

33.

Elena Borisovna Mizulina

(Елена Борисовна Мизулина)

Data di nascita 9.12.1954

a Buly, Oblast' di Kostroma

Artefice e cofautrice di recenti proposte legislative in Russia che avrebbero consentito alle regioni di altri paesi di aderire alla Russia senza il preventivo accordo delle relative autorità centrali.

21.3.2014

▼M2

34.

Dmitry Nikolayevich Kozak

Data e luogo di nascita: 7.11.1958, Kirovohrad (RSS Ucraina)

Vice primo ministro. Responsabile della supervisione dell'integrazione dell'annessa Repubblica autonoma di Crimea nella Federazione russa.

29.4.2014

35.

Oleg Yevgenyvich Belaventsev

Data e luogo di nascita: 15.9.1949, Mosca

Rappresentante plenipotenziario del presidente della Federazione russa nel cosiddetto «Distretto federale della Crimea». Membro non permanente del Consiglio di sicurezza russo. Responsabile dell'attuazione delle prerogative costituzionali del Capo di Stato russo nel territorio dell'annessa Repubblica autonoma di Crimea.

29.4.2014

36.

Oleg Genrikhovich Savelyev

Data e luogo di nascita: 27.10.1965, Leningrado

Ministro per gli affari della Crimea. Responsabile dell'integrazione dell'annessa Repubblica autonoma di Crimea nella Federazione russa.

29.4.2014

37.

Sergei Ivanovich Menyailo

Data e luogo di nascita: 22.8.1960, Alagir (Autonoma RSS dell'Ossezia settentrionale, RSFSR)

Governatore f.f. dell'annessa città ucraina di Sebastopoli.

29.4.2014

38.

Olga Fedorovna Kovatidi

Data e luogo di nascita: 7.5.1962, Simferopoli (RSS Ucraina)

Membro del Consiglio della Federazione russa dell'annessa Repubblica autonoma di Crimea.

29.4.2014

39.

Ludmila Ivanovna Shvetsova

Data e luogo di nascita: 24.9.1949, Alma-Ata (URSS)

Vicepresidente della Duma di Stato (Russia Unita). Responsabile dell'iniziativa legislativa per l'integrazione dell'annessa Repubblica autonoma di Crimea nella Federazione russa.

29.4.2014

40.

Sergei Ivanovich Neverov

Data e luogo di nascita: 21.12.1961, Tashtagol (URSS)

Vicepresidente della Duma di Stato (Russia Unita). Responsabile dell'iniziativa legislativa per l'integrazione dell'annessa Repubblica autonoma di Crimea nella Federazione russa.

29.4.2014

41.

Igor Dmitrievich Sergun

Data di nascita: 28.3.1957

Direttore della GRU (Direzione principale dell'intelligence), vicecapo di Stato maggiore delle forze armate della Federazione russa, tenente generale. Responsabile dell'attività dei funzionari della GRU nell'Ucraina orientale.

29.4.2014

42.

Valery Vasilevich Gerasimov

Data e luogo di nascita: 8.9.1955, Kazan

Capo di Stato maggiore delle forze armate della Federazione russa, primo viceministro della difesa della Federazione russa, generale dell'esercito. Responsabile del massiccio spiegamento di truppe russe lungo la frontiera con l'Ucraina e della mancata distensione della situazione.

29.4.2014

43.

German Prokopiv

 

Leader attivo della «Guardia di Lugansk». Ha partecipato alla conquista dell'edificio sede dell'ufficio regionale del servizio di sicurezza a Lugansk, ha registrato un videomessaggio rivolto al presidente Putin e alla Russia dall'edificio occupato. Stretti legami con l'«Esercito del sud-est».

29.4.2014

▼M4

44.

Valeriy Dmitrievich Bolotov

(Валерий Дмитриевич Болотов)

Data di nascita 13.2.1970

Stachanov, Lugansk Oblast, Repubblica socialista sovietica di Ucraina

Uno dei leader del gruppo separatista «Esercito del sud-est» che ha occupato l'edificio sede del servizio di sicurezza nella regione di Lugansk. Ufficiale a riposo. Prima della conquista dell'edificio è stato in possesso, con altri suoi complici, di armi apparentemente fornite in modo illegale e provenienti dalla Russia e da gruppi criminali locali.

29.4.2014

45.

Andriy Yevgenevich Purgin

(Андрей Евгеньевич Пургин)

Data di nascita 26.1.1972

Capo della «Repubblica di Donetsk», partecipante attivo e organizzatore di azioni separatiste, coordinatore di azioni dei «Turisti russi» a Donetsk. Cofondatore di una «Iniziativa civica di Donbas per l'Unione eurasiatica».

29.4.2014

▼M2

46.

Denys Pushylin

Luogo di nascita: Makiivka

Uno dei leader della Repubblica popolare di Donetsk. Ha partecipato alla conquista e all'occupazione dell'edificio dell'amministrazione regionale. Portavoce attivo dei separatisti.

29.4.2014

▼M4

47.

Sergey Gennadevich Tsyplakov

(Сергей Геннадьевич Цыплаков)

Data di nascita 1.5.1983

Donetsk, Repubblica socialista sovietica di Ucraina

Uno dei leader dell'organizzazione ideologicamente radicale «Milizia popolare di Donbas». Ha partecipato attivamente alla conquista di vari edifici statali nella regione di Donetsk.

29.4.2014

48.

Igor Vsevolodovich Girkin alias Igor Strelkov

(Игорь Всеволодович Гиркин)

Data di nascita 17.12.1970

Passaporto n. 4506460961

Identificato come membro della Direzione principale dell'intelligence dello Stato maggiore delle forze armate della Federazione russa (GRU). È stato implicato in incidenti a Sloviansk. Assistente per le questioni di sicurezza di Sergey Aksionov, primo ministro autoproclamato della Crimea.

29.4.2014

▼M3

49.

Vyacheslav Viktorovich Volodin

Data e luogo di nascita: 4 febbraio 1964, Alekseevka, regione di Saratov.

Primo vicecapo dell'amministrazione presidenziale della Russia. Responsabile di sovraintendere all'integrazione politica della regione ucraina di Crimea annessa alla Federazione russa.

12.5.2014

50.

Vladimir Shamanov

Data e luogo di nascita: 15.2.1954, Barnaul.

Comandante delle truppe aviotrasportate russe, generale colonnello. Nella sua posizione di alto livello è responsabile dello schieramento di forze aviotrasportate russe in Crimea.

12.5.2014

51.

Vladimir Nikolaevich Pligin

Data e luogo di nascita: 19.5.1960, Ignatovo, provincia di Vologodsk, URSS.

Presidente della Commissione leggi costituzionali della Duma. È responsabile dell'agevolazione dell'adozione della legislazione relativa all'annessione della Crimea e di Sebastopoli alla Federazione russa.

12.5.2014

52.

Petr Grigorievich Jarosh

 

Capo facente funzioni dell'Ufficio del servizio federale di migrazione per la Crimea. È responsabile del rilascio sistematico e spedito di passaporti russi ai residenti della Crimea.

12.5.2014

53.

Oleg Grigorievich Kozyura

Data e luogo di nascita: 19.12.1962, Zaporozhye

Capo facente funzioni dell'Ufficio del servizio federale di migrazione per Sebastopoli. È responsabile del rilascio sistematico e spedito di passaporti russi ai residenti della Crimea.

12.5.2014

▼M4

54.

Viacheslav Ponomariov

Vyacheslav Vladimirovich Ponomariov

(Вячеслав Владимирович Пономарёв)

Data di nascita 2.5.1965

Sloviansk

Sindaco autoproclamato di Sloviansk. Si è rivolto a Vladimir Putin affinché facesse arrivare truppe russe per proteggere la città e successivamente gli ha chiesto di fornire armi. Gli uomini di Ponomariov sono coinvolti in sequestri (hanno catturato i giornalisti ucraini Irma Krat e Simon Ostrovsky, un giornalista di Vice News, entrambi successivamente liberati; hanno preso in ostaggio osservatori militari dispiegati conformemente al documento di Vienna dell'OSCE).

12.5.2014

55.

Igor Mykolaiovych Bezler

Igor Nikolaevich Bezler,

(Игорь Николаевич Безлер)

Data di nascita 30.12.1965

Simferopol

Uno dei leader dell'autoproclamata milizia di Horlivka. Ha preso il controllo dell'edificio a Donetsk che ospita la sede regionale dell'ufficio del Servizio di sicurezza ucraino e successivamente ha occupato l'ufficio distrettuale del Ministero dell'interno nella città di Horlivka. È collegato a Igor Girkin sotto il cui comando è stato coinvolto nell'assassinio del rappresentante del popolo del Consiglio municipale di Horlivka, Volodymyr Rybak, stando all'SBU (Servizio di sicurezza ucraino).

12.5.2014

▼M3

56.

