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In evidenza
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Temi caldi
In collaborazione con ASL Pescara
Si conclude oggi
all'Hotel Serena Majestic di Montesilvano il congresso ACOI
Triregionale Abruzzo, Marche e Molise dal titolo 'Diverticoli e
dintorni', che per due giornate ha riunito chirurghi ospedalieri
provenienti da tutto il Centro Italia per un confronto
scientifico dedicato alla malattia diverticolare e alle più
recenti innovazioni in chirurgia.
L'iniziativa, promossa dall'Associazione Chirurghi
Ospedalieri Italiani (ACOI) e organizzata dal dottor Massimo
Basti, Direttore del Dipartimento delle Chirurgie della ASL di
Pescara e responsabile scientifico dell'evento, ha visto la
partecipazione di oltre cento specialisti.
Due giornate intense di videoforum, letture magistrali e
sessioni di approfondimento, con relatori di rilievo che hanno
affrontato temi di grande attualità: dall'approccio
laparoscopico e robotico alle nuove strategie terapeutiche e di
prevenzione della malattia diverticolare.
A portare i saluti istituzionali sono stati l'assessore
regionale alla Salute Nicoletta Verì e il direttore generale
della Asl di Pescara, Vero Michitelli, che nel suo intervento ha
ringraziato il dottor Basti e l'ACOI per aver scelto la
provincia di Pescara come sede di un confronto "di alto valore
scientifico e professionale", sottolineando come la sanità
moderna richieda una visione che coniughi competenza,
innovazione e tutela delle persone.
"Vorrei soffermarmi - ha detto Michitelli - su due parole
chiave che guidano la nostra azione di governo aziendale e che
riguardano in modo diretto anche il mondo della chirurgia:
tecnologia e protezione".
Il dg ha illustrato gli investimenti in corso per il
rinnovamento delle sale operatorie dell'ospedale di Pescara, con
quattro nuove sale certificate ISO 5 e dotate di apparecchiature
di ultima generazione, come 7 nuove colonne laparoscopiche 3D
4K, per la chirurgia mininvasiva avanzata. "Si tratta di un
investimento importante - ha aggiunto - che consentirà una
visione tridimensionale ad altissima definizione e una maggiore
precisione dell'atto chirurgico, con benefici concreti in
termini di efficacia clinica, minore invasività e tempi di
recupero più rapidi".
A queste dotazioni si aggiunge il sistema robotico Da Vinci
Xi, che avrà una sala dedicata. "La chirurgia robotica
rappresenta una frontiera destinata a crescere - ha spiegato
Michitelli - e la direzione valuterà negli anni le nuove
generazioni di sistemi robotici per mantenere il livello
tecnologico dell'ospedale di Pescara sempre allineato agli
standard più avanzati".
Un investimento che, come ha evidenziato, non riguarda
soltanto l'aggiornamento tecnologico, ma la sicurezza e la
qualità del lavoro di tutti i professionisti. "Investire in
tecnologia significa mettere le persone - pazienti e operatori -
nelle migliori condizioni di efficacia, sicurezza e
innovazione".
Il secondo tema richiamato dal direttore è stato quello della
protezione. "La chirurgia è una delle discipline più esposte a
contenziosi medico-legali. Come direzione sentiamo il dovere di
rafforzare i meccanismi di tutela e promuovere un sistema che
protegga i professionisti, valorizzi la responsabilità condivisa
e sostenga la cultura della sicurezza".
Michitelli ha concluso ricordando l'impegno della Asl di
Pescara nel coniugare innovazione e responsabilità. "Tecnologia
e protezione sono le due direttrici su cui intendiamo
proseguire: innovare per curare meglio, proteggere per far
lavorare meglio. Solo così si può garantire alla comunità un
servizio sanitario moderno, efficiente e capace di guardare con
fiducia al futuro".
In collaborazione con ASL Pescara
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