Più di 50 segnalazioni di sospette
tossinfezioni alimentari in persone - gruppi e casi singoli -
sono state ricevute nelle ultime tre settimane dal Dipartimento
di sanità pubblica dell'Ausl Irccs di Reggio Emilia. Le persone
avevano sintomi gastrointestinali, spesso associati a febbre.
Nella quasi totalità dei casi i sintomi si sono risolti, mentre
tre persone sono state ricoverate. Almeno 19 i casi accertati di
salmonella non tifoidea, mentre per gli altri sono ancora in
corso gli esami di laboratorio.
L'Ausl spiega che dall'indagine epidemiologica - non ancora
conclusa - è emerso che la maggior parte delle persone coinvolte
ha mangiato anche in locali della provincia, nei giorni
immediatamente precedenti all'inizio dei sintomi. Tutte le
attività coinvolte sono al momento sottoposte a ispezioni e
indagini ambientali e alimentari.
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