Igor Kakidzyanov

 

Uno dei leader delle forze armate dell'autoproclamata «Repubblica popolare di Donetsk». Scopo delle forze è proteggere «il popolo della Repubblica popolare di Donetsk e l'integrità territoriale della Repubblica» stando a Pushylin, uno dei leader della «Repubblica popolare di Donetsk».

12.5.2014

▼M4

57.

Oleg Tsariov

Oleg Anatolevich Tsariov

(Олег Анатолiйович Царьов)

(Олег Анатольевич Царёв)

Data di nascita 2.6.1970

Dnipropetrovsk

Membro della Rada (parlamento). Ha pubblicamente chiesto la creazione della Repubblica federale di Novorossia, costituita dalle regioni ucraine sudorientali.

12.5.2014

58.

Roman Lyagin

(Роман Лягин)

Data di nascita 30.5.1980

Donetsk

Capo della Commissione elettorale centrale della «Repubblica popolare di Donetsk». Ha organizzato attivamente il referendum dell'11 maggio sull'autodeterminazione della «Repubblica popolare di Donetsk».

12.5.2014

▼M3

59.

Aleksandr Malykhin

 

Capo della Commissione elettorale centrale della «Repubblica popolare di Lugansk». Ha organizzato attivamente il referendum dell'11 maggio sull'autodeterminazione della «Repubblica popolare di Lugansk».

12.5.2014

60.

Natalia Vladimirovna Poklonskaya

Data e luogo di nascita: 18.3.1980, Eupatoria.

Procuratore della Crimea. Sta attivamente realizzando l'annessione della Crimea da parte della Russia.

12.5.2014

61.

Igor Sergeievich Shevchenko

 

Procuratore facente funzioni di Sebastopoli. Sta attivamente realizzando l'annessione di Sebastopoli da parte della Russia.

12.5.2014

▼M4

62.

PJSC Chernomorneftegaz

alias Chornomornaftogaz

Prospekt Kirova/ per. Sovarkomovskji 52/1 Simferopol, Crimea

Il 17 marzo 2014 il «Parlamento della Crimea» ha adottato una risoluzione che dichiara l'appropriazione dei beni appartenenti all'impresa Chernomorneftegaz a nome della «Repubblica di Crimea». L'impresa è quindi di fatto confiscata dalle «autorità» della Crimea.

12.5.2014

63.

Feodosia alias Feodossyskoje

Predprijatije po obespetscheniju nefteproduktami

98107, Crimea, Feodosiya, Geologicheskaya str.2

Società che fornisce servizi di trasbordo di petrolio greggio e prodotti petroliferi.

Il 17 marzo 2014 il «Parlamento della Crimea» ha adottato una risoluzione che dichiara l'appropriazione dei beni appartenenti all'impresa Feodosia a nome della «Repubblica di Crimea». L'impresa è quindi di fatto confiscata dalle «autorità» della Crimea.

12.5.2014

▼M5

64.

Aleksandr Yurevich BORODAI (Александр Юрьевич Бородай)

Data di nascita: 25.7.1972, Mosca

Cosiddetto «primo ministro della Repubblica popolare di Donetsk».

Responsabile delle attività «governative» separatiste del cosiddetto«governo della Repubblica popolare di Donetsk» (per es., l'8 luglio ha dichiarato: «Le nostre forze armate stanno conducendo un'operazione speciale contro i “fascisti” ucraini»). Firmatario del memorandum d'intesa sull'«Unione di Novorossiya».

12.7.2014

65.

Alexander KHODAKOVSKY (Александр Сергеевич Ходаковский)

 

Cosiddetto «ministro della sicurezza della Repubblica popolare di Donetsk».

Responsabile delle attività di sicurezza separatiste del cosiddetto «governo della Repubblica popolare di Donetsk».

12.7.2014

66.

Alexandr Aleksandrovich KALYUSSKY (Александр Александрович Калюсский)

 

Cosiddetto «vice primo ministro di fatto incaricato degli affari sociali della Repubblica popolare di Donetsk».

Responsabile delle attività «governative» separatiste del cosiddetto «governo della Repubblica popolare di Donetsk».

12.7.2014

67.

Alexander KHRYAKOV

 

Cosiddetto «ministro dell'informazione e delle comunicazioni di massa della Repubblica popolare di Donetsk».

Responsabile delle attività di propaganda pro-separatiste del cosiddetto «governo della Repubblica popolare di Donetsk».

12.7.2014

68.

Marat BASHIROV

 

Cosiddetto «primo ministro del Consiglio dei ministri della Repubblica popolare di Luhansk, confermato l'8 luglio».

Responsabile delle attività «governative» separatiste del cosiddetto «governo della Repubblica popolare di Luhansk».

12.7.2014

69.

Vasyl NIKITIN

 

Cosiddetto «vice primo ministro del Consiglio dei ministri della Repubblica popolare di Luhansk» (in precedenza cosiddetto «primo ministro della Repubblica popolare di Luhansk» ed ex portavoce dell'«Esercito del sud-est»).

Responsabile delle attività «governative» separatiste del cosiddetto «governo della Repubblica popolare di Luhansk».

Responsabile della dichiarazione dell'Esercito del sud-est secondo cui le elezioni presidenziali ucraine non possono tenersi nella «Repubblica popolare di Luhansk» a causa del «nuovo» status della regione.

12.7.2014

70.

Aleksey KARYAKIN (Алексей Карякин)

1979

Cosiddetto «Presidente del Consiglio supremo della Repubblica popolare di Luhansk».

Responsabile delle attività «governative» separatiste del «Consiglio supremo», responsabile della richiesta alla Federazione russa di riconoscere l'indipendenza della «Repubblica popolare di Luhansk».

Firmatario del memorandum d'intesa sull'«Unione di Novorossiya».

12.7.2014

71.

Yurij IVAKIN (Юрий Ивакин)

 

Cosiddetto «Ministro degli affari interni della Repubblica popolare di Luhansk».

Responsabile delle attività «governative» separatiste del cosiddetto «governo della Repubblica popolare di Luhansk».

12.7.2014

72.

Igor PLOTNITSKY

 

Cosiddetto «Ministro della difesa della Repubblica popolare di Luhansk».

Responsabile delle attività «governative» separatiste del cosiddetto «governo della Repubblica popolare di Luhansk».

12.7.2014

73.

Nikolay KOZITSYN

20.6.1956, regione di Donetsk

Comandante delle forze cosacche.

Responsabile del comando dei separatisti dell'Ucraina orientale che lottano contro le forze governative ucraine.

12.7.2014

74.

Oleksiy MOZGOVY (Олексiй Мозговий)

 

Uno dei leader dei gruppi armati nell'Ucraina orientale.

Responsabile dell'addestramento dei separatisti alla lotta contro le forze governative ucraine.

12.7.2014

▼M7

75.

Mikhail Efimovich FRADKOV

Михаил Ефимович Фрадков

Data e luogo di nascita: 1.9.1950, Kurumoch, regione di Kuibyshev

Membro permanente del Consiglio di sicurezza della Federazione russa; direttore del Servizio di intelligence esterno della Federazione russa. In qualità di membro del Consiglio di sicurezza, che fornisce consulenza e coordina le questioni di sicurezza nazionale, è stato coinvolto nell'elaborazione della politica del governo russo che minaccia l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

25.7.2014

76.

Nikolai Platonovich PATRUSHEV

Николай Платонович Патрушев

Data e luogo di nascita: 11.7.1951, Leningrado (San Pietroburgo)

Membro permanente e Segretario del Consiglio di sicurezza della Federazione russa. In qualità di membro del Consiglio di sicurezza, che fornisce consulenza e coordina le questioni di sicurezza nazionale, è stato coinvolto nell'elaborazione della politica del governo russo che minaccia l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

25.7.2014

77.

Aleksandr Vasilievich BORTNIKOV

Александр Васильевич Бортников

Data e luogo di nascita: 15.11.1951, Perm

Membro permanente del Consiglio di sicurezza della Federazione russa; direttore del Servizio federale di sicurezza (FSB). In qualità di membro del Consiglio di sicurezza, che fornisce consulenza e coordina le questioni di sicurezza nazionale, è stato coinvolto nell'elaborazione della politica del governo russo che minaccia l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

25.7.2014

78.

Rashid Gumarovich NURGALIEV

Рашид Гумарович Нургалиев

Data e luogo di nascita: 8.10.1956, Zhetikara, Repubblica socialista sovietica kazaka

Membro permanente e Vicesegretario del Consiglio di sicurezza della Federazione russa. In qualità di membro del Consiglio di sicurezza, che fornisce consulenza e coordina le questioni di sicurezza nazionale, è stato coinvolto nell'elaborazione della politica del governo russo che minaccia l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

25.7.2014

79.

Boris Vyacheslavovich GRYZLOV

Борис Вячеславович Грызлов

Data e luogo di nascita: 15.12.1950, Vladivostok

Membro permanente del Consiglio di sicurezza della Federazione russa. In qualità di membro del Consiglio di sicurezza, che fornisce consulenza e coordina le questioni di sicurezza nazionale, è stato coinvolto nell'elaborazione della politica del governo russo che minaccia l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

25.7.2014

80.

Sergei Orestovoch BESEDA

Сергей Орестович Беседа

1954

Comandante del Quinto servizio del Servizio federale di sicurezza (FSB) della Federazione russa.

In quanto funzionario di alto livello dell'FSB, è a capo di un servizio responsabile della supervisione delle operazioni di intelligence e delle attività internazionali.

25.7.2014

81.

Mikhail Vladimirovich DEGTYAREV

Михаил Владимирович Дегтярёв

Data e luogo di nascita: 10.7.1981, Kuibyshev (Samara)

Membro della Duma di Stato.

Il 23.5.2014 ha annunciato l'inaugurazione dell'«ambasciata di fatto» della cosiddetta, non riconosciuta, «Repubblica popolare di Donetsk», a Mosca; contribuisce a compromettere o minacciare l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

25.7.2014

82.

Ramzan Akhmadovitch KADYROV

Рамзан Ахматович Кадыров

Data e luogo di nascita: 5.10.1976, Tsentaroy

Presidente della Repubblica cecena. Kadyrov ha rilasciato dichiarazioni a sostegno dell'annessione illegale della Crimea e della rivolta armata in Ucraina. Tra l'altro, il 14 giugno 2014 ha dichiarato che farà «qualunque cosa per contribuire alla rinascita della Crimea». In tale contesto gli è stata conferita la medaglia «per la liberazione della Crimea» dal capo facente funzione della Repubblica autonoma di Crimea per il sostegno fornito all'annessione illegale della Crimea. Inoltre, il 1o giugno 2014 si è dichiarato pronto a inviare 74 000 volontari ceceni in Ucraina qualora gli venga richiesto.

25.7.2014

83.

Alexander Nikolayevich TKACHYOV

АЛЕКСАНДР НИКОЛАЕВИЧ Ткачёв

Data e luogo di nascita: 23.12.1960, Vyselki

Governatore del Territorio di Krasnodar.

Gli è stata conferita la medaglia «per la liberazione della Crimea» dal capo facente funzione della Repubblica autonoma di Crimea per il sostegno fornito all'annessione illegale della Crimea. In tale occasione, il capo facente funzione della Repubblica autonoma di Crimea ha dichiarato che Tkachyov è stato tra i primi a manifestare il proprio sostegno alla nuova «leadership» della Crimea.

25.7.2014

84.

Pavel GUBAREV

Павел Юрьевич Губарев

Data e luogo di nascita: 10.2.1983, Sievierodonetsk

Uno dei sedicenti leader della cosiddetta «Repubblica popolare di Donetsk». Ha richiesto l'intervento russo in Ucraina orientale, anche attraverso lo spiegamento delle forze russe di mantenimento della pace. È associato a Igor Strelkov/Girkin, responsabile di azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina. Gubarev è responsabile del reclutamento di persone per le forze armate dei separatisti.

È responsabile dell'occupazione dell'edificio dell'amministrazione regionale a Donetsk con forze filorusse e si è autoproclamato «governatore del popolo».

Sebbene sia stato arrestato per aver minacciato l'integrità territoriale dell'Ucraina, e sia stato successivamente rilasciato, ha continuato a svolgere un ruolo di primo piano nelle attività separatiste, compromettendo pertanto l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

25.7.2014

85.

Ekaterina GUBAREVA

Екатерина Юрьевна Губарева

Data e luogo di nascita: 5.7.1983, Kakhovka

In qualità di cosiddetto «Ministro degli affari esteri», è responsabile della difesa della cosiddetta «Repubblica popolare di Donetsk», compromettendo pertanto l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

Inoltre, il suo conto bancario è usato per finanziare gruppi separatisti armati illegali.

Nell'assumere e nel rivestire tale carica, ha pertanto fornito sostegno ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

25.7.2014

86.

Fedor BEREZIN

Фёдор Дмитриевич Березин

Data e luogo di nascita: 7.2.1960, Donetsk

Cosiddetto «Viceministro della difesa» della cosiddetta «Repubblica popolare di Donetsk». È associato a Igor Strelkov/Girkin, cosiddetto «ministro della difesa» della cosiddetta «Repubblica popolare di Donetsk», responsabile di azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina. Nell'assumere e nel rivestire tale carica, Berezin ha pertanto fornito sostegno ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

25.7.2014

87.

Valery Vladimirovich KAUROV

Валерий Владимирович Кауров

Data e luogo di nascita: 2.4.1956, Odessa

Sedicente «presidente» della cosiddetta «Repubblica di Novorossiya», che ha chiesto alla Russia lo spiegamento di truppe in Ucraina. Nell'assumere e nel rivestire tale carica, ha pertanto fornito sostegno ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

25.7.2014

88.

Serhii Anatoliyovych ZDRILIUK

Сергей Анатольевич Здрылюкv

Data e luogo di nascita: 23.6.1972, regione di Vinnytsia

Assistente di alto livello di Igor Strelkov/Girkin, responsabile di azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina. Nell'assumere e nel rivestire tale carica, Zdriliuk ha pertanto fornito sostegno ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

25.7.2014

89.

Vladimir ANTYUFEYEV

Владимир Антюфеев

(alias Vladimir SHEVTSOV, Vladimir Iurievici ANTIUFEEV, Vladimir Gheorghievici ALEXANDROV, Vadim Gheorghievici SHEVTSOV)

Data e luogo di nascita: 19.2.1951, Novosibirsk

Ex «Ministro della sicurezza dello Stato» della regione separatista della Transnistria. Dal 9 luglio 2014 è stato il primo Vice Primo Ministro della Repubblica popolare di Donetsk, responsabile della sicurezza e dell'applicazione della legge. In tale veste, è responsabile delle attività «governative» separatiste del cosiddetto «governo della Repubblica popolare di Donetsk».

25.7.2014

90.

Cosiddetta «Repubblica popolare di Lugansk»

«Луганская народная республика»

«Luganskaya narodnaya respublika»

Sito web ufficiale:

http://lugansk-online.info

Numero di telefono

+38-099-160-74-14

La cosiddetta «Repubblica popolare di Lugansk» è stata istituita il 27 aprile 2014.

Responsabile dell'organizzazione del referendum illegale dell'11 maggio 2014. Dichiarazione d'indipendenza proclamata il 12 maggio 2014.

Il 22 maggio 2014 le cosiddette «Repubbliche popolari» di Donetsk e Lugansk hanno creato il cosiddetto «Stato federale di Novorossiya».

Questo è in violazione del diritto costituzionale ucraino e, di conseguenza, del diritto internazionale e pertanto compromette l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

L'entità è inoltre coinvolta nel reclutamento di membri dell'«Esercito» separatista «del sud-est» e di altri gruppi separatisti armati illegali e pertanto compromette la stabilità o la sicurezza dell'Ucraina.

25.7.2014

91.

Cosiddetta «Repubblica popolare di Donetsk»

«Донецкая народная республика»

«Donétskaya naródnaya respúblika»

Per informazioni ufficiali, inclusa la costituzione della Repubblica popolare di Donetsk e la composizione del Consiglio supremo, si veda

http://dnr-news.com/

Social media:

https://twitter.com/dnrpress

http://vk.com/dnrnews

La cosiddetta «Repubblica popolare di Donetsk» è stata proclamata il 7 aprile 2014.

Responsabile dell'organizzazione del referendum illegale dell'11 maggio 2014. Dichiarazione d'indipendenza proclamata il 12 maggio 2014.

Il 24 maggio 2014 le cosiddette «Repubbliche popolari» di Donetsk e Lugansk hanno firmato un accordo sulla creazione del cosiddetto «Stato federale di Novorossiya».

Questo è in violazione del diritto costituzionale ucraino e, di conseguenza, del diritto internazionale e pertanto compromette l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

L'entità è inoltre coinvolta nel reclutamento di membri di gruppi separatisti armati illegali, minacciando pertanto la stabilità o la sicurezza dell'Ucraina.

25.7.2014

92.

Cosiddetto «Stato federale di Novorossiya»

«Федеративное государство Новороссия»

«Federativnoye Gosudarstvo Novorossiya»

Comunicati stampa ufficiali:

http://novorossia.su/official

Il 24 maggio 2014 le cosiddette «Repubbliche popolari» di Donetsk e Lugansk hanno firmato un accordo sulla creazione del cosiddetto, non riconosciuto, «Stato federale di Novorossiya».

Questo è in violazione del diritto costituzionale ucraino e, di conseguenza, del diritto internazionale e pertanto costituisce una minaccia per l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

25.7.2014

93.

Unione internazionale delle Associazioni pubbliche «Grande esercito del Don»

Международный Союз Общественных Объединений

«Всевеликое Войско Донское»

Sito web ufficiale:

http://vvd2003.narod.ru/

Numero di telefono:

+7-8-908-178-65-57

Social media:

Guardia nazionale cosacca

http://vk.com/kazak_nac_guard

Indirizzo: 346465 Russia Rostov Region. October (C) District. St Zaplavskaya. Str Shosseynaya 1

Il «Grande esercito del Don» ha istituito la «Guardia nazionale cosacca», responsabile della lotta contro le forze governative ucraine in Ucraina orientale, compromettendo pertanto l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, nonché minacciando la stabilità o la sicurezza dell'Ucraina.

Associata a Nikolay KOZITSYN, comandante delle forze cosacche e responsabile del comando dei separatisti in Ucraina orientale che combattono contro le forze governative ucraine.

25.7.2014

94.

«Sobol»

«СОБОЛЬ»

Sito web ufficiale:

http://soboli.net

Social media:

http://vk.com/sobolipress

Numero di telefono:

(0652) 60-23-93.

E-mail:

[email protected] Indirizzo: Crimea, Simferopol, str. Kiev, 4 (zona stazione autobus «Centrale»).

Organizzazione paramilitare radicale, responsabile di sostenere apertamente l'uso della forza per porre fine al controllo ucraino sulla Crimea, compromettendo pertanto l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

Responsabile dell'addestramento dei separatisti alla lotta contro le forze governative ucraine nell'Ucraina orientale e costituisce pertanto una minaccia per la stabilità o la sicurezza dell'Ucraina.

25.7.2014

95.

Cosiddetta «Guardia di Lugansk»

«Луганская гвардия»

Social media:

https://vk.com/luguard

http://vk.com/club68692201

Milizia di autodifesa di Lugansk, responsabile dell'addestramento dei separatisti alla lotta contro le forze governative ucraine nell'Ucraina orientale, costituisce pertanto una minaccia per la stabilità o la sicurezza dell'Ucraina.

Associata a German PROPOKIV, leader attivo responsabile della partecipazione all'occupazione dell'edificio dell'ufficio regionale di Lugansk del Servizio di sicurezza ucraino che ha registrato un videomessaggio rivolto al presidente Putin e alla Russia dall'edificio occupato.

25.7.2014

96.

Cosiddetto «Esercito del sud-est»

«Армии Юго-Востока»

Arruolamento:

http://lugansk-online.info/statements

Social media:

http://vk.com/lugansksbu

Gruppo separatista armato illegale, ritenuto uno dei più importanti in Ucraina orientale.

Responsabile dell'occupazione dell'edificio del servizio di sicurezza nella regione di Lugansk. Ufficiale a riposo.

Associato a Valeriy BOLOTOV, inserito in elenco come uno dei leader del gruppo.

Associato a Vasyl NIKITIN, responsabile delle attività «governative» separatiste del cosiddetto «governo della Repubblica popolare di Lugansk».

25.7.2014

97.

Cosiddetta «Milizia popolare di Donbass»

«Нароóдное ополчéние Донбáсса»

Social media:

http://vk.com/polkdonbassa

+38-099-445-63-78;

+38-063-688-60-01;

+38-067-145-14-99;

+38-094-912-96-60;

+38-062-213-26-60

E-mail: [email protected]

[email protected]

Telefono volontari in Russia:

+7 (926) 428-99-51

+7 (967) 171-27-09

o e-mail [email protected]

Indirizzo: Donetsk. Prospect Zasyadko.13

Gruppo separatista armato illegale, responsabile della lotta contro le forze governative ucraine nell'Ucraina orientale, che costituisce pertanto una minaccia per la stabilità o la sicurezza dell'Ucraina.

Fra l'altro, il gruppo militante ha assunto il controllo di vari edifici amministrativi in Ucraina orientale a inizio aprile 2014, compromettendo pertanto l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

Il suo ex capo, Pavel Gubarev,

è responsabile dell'occupazione dell'edificio dell'amministrazione regionale a Donetsk con forze filorusse e si è autoproclamato «governatore del popolo».

25.7.2014

98.

«Battaglione Vostok»

«батальоны Восток»

Social media:

http://vk.com/patriotic_forces_of_donbas

Gruppo separatista armato illegale, ritenuto uno dei più importanti in Ucraina orientale.

Responsabile della lotta contro le forze governative ucraine nell'Ucraina orientale, costituisce pertanto una minaccia per la stabilità o la sicurezza dell'Ucraina.

Ha tentato di occupare l'aeroporto di Donetsk.

25.7.2014

99.

Impresa statale di traghetti «Kerch ferry»

Государственная судоходная компания «Керченская паромная переправа»

Gosudarstvenoye predpriyatiye

Kerchenskaya paromnaya pereprava

16 Tselibernaya Street, 98307 Kerch

(Автономная Республика Крым, г. Керчь, ул. Целимберная, 16)

codice: 14333981

La proprietà dell'entità è stata trasferita in violazione del diritto ucraino. Il 17.3.2014 il «Parlamento di Crimea» ha adottato la risoluzione n. 1757-6/14«sulla nazionalizzazione di alcune società appartenenti ai ministeri ucraini delle infrastrutture o dell'agricoltura» e il 24.3.2014 il «Presidium del Parlamento di Crimea» ha adottato la decisione n. 1802-6/14 sull'impresa di proprietà statale di traghetti «Kerch Ferry» in cui si dichiara l'appropriazione dei beni appartenenti all'impresa statale di traghetti «Kerch Ferry» a nome della «Repubblica di Crimea». Pertanto, l'impresa è stata di fatto confiscata dalle «autorità» di Crimea.

25.7.2014

100.

Impresa statale «Porto marittimo commerciale di Sebastopoli»

Государственное предприятие «Севастопольский морской торговый порт»

Gosudarstvenoye predpriyatiye

Sevastopolski morskoy torgovy port

3 Place Nakhimova, 99011 Sevastopol

(99011, г. Севастополь, пл. Нахимова, 3)

codice: 01125548

La proprietà dell'entità è stata trasferita in violazione del diritto ucraino. Il 17.3.2014 il «Parlamento di Crimea» ha adottato la risoluzione n. 1757-6/14«sulla nazionalizzazione di alcune società appartenenti ai ministeri ucraini delle infrastrutture o dell'agricoltura», in cui si dichiara l'appropriazione dei beni appartenenti all'impresa statale «Porto marittimo commerciale di Sebastopoli» a nome della «Repubblica di Crimea». Pertanto, l'impresa è stata di fatto confiscata dalle «autorità» di Crimea. In termini di volume di scambi, è il principale porto marittimo commerciale di Crimea.

25.7.2014

101.

Impresa statale «Porto marittimo commericale di Kerch»

Государственное предприятие «Керченский морской торговый порт»

Gosudarstvenoye predpriyatiye

Kerchenski morskoy torgovy port

28 Kirova Str., 98312, Kerch, Autonomous Republic of Crimea,

(98312, Автономная Республика Крым, г. Керчь, ул. Кирова, 28)

codice: 01125554

La proprietà dell'entità è stata trasferita in violazione del diritto ucraino. Il 17.3.2014 il «Parlamento di Crimea» ha adottato la risoluzione n. 1757-6/14«sulla nazionalizzazione di alcune società appartenenti ai ministeri ucraini delle infrastrutture o dell'agricoltura» e il 26.3.2014 ha adottato la risoluzione n. 1865-6/14«sull'impresa di proprietà statale porti marittimi di Crimea» («О Государственном предприятии Крымские морские порты»), in cui si dichiara l'appropriazione dei beni appartenenti all'impresa statale Impresa statale «Porto marittimo commerciale di Kerch» a nome della «Repubblica di Crimea». Pertanto, l'impresa è stata di fatto confiscata dalle «autorità» di Crimea. In termini di volume di scambi, è il secondo porto marittimo commerciale di Crimea.

25.7.2014

102.

Impresa statale Universal -Avia

Государственном предприятии «Универсал-Авиа»

Gosudarstvenoye predpriyatiye

«Universal-Avia»

5, Aeroflotskaya street, 95024 Simferopol

(Аэрофлотская улица, 5, Симферополь г.)

La proprietà dell'entità è stata trasferita in violazione del diritto ucraino. Il 24.3.2014 il «Presidium del Parlamento di Crimea» ha adottato la decisione n. 1794-6/14«sull'impresa di proprietà statale» Gosudarstvenoye predpriyatiye «Universal-Avia» («О Государственном предприятии Универсал-Авиа»), in cui si dichiara l'appropriazione dei beni appartenenti all'impresa statale Impresa statale «Universal Avia» a nome della «Repubblica di Crimea». Pertanto, l'impresa è stata di fatto confiscata dalle «autorità» di Crimea.

25.7.2014

103.

Resort «Nizhnyaya Oreanda»

Санаторий «Нижняя Ореанда»

Resort «Nizhnyaya Oreanda», 08655, Yalta, Oreanda

(08655, г.Ялта, пгт. Ореанда, Санаторий «Нижняя Ореанда»)

La proprietà dell'entità è stata trasferita in violazione del diritto ucraino. Il 21 marzo il «Presidium del Parlamento di Crimea» ha adottato la decisione n. 1767-6/14«sulle questioni relative alla creazione dell'Associazione degli istituti di cura e dei centri di villeggiatura», in cui si dichiara l'appropriazione dei beni appartenenti al resort «Nizhnyaya Oreanda» a nome della «Repubblica di Crimea». Pertanto, l'impresa è stata di fatto confiscata dalle «autorità» di Crimea.

25.7.2014

104.

Impresa di Crimea «Distilleria Azov»

Крымское республиканское предприятие «Азовский ликероводочный Завод»

Azovsky likerovodochny zavod

40 Zeleznodorozhnaya str., 96178 town of Azov, Jankoysky district

(Джанкойский район, пгт Азовское, ул. Железнодорожная, 40)

codice: 01271681

La proprietà dell'entità è stata trasferita in violazione del diritto ucraino. Il 9 aprile il «Presidium del Parlamento di Crimea» ha adottato la decisione n. 1991-6/14«sugli emendamenti alla risoluzione n. 1836-6/14 del Consiglio di Stato della Repubblica di Crimea» del 26 marzo 2014«sulla nazionalizzazione della proprietà delle imprese, istituzioni e organizzazioni del complesso agroindustriale, situate nel territorio della Repubblica di Crimea», in cui si dichiara l'appropriazione dei beni appartenenti alla «Azovsky likerovodochny zavod» a nome della «Repubblica di Crimea». Pertanto, l'impresa è stata di fatto confiscata dalle «autorità» di Crimea.

25.7.2014

105.

Consorzio statale «Associazione nazionale di produttori “Massandra”»

Национальное производственно-аграрное объединение «Массандра»

Nacionalnoye proizvodstvenno agrarnoye obyedinenye Massandra

6, str. Mira, Massandra 98600 city of Yalta

(98600, г. Ялта, пгт Массандра, ул. Мира, д. 6)

code: 00411890

La proprietà dell'entità è stata trasferita in violazione del diritto ucraino. Il 9 aprile il «Presidium del Parlamento di Crimea» ha adottato la decisione n. 1991-6/14«sugli emendamenti alla risoluzione n. 1836-6/14 del Consiglio di Stato della Repubblica di Crimea» del 26 marzo «sulla nazionalizzazione della proprietà delle imprese, istituzioni e organizzazioni del complesso agroindustriale, situate nel territorio della Repubblica di Crimea», in cui si dichiara l'appropriazione dei beni appartenenti al Consorzio statale «Associazione nazionale di produttori “Massandra”» a nome della «Repubblica di Crimea». Pertanto, l'impresa è stata di fatto confiscata dalle «autorità» di Crimea.

25.7.2014

106.

Impresa statale «Magarach» dell'istituto enologico nazionale

Государственное предприятие Агрофирма «Магарач» Национального института винограда и вина «Магарач»

Gosudarstvenoye predpriyatiye «Agrofirma Magarach» nacionalnogo instituta vinograda i vina «Magarach»

9 Chapayeva str., 98433 Vilino, Bakhchisarayski district,

(98433, Автономная Республика Крым, Бахчисарайский район, с. Вилино, ул. Чапаева, д. 9)

codice: 31332064

La proprietà dell'entità è stata trasferita in violazione del diritto ucraino. Il 9 aprile il «Presidium del Parlamento di Crimea» ha adottato la decisione n. 1991-6/14«sugli emendamenti alla risoluzione n. 1836-6/14 del Consiglio di Stato della Repubblica di Crimea» del 26 marzo 2014«sulla nazionalizzazione della proprietà delle imprese, istituzioni e organizzazioni del complesso agroindustriale, situate nel territorio della Repubblica di Crimea», in cui si dichiara l'appropriazione dei beni appartenenti all'impresa statale «Gosudarstvenoye predpriyatiye “Agrofirma Magarach” nacionalnogo instituta vinograda i vina “Magarach”» a nome della «Repubblica di Crimea». Pertanto, l'impresa è stata di fatto confiscata dalle «autorità» di Crimea.

25.7.2014

107.

Impresa statale «Produttore di vino spumante Novy Svet»

Государственное предприятиеЗавод шампанских вин «Новый свет»

Gosudarstvenoye predpriyatiye «Zavod shampanskykh vin Novy Svet»

1 Shalyapina str., 98032 Sudak, Novy Svet

(98032, г. Судак, пгт Новый Свет, ул. Шаляпина, д. 1)

codice: 00412665

La proprietà dell'entità è stata trasferita in violazione del diritto ucraino. Il 9 aprile il «Presidium del Parlamento di Crimea» ha adottato la decisione n. 1991-6/14«sugli emendamenti alla risoluzione n. 1836-6/14 del Consiglio di Stato della Repubblica di Crimea» del 26 marzo 2014«sulla nazionalizzazione della proprietà delle imprese, istituzioni e organizzazioni del complesso agroindustriale, situate nel territorio della Repubblica di Crimea», in cui si dichiara l'appropriazione dei beni appartenenti all'impresa statale «Zavod shampanskykh vin Novy Svet» a nome della «Repubblica di Crimea». Pertanto, l'impresa è stata di fatto confiscata dalle «autorità» di Crimea.

25.7.2014

▼M8

108.

Alexey Alexeyevich GROMOV

image

Data e luogo di nascita: 31.5.1960, Zagorsk (Sergiev Posad)

In qualità di primo Vicecapo di stato maggiore dell'amministrazione presidenziale, è responsabile delle istruzioni impartite ai mezzi d'informazione russi finalizzate all'adozione di una linea favorevole ai separatisti in Ucraina e all'annessione della Crimea, sostenendo pertanto la destabilizzazione dell'Ucraina orientale e l'annessione della Crimea.

30.7.2014

109.

Oksana TCHIGRINA

Оксана Чигрина

 

Portavoce del cosiddetto «governo» della cosiddetta «Repubblica popolare di Lugansk», ha rilasciato dichiarazioni che giustificano, fra l'altro, l'abbattimento di un aereo militare ucraino, la presa di ostaggi, le azioni di lotta dei gruppi armati illegali, compromettendo pertanto l'integrità territoriale, la sovranità e l'unità dell'Ucraina.

30.7.2014

110.

Boris LITVINOV

Борис Литвинов

 

Dal 22 luglio, presidente del cosiddetto «Consiglio supremo» della cosiddetta «Repubblica popolare di Donetsk» che ha promosso politiche e l'organizzazione del referendum illegale, il che ha portato alla proclamazione della cosiddetta «Repubblica popolare di Donetsk» in violazione dell'integrità territoriale, della sovranità e dell'unità dell'Ucraina.

30.7.2014

111.

Sergey ABISOV

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Data di nascita: 27.11.1967

Accettando la nomina a cosiddetto «ministro dell'interno della Repubblica di Crimea» da parte del presidente della Russia (decreto n. 301) del 5 maggio 2014 e agendo in qualità di cosiddetto «ministro dell'interno» ha compromesso l'integrità territoriale, la sovranità e l'unità dell'Ucraina.

30.7.2014

112.

Arkady Romanovich ROTENBERG

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Data e luogo di nascita: 15.12.1951, Leningrado (San Pietroburgo)

Rotenberg è una conoscenza di vecchia data del presidente Putin e suo ex sparring partner di judo.

Ha costruito la sua fortuna durante il mandato del presidente Putin. È stato favorito da decisori russi nell'ambito dell'aggiudicazione di importanti contratti da parte dello Stato russo o di imprese di proprietà dello Stato. Alle sue società sono stati aggiudicati in particolare vari contratti altamente redditizi per la preparazione dei Giochi olimpici di Sochi.

È uno dei principali azionisti di Giprotransmost, società cui una società di proprietà statale russa ha aggiudicato un contratto di appalto pubblico per realizzare lo studio di fattibilità relativo alla costruzione di un ponte dalla Russia alla Repubblica autonoma di Crimea illegalmente annessa, consolidando pertanto la sua integrazione nella Federazione russa che a sua volta compromette ulteriormente l'integrità territoriale dell'Ucraina.

30.7.2014

113.

Konstantin Valerevich MALOFEEV

Константин Валерьевич Малофеев

Data e luogo di nascita: 3.7.1974, Puščino

Malofeev è strettamente legato ai separatisti ucraini nell'Ucraina orientale e in Crimea. È un ex datore di lavoro di Borodai, cosiddetto Primo Ministro della cosiddetta «Repubblica popolare di Donetsk», e si è incontrato con Aksyonov, cosiddetto Primo Ministro della cosiddetta «Repubblica di Crimea» durante il periodo del processo di annessione della Crimea. Il governo ucraino ha avviato un'indagine penale sul suo presunto sostegno materiale e finanziario ai separatisti.

Inoltre, ha rilasciato una serie di dichiarazioni pubbliche a sostegno dell'annessione della Crimea e dell'incorporazione dell'Ucraina nella Russia e, nel giugno 2014, ha in particolare affermato che «Non si può incorporare l'intera Ucraina nella Russia. La parte orientale (dell'Ucraina) forse sì».

Malofeev agisce pertanto a sostegno della destabilizzazione dell'Ucraina orientale.

30.7.2014

114.

Yuriy Valentinovich KOVALCHUK

Юрий Валентинович Ковальчук

Data e luogo di nascita: 25.7.1951, Leningrado (San Pietroburgo)

Kovalchuk è una conoscenza di vecchia data del presidente Putin. È uno dei cofondatori della cosiddetta Ozero Dacha, una società cooperativa che riunisce un gruppo di persone influenti attorno al presidente Putin.

Trae vantaggio dai suoi legami con decisori russi. È il presidente e principale azionista della Banca Rossiya, di cui ha detenuto circa il 38 % delle quote nel 2013 e che è considerata la banca personale degli alti funzionari della Federazione russa. Dall'annessione illegale della Crimea, la Banca Rossiya ha aperto filiali in tutta la Crimea e a Sebastopoli, consolidando pertanto la loro integrazione nella Federazione russa.

Inoltre, la Banca Rossiya detiene importanti quote azionarie nel National Media Group, che a sua volta controlla emittenti televisive che sostengono attivamente le politiche di destabilizzazione dell'Ucraina condotte dal governo russo.

30.7.2014

115.

Nikolay Terentievich SHAMALOV

Николай Терентьевич Шамалов

Data di nascita: 24.1.1950

Shamalov è una conoscenza di vecchia data del presidente Putin. È uno dei cofondatori della cosiddetta Ozero Dacha, una società cooperativa che riunisce un gruppo di persone influenti attorno al presidente Putin.

Trae vantaggio dai suoi legami con decisori russi. È il secondo più importante azionista della Banca Rossiya, di cui ha detenuto circa il 10 % delle quote nel 2013 e che è considerata la banca personale degli alti funzionari della Federazione russa. Dall'annessione illegale della Crimea, la Banca Rossiya ha aperto filiali in tutta la Crimea e a Sebastopoli, consolidando pertanto la loro integrazione nella Federazione russa.

Inoltre, la Banca Rossiya detiene importanti quote azionarie nel National Media Group, che a sua volta controlla emittenti televisive che sostengono attivamente le politiche di destabilizzazione dell'Ucraina condotte dal governo russo.

30.7.2014

116.

JOINT-STOCK COMPANY CONCERN ALMAZ-ANTEY (alias ALMAZ-ANTEY CORP; alias ALMAZ-ANTEY DEFENSE CORPORATION; alias ALMAZ-ANTEY JSC)

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41 ul.Vereiskaya, Mosca 121471, Russia;

Sito web: almaz-antey.ru

Indirizzo e-mail: [email protected]

Almaz-Antei è una società di proprietà statale russa. Fabbrica armamenti antiaerei, compresi missili terra-aria, che fornisce all'esercito russo. Le autorità russe forniscono armi pesanti ai separatisti nell'Ucraina orientale, contribuendo alla destabilizzazione dell'Ucraina. Tali armi sono usate dai separatisti, anche per abbattere aerei. In quanto società di proprietà statale, Almaz-Antei contribuisce pertanto alla destabilizzazione dell'Ucraina.

30.7.2014

117.

DOBROLET alias DOBROLYOT

Добролет/Добролёт

Codice compagnia aerea QD

International Highway, House 31, building 1, 141411 Mosca

141411, Москва г, Международное ш, дом 31, строение 1

Sito web: www.dobrolet.com

Dobrolet è una controllata di una compagnia aerea di proprietà statale russa. Dall'annessione illegale della Crimea, Dobrolet ha finora effettuato esclusivamente voli tra Mosca e Sinferopoli. Facilita pertanto l'integrazione nella Federazione russa della Repubblica autonoma di Crimea illegalmente annessa e compromette la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina.

30.7.2014

118.

BANCA COMMERCIALE NAZIONALE RUSSA

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Licenza della Banca centrale russa n. 1354

Federazione russa 127 030 Mosca, Krasnoproletarskaya street 9/5.

Dopo l'annessione illegale della Crimea, la Banca commerciale nazionale russa è diventata integralmente di proprietà della cosiddetta «Repubblica di Crimea». È divenuta l'operatore dominante sul mercato, sebbene non fosse presente in Crimea prima dell'annessione. Acquisendo o rilevando filiali di banche operanti in Crimea prossime al ritiro, la Banca commerciale nazionale russa ha sostenuto materialmente e finanziariamente le azioni del governo russo intese a integrare la Crimea nella Federazione russa, compromettendo pertanto l'integrità territoriale dell'Ucraina.

30.7.2014

▼M9

119.

Alexander ZAKHARCHENKO

Александр Владимирович Захарченко

Data e luogo di nascita: 1976, Donetsk

Dal 7 agosto ha sostituito Alexander Borodai in qualità di cosiddetto «primo ministro» della cosiddetta «Repubblica popolare di Donetsk». Nell'assumere e nel rivestire tale carica, Zakharchenko ha fornito sostegno ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

12.9.2014

120.

Vladimir KONONOV/alias «Zar»

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Data e luogo di nascita: 14.10.1974, Gorsky

Dal 14 agosto ha sostituito Igor Strelkov/Girkin in qualità di cosiddetto «ministro della difesa» della cosiddetta «Repubblica popolare di Donetsk». Da aprile sarebbe al comando di una divisione di combattenti separatisti a Donetsk e ha promesso di «assolvere il compito strategico di respingere l'aggressione militare dell'Ucraina». Konokov ha pertanto fornito sostegno ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

12.9.2014

121.

Miroslav Vladimirovich RUDENKO

Мирослав Владимирович Руденко

Data e luogo di nascita: 21.1.1983, Debalcevo

Comandante della Milizia popolare di Donbass. Ha affermato tra l'altro che continueranno a combattere nel resto del paese. Rudenko ha pertanto fornito sostegno ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

12.9.2014

122.

Gennadiy Nikolaiovych TSYPKALOV

Геннадий Николаевич Цыпкалов.

Data di nascita: 21.6.1973

Ha sostituito Marat Bashirov in qualità di cosiddetto «primo ministro» della cosiddetta «Repubblica popolare di Lugansk». In precedenza ha operato nella milizia dell'Esercito del sud-est. Tsyplakov ha pertanto fornito sostegno ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

12.9.2014

123.

Andrey Yurevich PINCHUK

Андрей Юрьевич ПИНЧУК

 

«Ministro della sicurezza dello Stato» della cosiddetta «Repubblica popolare di Donetsk». Associato a Vladimir Antyufeyev, responsabile delle attività «governative» separatiste del cosiddetto «governo della Repubblica popolare di Donetsk». Ha pertanto fornito sostegno ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

12.9.2014

124.

Oleg BEREZA

Олег БЕРЕЗА

 

«Ministro degli affari interni» della cosiddetta «Repubblica popolare di Donetsk». Associato a Vladimir Antyufeyev, responsabile delle attività «governative» separatiste del cosiddetto «governo della Repubblica popolare di Donetsk». Ha pertanto fornito sostegno ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

12.9.2014

125.

Andrei Nikolaevich RODKIN

Андрей Николаевич Родкин

 

Rappresentante di Mosca della cosiddetta «Repubblica popolare di Donetsk». Nelle sue dichiarazioni ha tra l'altro affermato che le milizie sono pronte a condurre una guerriglia e che si sono impadronite di sistemi d'arma delle forze armate ucraine. Ha pertanto fornito sostegno ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

12.9.2014

126.

Aleksandr KARAMAN

Александр караман

 

«Vice primo ministro degli affari sociali» della cosiddetta «Repubblica popolare di Donetsk». Associato a Vladimir Antyufeyev, responsabile delle attività «governative» separatiste del cosiddetto «governo della Repubblica popolare di Donetsk». Ha pertanto fornito sostegno ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina. Pupillo del vice primo ministro russo Dmitry Rogozin.

12.9.2014

127.

Georgiy L'vovich MURADOV

Георгий Львович Мурадов

Data di nascita: 19.11.1954

Cosiddetto «vice primo ministro» di Crimea e rappresentante plenipotenziario di Crimea presso il presidente Putin. Muradov ha svolto un ruolo importante nel consolidamento del controllo istituzionale russo sulla Crimea dall'annessione illegale. Ha pertanto fornito sostegno ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

12.9.2014

128.

Mikhail Sergeyevich SHEREMET

Михаил Сергеевич Шеремет

Data e luogo di nascita: 23.5.1971, Dzhankoy

Cosiddetto «primo vice primo ministro» di Crimea. Sheremet ha svolto un ruolo essenziale nell'organizzazione e nell'attuazione del referendum del 16 marzo in Crimea sull'unificazione con la Russia. Al momento del referendum, Sheremet sarebbe stato al comando delle «forze di autodifesa» filomoscovite in Crimea. Ha pertanto fornito sostegno ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

12.9.2014

129.

Yuri Leonidovich VOROBIOV

Юрий Леонидович Воробьев

Data e luogo di nascita: 2.2.1948, Krasnoyarsk

Vicepresidente del Consiglio federale della Federazione russa. Il 1o marzo 2014 Vorobiov ha pubblicamente appoggiato in sede di Consiglio federale lo spiegamento di forze russe in Ucraina. Ha quindi votato a favore del relativo decreto.

12.9.2014

▼M10

130.

Vladimir Volfovich ZHIRINOVSKY

Владимир Вольфович Жириновский

Nato il 25.4.1946 ad Almaty (in passato nota anche come Alma-Ata), Kazakhstan.

Membro del Consiglio della Duma di Stato; leader del partito LDPR. Ha sostenuto attivamente l'uso delle forze armate russe in Ucraina e l'annessione della Crimea. Ha chiesto attivamente la divisione dell'Ucraina. Ha firmato, a nome del partito LDPR di cui è il presidente, un accordo con la cosiddetta «Repubblica popolare di Donetsk».

12.9.2014

▼M9

131.

Vladimir Abdualiyevich VASILYEV

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Data e luogo di nascita: 11.8.1949, Klin

Vicepresidente della Duma di Stato. Il 20 marzo 2014 ha votato a favore del progetto di legge costituzionale federale «sull'accettazione nella Federazione russa della Repubblica di Crimea e la costituzione all'interno della Federazione russa di nuovi soggetti federali — la Repubblica di Crimea e la Città a statuto federale di Sebastopoli».

12.9.2014

132.

Viktor Petrovich VODOLATSKY

Виктор Петрович Водолацкий

Data e luogo di nascita: 19.8.1957, regione di Azov

Presidente («ataman») dell'Unione delle forze cosacche russe e straniere e deputato della Duma di Stato. Ha sostenuto l'annessione della Crimea e ha ammesso che i cosacchi russi hanno attivamente partecipato al conflitto ucraino a fianco dei separatisti appoggiati da Mosca. Il 20 marzo 2014 ha votato a favore del progetto di legge costituzionale federale «sull'accettazione nella Federazione russa della Repubblica di Crimea e la costituzione all'interno della Federazione russa di nuovi soggetti federali — la Repubblica di Crimea e la Città a statuto federale di Sebastopoli».

12.9.2014

133.

Leonid Ivanovich KALASHNIKOV

Леонид Иванович Калашников

Data e luogo di nascita: 6.8.1960, Stepnoy Dvorets

Primo vicepresidente della Commissione «Affari esteri» della Duma di Stato. Il 20 marzo 2014 ha votato a favore del progetto di legge costituzionale federale «sull'accettazione nella Federazione russa della Repubblica di Crimea e la costituzione all'interno della Federazione russa di nuovi soggetti federali — la Repubblica di Crimea e la Città a statuto federale di Sebastopoli».

12.9.2014

134.

Vladimir Stepanovich NIKITIN

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Data e luogo di nascita: 5.4.1948, Opochka

Primo vicepresidente della Commissione della Duma di Stato per le relazioni con i paesi della CSI, l'integrazione eurasiatica e i legami con i compatrioti. Il 20 marzo 2014 ha votato a favore del progetto di legge costituzionale federale «sull'accettazione nella Federazione russa della Repubblica di Crimea e la costituzione all'interno della Federazione russa di nuovi soggetti federali — la Repubblica di Crimea e la Città a statuto federale di Sebastopoli».

12.9.2014

135.

Oleg Vladimirovich LEBEDEV

Олег Владимирович Лебедев

Data e luogo di nascita: 21.3.1964, Orel/Rudny

Primo vicepresidente della Commissione della Duma di Stato per le relazioni con i paesi della CSI, l'integrazione eurasiatica e i legami con i compatrioti. Il 20 marzo 2014 ha votato a favore del progetto di legge costituzionale federale «sull'accettazione nella Federazione russa della Repubblica di Crimea e la costituzione all'interno della Federazione russa di nuovi soggetti federali — la Repubblica di Crimea e la Città a statuto federale di Sebastopoli».

12.9.2014

136.

Ivan Ivanovich MELNIKOV

Иван Иванович Мельников

Data e luogo di nascita: 7.8.1950, Bogoroditsk

Primo vicepresidente, Duma di Stato. Il 20 marzo 2014 ha votato a favore del progetto di legge costituzionale federale «sull'accettazione nella Federazione russa della Repubblica di Crimea e la costituzione all'interno della Federazione russa di nuovi soggetti federali — la Repubblica di Crimea e la Città a statuto federale di Sebastopoli».

12.9.2014

137.

Igor Vladimirovich LEBEDEV

Игорь Владимирович Лебедев

Data e luogo di nascita: 27.9.1972, Mosca

Vicepresidente, Duma di Stato. Il 20 marzo 2014 ha votato a favore del progetto di legge costituzionale federale «sull'accettazione nella Federazione russa della Repubblica di Crimea e la costituzione all'interno della Federazione russa di nuovi soggetti federali — la Repubblica di Crimea e la Città a statuto federale di Sebastopoli».

12.9.2014

138.

Nikolai Vladimirovich LEVICHEV

Николай Владимирович Левичев

Data e luogo di nascita: 28.5.1953, Puškin

Vicepresidente, Duma di Stato. Il 20 marzo 2014 ha votato a favore del progetto di legge costituzionale federale «sull'accettazione nella Federazione russa della Repubblica di Crimea e la costituzione all'interno della Federazione russa di nuovi soggetti federali — la Repubblica di Crimea e la Città a statuto federale di Sebastopoli».

12.9.2014

139.

Svetlana Sergeevna ZHUROVA

Светлана Сергеевна Журова

Data e luogo di nascita: 7.1.1972, Pavlov sulla Neva

Primo vicepresidente della Commissione «Affari esteri» della Duma di Stato. Il 20 marzo 2014 ha votato a favore del progetto di legge costituzionale federale «sull'accettazione nella Federazione russa della Repubblica di Crimea e la costituzione all'interno della Federazione russa di nuovi soggetti federali — la Repubblica di Crimea e la Città a statuto federale di Sebastopoli».

12.9.2014

140.

Aleksey Vasilevich NAUMETS

Алексей Васильевич Hаумец

Data di nascita: 11.2.1968

Maggiore Generale dell'Esercito russo. È il comandante della 76a divisione aviotrasportata che ha fatto parte del contingente militare russo presente in territorio ucraino, in particolare durante l'annessione illegale della Crimea.

12.9.2014

141.

Sergey Viktorovich CHEMEZOV

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Data e luogo di nascita: 20.8.1952, Cheremkhovo

Sergei Chemezov è notoriamente uno stretto collaboratore del presidente Putin — erano entrambi agenti del KGB distaccati a Dresda — e un membro del Consiglio supremo di «Russia Unita». Grazie ai suoi legami con il presidente russo è promosso a cariche di alto livello in aziende controllate dallo Stato. Presiede la conglomerata Rostec, la maggior società manifatturiera russa nel settore industriale e della difesa, controllata dallo Stato. A seguito di una decisione del governo russo, Technopromexport, una controllata di Rostec, sta progettando di costruire centrali energetiche in Crimea sostenendo pertanto la sua integrazione nella Federazione russa.

Inoltre, Rosoboronexport, una controllata di Rostec, ha sostenuto l'integrazione nell'industria russa della difesa di imprese del settore della difesa della Crimea, consolidando in tal modo l'annessione illegale della Crimea alla Federazione russa.

12.9.2014

142.

Alexander Mikhailovich BABAKOV

Aлександр Михайлович Бабаков

Data e luogo di nascita: 8.2.1963, Chisinau

Deputato della Duma di Stato, presidente della commissione della Duma di Stato sulle disposizioni legislative per lo sviluppo del complesso militare-industriale della Federazione russa. È un membro di rilievo di «Russia Unita» e uomo d'affari con ingenti investimenti in Ucraina e in Crimea.

Il 20 marzo 2014 ha votato a favore del progetto di legge costituzionale federale «sull'accettazione nella Federazione russa della Repubblica di Crimea e la costituzione all'interno della Federazione russa di nuovi soggetti federali — la Repubblica di Crimea e la Città a statuto federale di Sebastopoli».

12.9.2014

▼M11

143.

Serhiy KOZYAKOV (alias Sergey Kozyakov)

Сергей Козьяков

29.9.1982

In veste di «capo della commissione elettorale centrale di Lugansk» è responsabile di aver organizzato le cosiddette «elezioni» del 2 novembre 2014 nella cosiddetta «Repubblica popolare di Lugansk». Queste «elezioni» violano il diritto ucraino e sono quindi illegali.

Nell'assumere e nel rivestire tale carica e nell'organizzare le «elezioni» illegali, ha pertanto fornito sostegno attivo ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, al fine di destabilizzare ulteriormente l'Ucraina.

29.11.2014

144.

Oleg AKIMOV (alias Oleh AKIMOV)

Олег Акимов

 

Membro dell'«Unione economica di Lugansk» presso il «Consiglio nazionale» della «Repubblica popolare di Lugansk». Si è candidato alle cosiddette «elezioni» del 2 novembre 2014 per il posto di «capo» della cosiddetta «Repubblica popolare di Lugansk». Queste «elezioni» violano il diritto ucraino e sono quindi illegali.

Nell'assumere e nel rivestire tale carica e nel partecipare formalmente come candidato alle «elezioni» illegali, ha pertanto fornito sostegno attivo ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, al fine di destabilizzare ulteriormente l'Ucraina.

29.11.2014

145.

Larisa AIRAPETYAN (alias Larysa Ayrapetyan, Larisa Airapetyan, Larysa Airapetyan)

Лариса Айрапетян

 

«Ministro della salute» della cosiddetta «Repubblica popolare di Lugansk». Si è candidata alle cosiddette «elezioni» del 2 novembre 2014 per il posto di «capo» della cosiddetta «Repubblica popolare di Lugansk».

Queste «elezioni» violano il diritto ucraino e sono quindi illegali.

Nell'assumere e nel rivestire tale carica e nel partecipare formalmente come candidato alle «elezioni» illegali, ha pertanto fornito sostegno attivo ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, al fine di destabilizzare ulteriormente l'Ucraina.

29.11.2014

146.

Yuriy SIVOKONENKO (alias Yuriy Sivokonenko, Yury Sivokonenko, Yury Syvokonenko)

Юрий Викторович Сивоконенко

 

Membro del «Parlamento» della cosiddetta «Repubblica popolare di Donetsk», lavora presso l'Unione dei veterani delle forze «Berkut» del Donbass. Si è candidato alle cosiddette «elezioni» del 2 novembre 2014 per il posto di capo della cosiddetta «Repubblica popolare di Donetsk». Queste elezioni violano il diritto ucraino e sono quindi illegali.

Nell'assumere e nel rivestire tale carica e nel partecipare formalmente come candidato alle «elezioni» illegali, ha pertanto fornito sostegno attivo ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, al fine di destabilizzare ulteriormente l'Ucraina.

29.11.2014

147.

Aleksandr KOFMAN (alias Oleksandr Kofman)

Александр Игоревич Кофман

 

«Primo vicepresidente» del «Parlamento» della cosiddetta «Repubblica popolare di Donetsk». Si è candidato alle cosiddette «elezioni» illegali del 2 novembre 2014 per il posto di capo della cosiddetta «Repubblica popolare di Donetsk». Queste elezioni violano il diritto ucraino e sono quindi illegali.

Nell'assumere e nel rivestire tale carica e nel partecipare formalmente come candidato alle «elezioni» illegali, ha pertanto fornito sostegno attivo ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, al fine di destabilizzare ulteriormente l'Ucraina.

29.11.2014

148.

Ravil KHALIKOV

Равиль Халиков

 

«Primo vice Primo Ministro» e in precedenza «procuratore generale» della cosiddetta «Repubblica popolare di Donetsk».

Nell'assumere e nel rivestire tale carica, ha pertanto fornito sostegno attivo ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, al fine di destabilizzare ulteriormente l'Ucraina.

29.11.2014

149.

Dmitry SEMYONOV

Дмитрий Семенов

 

«Vice Primo Ministro delle finanze» della cosiddetta «Repubblica popolare di Lugansk».

Nell'assumere e nel rivestire tale carica, ha pertanto fornito sostegno attivo ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, al fine di destabilizzare ulteriormente l'Ucraina.

29.11.2014

150.

Oleg BUGROV

 

«Ministro della difesa» della cosiddetta Repubblica popolare di Lugansk.

Nell'assumere e nel rivestire tale carica, ha pertanto fornito sostegno attivo ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, al fine di destabilizzare ulteriormente l'Ucraina.

29.11.2014

151.

Lesya LAPTEVA

Леся Лаптева

 

«Ministro dell'istruzione, della scienza, della cultura e della religione» della cosiddetta «Repubblica popolare di Lugansk».

Nell'assumere e nel rivestire tale carica, ha pertanto fornito sostegno attivo ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, al fine di destabilizzare ulteriormente l'Ucraina.

29.11.2014

152.

Yevgeniy Eduardovich MIKHAYLOV (alias Yevhen Eduardovych Mychaylov)

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17.3.1963, Arkhangelsk

«Capo dell'amministrazione per gli affari del governo» della cosiddetta «Repubblica popolare di Donetsk».

Nell'assumere e nel rivestire tale carica, ha pertanto fornito sostegno attivo ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, al fine di destabilizzare ulteriormente l'Ucraina.

29.11.2014

153.

Ihor Vladymyrovych KOSTENOK (alias Igor Vladimirovich Kostenok)

Игорь Владимирович Костенок

 

«Ministro dell'istruzione» della cosiddetta «Repubblica popolare di Donetsk».

Nell'assumere e nel rivestire tale carica, ha pertanto fornito sostegno attivo ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, al fine di destabilizzare ulteriormente l'Ucraina.

29.11.2014

154.

Yevgeniy Vyacheslavovich ORLOV (alias Yevhen Vyacheslavovych Orlov)

Евгений Вячеславович Орлов

 

Membro del «Consiglio nazionale» della cosiddetta «Repubblica popolare di Donetsk».

Nell'assumere e nel rivestire tale carica, ha pertanto fornito sostegno attivo ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, al fine di destabilizzare ulteriormente l'Ucraina.

29.11.2014

155.

Vladyslav Nykolayevych DEYNEGO (alias Vladislav Nykolayevich Deynego)

Владислав Дейнего

 

«Vice capo» del «Consiglio popolare» della cosiddetta «Repubblica popolare di Lugansk».

Nell'assumere e nel rivestire tale carica, ha pertanto fornito sostegno attivo ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, al fine di destabilizzare ulteriormente l'Ucraina.

29.11.2014

156.

Repubblica di Donetsk

(Organizzazione pubblica)

Донецкая республика

 

«Organizzazione» pubblica che ha presentato candidati alle cosiddette «elezioni» della cosiddetta «Repubblica popolare di Donetsk» del 2 novembre 2014. Queste «elezioni» violano il diritto ucraino e sono quindi illegali.

Nel partecipare formalmente alle «elezioni» illegali, ha pertanto fornito sostegno attivo ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, al fine di destabilizzare ulteriormente l'Ucraina. Ne è a capo Alexander ZAKHARCHENKO ed è stata fondata da Andriy PURGIN.

29.11.2014

157.

Pace per la regione di Lugansk (in russo: Mir Luganschine)

Мир Луганщине

 

«Organizzazione» pubblica che ha presentato candidati alle cosiddette «elezioni» della cosiddetta «Repubblica popolare di Lugansk» del 2 novembre 2014. Queste «elezioni» violano il diritto ucraino e sono quindi illegali.

Nel partecipare formalmente alle «elezioni» illegali, ha pertanto fornito sostegno attivo ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, al fine di destabilizzare ulteriormente l'Ucraina. Ne è a capo Igor PLOTNITSKY.

29.11.2014

158.

Donbass libero (alias «Free Donbas», «Svobodny Donbass»)

Свободный Донбасс

 

«Organizzazione» pubblica che ha presentato candidati alle cosiddette «elezioni» della cosiddetta «Repubblica popolare di Donetsk» del 2 novembre 2014. Queste elezioni violano il diritto ucraino e sono quindi illegali.

Nel partecipare formalmente alle «elezioni» illegali, ha pertanto fornito sostegno attivo ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, al fine di destabilizzare ulteriormente l'Ucraina.

29.11.2014

159.

Unione popolare (Narodny Soyuz)

Народный союз

 

«Organizzazione» pubblica che ha presentato candidati alle cosiddette «elezioni» della cosiddetta «Repubblica popolare di Lugansk» del 2 novembre 2014. Queste elezioni violano il diritto ucraino e sono quindi illegali.

Nel partecipare formalmente alle «elezioni» illegali, ha pertanto fornito sostegno attivo ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, al fine di destabilizzare ulteriormente l'Ucraina.

29.11.2014

160.

Unione economica di Lugansk (Luganskiy Ekonomicheskiy Soyuz)

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«Organizzazione sociale» che ha presentato candidati alle cosiddette «elezioni» illegali della cosiddetta «Repubblica popolare di Lugansk» del 2 novembre 2014. Ha designato il candidato, Oleg AKIMOV, per il posto di «capo» della cosiddetta «Repubblica popolare di Lugansk». Queste «elezioni» violano il diritto ucraino e sono quindi illegali.

Nel partecipare formalmente alle «elezioni» illegali, ha pertanto fornito sostegno attivo ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, al fine di destabilizzare ulteriormente l'Ucraina.

29.11.2014

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